Il Monte di Pale o Sasso di Pale è diviso per così dire dal fiume Menotre o Guesia (così chiamato dai Romani) dal Monte Serrone, altro bel rilievo di circa 1070 metri, famoso per aver dato i natali alla famosa e bellissima Abbazia di Sassovivo e alla stupenda e secolare lecceta. Pale è anche importante o almeno lo è stato in passato per le famose cartiere, pensate che tra il 1700/1800 se ne contavano più di 15, che sfruttando il dislivello e la vorticosità del fiume che muovendo delle pale che a loro volta azionavano dei magli stritolando stracci rendendoli in poltiglia per poi fabbricarne carta(Gualchiere).
La zona di Pale o Altolina ha un piccolo gioiello incastonato nella roccia viva "l'Eremo di Santa Maria Giacobbe" è visibile anche dalla strada che sale da Foligno per la località Scopoli Casenove. In antichità il Santuario era meta di pellegrini perchè considerato "Terapeudico", è stato anche freguentato da personaggi più o meno famosi che ricercavano il "Sacro Crall". La località è anche freguentata per le belle cascate (ben tre salti) e lungo il facile tragitto è possibile ammirare concrezioni in travertino, forre e marmitta di giganti.
Pensate che la prima copia della " Divina Commedia", oltre ad essere stata stampata a Foligno, ha la caratteristica che la carta sia nata proprio da una delle cartiere di Pale. Oggi nella suddetta località esiste solo una Cartiera, la Cartiera SORDINI.
Ultima particolarità di questa bella località è che c'è la sede della SCUOLA DI ESCURSIONISMO NAZIONALE, della Federazione Italiana Esursionismo, punto di riferimento per la formazione degli accompagnatori escursionistici nazionali, (io ne faccio parte).

