
da www.repubblica.it (link diretto per vedere pure i contenuti multimediali http://www.repubblica.it/tecnologia...8/?ref=HREC2-10 )
Angry Birds, miracolo finlandese
sfida i colossi dei videogiochi
Un videogame dal successo iperbolico: cento milioni di download, nuovo episodio in arrivo, a metà aprile un film d'animazione prodotto dalla Twentieth Century Fox, pochi giorni fa finanziamenti per 42 milioni di dollari. Tutto cominciò in Finlandia, qualche anno fa... di IVAN FULCO
CENTO milioni di giocatori non possono essersi sbagliati. Peter Vesterbacka, CEO di Rovio e padre spirituale di Angry Birds, rigira tra le dita questa certezza mentre sbruffoneggia dall'alto del suo impero da 50 milioni di dollari. Solo qualche ora fa, negli App Store di tutto il mondo ha esordito Angry Birds Rio, il nuovo episodio della sua serie di videogiochi. A metà aprile è prevista l'uscita nei cinema di Rio, film d'animazione prodotto da Twentieth Century Fox, con protagonista un pappagallo. Anche qui si raccontano storie di pennuti arrabbiati, e con un'abile mossa di marketing, il film ha incontrato il gioco in un episodio dedicato.
Vesterbacka afferma che il futuro dei videogiochi è nelle piattaforme mobile, da iPhone ad Android, destinate a schiantare i colossi nippo-americani: Sony, Microsoft e Nintendo. La sua startup dei sogni, Rovio, era nata quasi per caso, nel lontano 2003, con pochi spiccioli in tasca e le idee di tre giovani universitari. Solo qualche giorno fa è stata premiata dagli investitori con oltre 42 milioni di dollari di fondi. Oggi incarna l'ideale del sogno americano. Non fa differenza che i protagonisti di questa avventura siano quasi tutti finlandesi...
LE FOTO 1
Un fenomeno ornitologico. La storia di Angry Birds inizia nel dicembre 2009, quando Rovio pubblica la prima versione del suo gioco su iPhone. È un successo istantaneo, confermato nei due anni successivi da altre due edizioni: prima il tematico Seasons (con aggiornamenti dedicati ad Halloween, al Natale, a San Valentino e alla festa di San Patrizio), ora il nuovo Rio. La serie conquista così tutte le piattaforme mobile, da iOS ad Android, passando per Nokia, Palm e Symbian. A gennaio, infine, approda su Mac. Un lungo viaggio durante il quale oltre cento milioni di persone si lasciano catturare dalla follia del gioco, affascinati dalle sue originali armi di distruzione ornitologica.
Da quel momento, tutti vogliono salire sul carrozzone degli uccelli Rovio. Amazon ottiene l'esclusiva di Angry Birds Rio, che venderà per piattaforma Android solo dal suo negozio online. Il fondatore di Skype partecipa all'ultimo finanziamento milionario di Rovio. Microsoft, al lancio del suo Windows Phone 7, inserisce le immagini di Angry Birds negli spot promozionali del sistema operativo. Il gioco non è previsto per quella piattaforma, e Rovio protesta formalmente, ma poi i due firmano l'accordo per una versione dedicata. E gli uccelli tornano a sorridere.
Star delle tv in Usa. Il successo di critica e di pubblico, nel frattempo, trasforma Angry Birds in un vero e proprio fenomeno pop. Negli Stati Uniti, Jon Stewart e Conan O'Brian ironizzano sul gioco nei loro show. In Israele, gli uccelli sono "ospiti" di un noto programma nazionale, protagonisti di uno sketch sui falliti accordi di pace 2. Durante il Super Bowl, i pennuti compaiono all'interno di uno spot milionario per promuovere il film. Sul web, infine, ormai non si contano più gli omaggi dei fan, piovuti in Rete in ogni forma. Molti replicano l'iconografia degli Angry Birds su gadget, torte, automobili o arredi. Qualcuno tenta persino di replicare il gioco nella realtà 3, costruendo un'enorme fionda, piantandola a terra e riproducendo i lanci. Secondo le stime ufficiali, Angry Birds viene giocato per circa 200 milioni di minuti ogni giorno. Un perdi-tempo da primati, con pochi precedenti nella storia dei videogiochi mobile. Non dev'essere un caso che nelle prossime settimane il gioco esordirà anche su Facebook.
All'inizio dell'anno, intanto, Rovio ha allestito online il suo negozio ufficiale 4. Dalle cover per iPhone ai peluche di uccelli e maiali, ora chiunque può avere la sua razione di pennuti adirati. A maggio, Mattel pubblicherà il gioco da tavola dedicato. E mentre il suo impero si espande, Peter Vesterbacka continua a sbruffoneggiare dall'alto del suo sogno finlandese: entro i prossimi tre anni, promette, Rovio verrà quotata in Borsa. E tutto questo a partire da una vera scommessa commerciale. Era il 2009 quando il gruppo di geniacci finlandesi investì sul gioco tutto quanto aveva: solo 100.000 euro. Oggi la loro società vale almeno mille volte tanto.
Angry Birds Rio. Pubblicato da pochissimo fa sugli App Store internazionali per Android, iPhone, iPad e Mac, il nuovo Angry Birds Rio riprende le dinamiche classiche della serie. Una mazzafionda da azionare in punta di dito, un plotone di uccelli da lanciare e nuove strutture da abbattere. Ma stavolta, invece di schiantare maiali, l'obiettivo è distruggere le gabbie che imprigionano altri uccelli, catturati dai contrabbandieri e segregati nei magazzini di Rio de Janeiro.
Il cambio di rotta non è casuale. La nuova trama riprende il canovaccio del prossimo film d'animazione, che introdurrà due protagonisti inediti, i pappagalli Blu e Gioiel, e diversi comprimari, tra cui le scimmiette marmose. Quello che era "solo un gioco", insomma, cambia forma, per diventare una favola animalista a misura di grande schermo. Non importa che nei mondi successivi al primo sia necessario bombardare delle povere scimmie. Ogni eroe ha bisogno della sua nemesi.
Il nuovo episodio del gioco, da parte sua, stupisce per la qualità tecnica. Nella sua versione iPad, Angry Birds Rio vanta una definizione dell'immagine molto superiore ai precedenti, ma soprattutto un'eccellente fluidità dell'azione. Allo stato attuale, il gioco mette a disposizione due mondi, per un totale di sessanta livelli, ma nuove espansioni gratuite sono attese a maggio, luglio, ottobre e dicembre. La serie, d'altra parte, è nota per offrire periodicamente nuovi contenuti gratuiti. Angry Birds è sempre stato fedele al suo pubblico. Dev'essere questo il segreto del nuovo miracolo finlandese.
(22 marzo 2011)