Perdonate l'intrusione; la mia non è un'obiezione, ma una domanda.
In base ai ragionamenti che fate/proponete in questi articoli, sembrerebbe chiaro che quanto accadrà in Aprile possa essere sostanzialmente determinato dagli avvenimenti dei mesi immediatamente precedenti. Fin qui, nulla di strano.
Eppure, dai dati statistici in mio possesso, ricavo un coefficiente di correlazione molto basso (non oltre il 13%) fra gli accumuli pluviometrici dei mesi precedenti e quello di aprile; coefficiente ricavato su 50 anni di rilevazioni nella mia città.
Quindi: principio di persistenza si, ma non sempre?
Secondo me la persistenza ha una sua "durata temporale". Mi spiego meglio: puo' darsi che un pattern abbia durata, che so, di 2/3 mesi (ma anche di piu') e che abbia preferibilmente inizio in un periodo piuttosto che in un altro. Abbiamo visto come molte volte l' inverno sia piatto nei mesi di dicembre - gennaio, poi abbia delle fluttuazioni a febbraio - marzo (pattern di tempo instabile), per poi cominciare a "calmarsi" proprio in Aprile.
Sono esempi, non vogliono dimostrare nulla, ma solo evidenziare come la persistenza non abbia caratteistiche di regolarità, a mio avviso.
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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI