L' Alta pressione delle Azzorre sembra infatti sempre più decisa a spingersi verso latitudini settentrionali, dapprima sul Regno Unito, poi, ad inizio Ottobre, diretta sulla Scandinavia, per il più classico degli Scand++.
Come sempre in questi casi, ecco pronte due "palle fredde" dirette, lungo il bordo meridionale dell'alta pressione con moto retrogrado (est-ovest), verso l'Europa centrale e meridionale.
Più definita, per questioni di distanza temporale, la prima. Eccola in azione sul centro-nord Italia nella giornata di martedì. Mancando ancora 5 giorni ci riserviamo margini anche ampi di cambiamenti.

Sarebbe maltempo al nord specie su cuneese e fascia pedemontana appenninica, regioni adriatiche e Sud Italia tutto (possibili fenomeni anche intensi), mentre più al riparo sarebbero le regioni tirreniche centrali. Freddo, con la +0° che si affaccerebbe sulle Dolomiti. In Umbria, come solito, nubi addossate alla dorsale, qualche piovasco, vento di grecale e freddo (per il periodo).
La seconda "palla", dalla traiettoria ancora MOLTO INCERTA, è vista per i primissi giorni di Ottobre. Sia GFS che ECMWF la inquadrano piuttosto bene, ma mentre l'americano la vede diretta più sui Balcani, con influenze marginali sull'Italia

Il modello inglese la spara dritta per dritta sull'Italia centrale, in una configurazione che in inverno avrebbe fatto felici gli adriatici e tutti i beneficiari dello stau. Isoterme ancora più fredde della precedente retrogressione, con la +2° ad 850hPa che arriverebbe sulle regioni adriatiche.

Data la complessità della situazione barica, e la distanza temporale, occorrerà monitorare bene la situazione con i prossimi aggiornamenti. Il dato di fatto più evidente, come già sottolineato, è che non sarà l'atlantico a dominare la scena meteorologica di inizio autunno.