Ma il valore W/m2 moltiplicato per la superficie dei pannelli sarà un valore da moltiplicare poi per il coefficiente di resa (o di perdita) del singolo pannello......almeno così l'ho pensata.
La ET invece viene stimata direttamente dalla VP2 secondo la complicata equazione di Penman-Monteith....ho uno Applescript che la calcola secondo l'equazione di Blaney-Criddle facendo a meno del valore di radiazione solare ma è meno preciso.
A me la ET stimata non serve a niente ma volendo completare la stazione il primo dei due sensori (il meno caro) per ora l'ho comprato. Poi sarà la volta di quello per UV index (che costa una follia) e del kit di ventilazione attiva.
Per il fotovoltaico sono in fase di preventivi e se qui c'è qualcuno che si occupa di questo settore è il benvenuto visto che il mio consumo annuo è a quanto pare di 8800kW che sono oggettivamente un'esagerazione!!!

Ciao Fede,
il valore di W/m2 che leggi sul sensore lo puoi moltiplicare per la superficie dei moduli per calcolare la potenza totale incidente. Bisogna solo verificare che il valore misurato dal sensore sia sul piano dei moduli e non su superficie orizzontale. Se fosse su superficie orizzontale, per calcolare l'incidenza sul piano dei moduli devi applicare un fattore correttivo determinabile da formule trigonometriche in base a orientamento e inclinazione del piano dei moduli.
Ottenuto il valore in W incidenti sul piano dei moduli (non più W/m2) puoi fare due cose.
1) Calcolare la potenza istantanea attesa applicando l'efficienza di sistema fotovoltaico. Normalmente hai il 14% di modulo e il 75% di BOS (balance of system, ovvero tutte gli altri elementi: inverter, cavi ... etc etc) per un'efficienza complessiva del 0,75x0,14 = 10,5% circa. (Sono valori stimati, il bos può anche arrivare all'80% e i moduli oltre il 15% nel caso di monocristallino tradizionale). Detto questo, se a un certo istante X hai 1200 W di potenza incidente unitaria e 21 mq di moduli (3 kWp circa), hai 1200 x 21 = 25200 W incidenti. Con un'efficienza complessiva del 10,5% come sopra, dovresti misurare all'uscita in alternata 25200 x 10,5% = 2,646 kW. Si tratta comunque di un'approssimazione, perché andrebbero inseriti altri fattori importanti. Soprattutto si dovrebbe considerare la perdita di efficienza dovuta alla temperatura della cella.
2) Integrare i valori istantanei di potenza per ottenere l'energia incidente in un determinato lasso di tempo e, con lo stesso procedimento di cui sopra calcolare l'energia attesa prodotta. Ma è un lavoraccio, devi interfacciare il sensore con un software. Se sei pratico probabilmente è una passeggiata. Non lo so.
Comunque il sensore ti sarà utile dopo che l'impianto è attivo, per verificarne la corretta funzionalità. Ma per stabilire la potenza necessaria per la copertura dei tuoi consumi ci sono ottimi software on line con basi dati storiche trentennali UNI, ENEA, Meteonorm, Satelliti NASA ....
Basta indicare inclinazione, orientamento e sito di installazione e avrai la produttività attesa annuale con ottima approssimazione.
Annualmente consumi 8800 kWh??? Mi pare tanto. Prendi un anno intero di bollette e verifica. Occhio a stime e conguagli ...
Ciao!