Al momento i due principali modelli sono piuttosto pessimisti: se stamani ECMWF vedeva una non intensissima ma comunque corposa (e improbabile viste le sue ens) retrogressione per la seconda decade, stasera è GFS che vede qualcosa del genere, pur molto attenuata, ma solo nel fantameteo. Il modello europeo invece è tornato sui suoi passi e vede un anticiclone di blocco molto poco saldo, pronto a cedere di fronte a una nuova ripresa del flusso atlantico.

A remare per un prosieguo di stagione più invernale però c'è un elemento che potrebbe fare da contraltare al NAM: la tendenza della MJO, la Madden-Julian oscillation, cioè lo spostamento della convenzione tropicale dall'Oceano indiano a quello Pacifico, che influenza tutto il clima mondiale e che affrontai in passato, l'anno scorso (in modo fallimentare, visto che si risolse in un nulla di fatto) e a dicembre scorso (con invece maggiore successo).
Andando a vedere i forecast sul sito del NOAA ho trovato interessante, quello delle ensemble di ECMWF, peraltro molto simile a quello delle ENS di GFS, con passaggio a fase 5 e 6 (pur se con magnitudo bassini) in terza decade:

La fase 5, con Nina, implicherebbe a livello statistico (il condizionale è d'obbligo alla grande), queste anomalie.


