Questa è un'altra bella notizia di oggi... che non restituisce nulla alla famiglia di Yara Gambirasio, ma che almeno le rende giustizia!
Fermato il presunto assassino di Yara
40enne del luogo, incastrato dal dna
Individuato dal Ros l’autore dell’omicidio della ragazzina, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata cadavere dopo 3 mesi. Si chiama Massimo Giuseppe Bossetti
E’ stato fermato il presunto assassino di Yara Gambirasio, la ragazzina di 13 anni di Brembate Sopra scomparsa il 26 novembre 2010 e il cui cadavere era stato ritrovato tre mesi più tardi, il 26 febbraio 2011, in un campo di Chignolo d’Isola. I carabinieri del Ros hanno individuato una persona il cui dna corrisponderebbe a quello trovato sugli slip della ragazzina. Si tratterebbe di Massimo Giuseppe Bossetti, un muratore incensurato di Clusone, in Val Seriana. Nei confronti dell’uomo è stato emesso già un provvedimento e in queste ore si troverebbe nella caserma dei carabinieri. Si tratterebbe, come peraltro già ipotizzato in passato, del figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni.
La conferma di Alfano - La notizia del fermo è stata confermata anche dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano: «Le Forze dell’Ordine, d’intesa con la Magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio». Alfano ha spiegato che «secondo quanto rilevato dal profilo genetico in possesso degli inquirenti, è una persona del luogo, dunque della provincia di Bergamo». Non ha fornito altri dettagli il titolare del Viminale, rimandando ad una successiva conferenza. Da quanto risultava al Corriere e da quanto confermato poi dall’Ansa che ha diramato il nome esteso, l’uomo avrebbe 44 anni, sarebbe sposato e avrebbe tre figli. Anche sua madre, 65 anni, sarebbe residente in Val Seriana. Non sarebbe un caso che l’uomo si chiami anche Giuseppe, , proprio come l’uomo che lo avrebbe concepito senza poi riconoscerlo. A lui si è arrivati dopo che gli inquirenti hanno individuato la madre, una delle donne che aveva avuto una storia con Guerinoni. «L’Italia è un Paese dove chi uccide e chi delinque viene arrestato e finisce in galera - ha però confermato il ministro -. Può passare del tempo o può finirci subito. Ma questo è il destino che attende i criminali».
Fonte: http://www.corriere.it/cronache/14_...682d84f63.shtml