Mai come stavolta il meteogramma ci aiuta a comprendere visivamente la dinamica degli eventi.
Nel corso della notte fra sabato e domenica giungerà repentino come il fulmine, a cui sarà associato. Guardate le velocità verticali a 700 hpa come passano da -1 a -90 nell'arco di tre ore, e la velocità dei venti... il maestrale arriverà a 11 nodi con settore "caldo" ancora in transito, per trasfomarsi gradualmente in tramontana e giungere addirittura a 18 nodi quando il minimo sarà traslato sull'Adriatico, già verso la mattinata della domenica.
Restano ancora moltissime incongruenze, nel quadro. Mi fanno ritenere che avremo ancora assestamenti, ovvero che il modello non rispecchierà troppo fedelmente la realtà dei fatti.
Tutta l'irruzione sembra a questo punto avvenire alle quote medio-basse, mentre a 500 hpa, guardate, sembra non accada nulla. O meglio, il calo termico c'è, ma venerdì pomeriggio; ed anche l'instabilità presente in quota (vedi il Lifted a livelli da temporale estivo) è senza corrispondenza con i fenomeni

) Il modello ipotizza almeno 9 ore di palude a cui bisogna ancora trovare un senso.
L'arrivo della palata sarà comunque spettacoloso; la neve cadrà a quote collinari, anche bassocollinari a fine episodio, ossia nella mattinata di domenica. Il tutto durerà comunque poco: una violenta frustata notturna, tutta da seguire per la sua velocità ed incisività.