La sezione centrale di controllo sulle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con la delibera n. 8/2008, ha reso note le proprie valutazioni in merito al programma avviato dal Ministero dell'Ambiente. Riduzioni CO2 ok, ma nuove imprese non se ne vedono.
Il progetto “Comune solarizzato”, riservato agli enti locali del Centro-sud d’Italia, ha comportato l’installazione di 9.281 mq di pannelli solari, pari all’83,82% degli 11.072 previsti. Ciò ha determinato una riduzione dell’effetto serra in termini di anidride carbonica pari a 4.012 Ton/anno nonchè dell’inquinamento ambientale, pari a 3.618 Kg/anno di ossido di azoto e a 4.848 Kg/anno di polveri sottili.
Ma le buone notizie, rileva la Corte dei conti, si fermano qui. Infatti, sono stati "modesti" gli obiettivi raggiunti in campo economico sociale, essendosi concretizzati nell’avvio di otto micro imprese ambientali con conseguente impiego di soli 87 lavoratori di pubblica utilità a fronte dei 400 previsti.
In definitiva, il grado di realizzazione dell’opera è stato pari al 58,61% essendosi concretizzato nella ultimazione di 88 impianti, di cui 87 collaudati, mentre 59 impianti sono in fase di realizzazione, con l’installazione di 3.813,03 mq. di pannelli solari sui 6.505,57 mq previsti e con conseguente riduzione di anidride carbonica nell’ordine di 1.670 ton/anno e di gas inquinanti.