Il riscaldamento in stratosfera è davvero imponente e può portare a conseguenze importanti anche in troposfera;
ma come avviene per i raffreddamenti, anche estremi, bisognerà vedere:
A: come e quanto il riscaldamento raggiungerà i piani bassi della strato e potrà interagire con la tropo;
B: (cosa più importante) come saranno predisposte le masse del VPT nel momento apicale del riscaldamento
in bassa strato.
Sicuramente assisteremo ad un "allentamento" della profondità del VPT nei punti chiave, cioè area Pacifica, Atlantica e polare, con antizonalità che si farà sentire alle alte latitudini. Ma tutto ciò per noi, e per le medie latitudini in genere, può portare di tutto, pure un'aumento delle velocità del getto; anche nel caso di una forte comunicazione del riscaldamento con i piani bassi.
Quello che ad ora mi pare più probabile è un ampliamento del circuito antizonale asiatico, con però il lobo
canadese del
VP che rimarrà molto profondo e potrebbe risultare "invadente".
Vederemo, a mio avviso, per avere una fase invernale forte, bisognerà sperare in un'azione di tipo polare, intorno a metà mese, con apertura atlantica alle sue spalle, capace di ampliare fino all'Europa il suddetto circuito antizonale.
Quindi come al solito bisognerà aspettare cosa ci diranno le carte dei
GM, consapevoli che i movimenti in stratosfera possono solo che aiutare determinati movimenti in troposfera, ma è sempre il VPT che comanda i giochi, e che le carte di previsione in stratosfera non potranno mai dirci in anticipo cosa avverrà effettivamente in troposfera. :bye: