Chiariamo subito che quello che è successo in stratosfera da metà gennaio ad oggi è qualcosa di eccezionale, come eccezionale è il fatto che il
VP praticamente è pressochè nullo in media stratosfera, debole o molto debole in alta e bassa stratosfera. C'è addirittura, in parole semplici, inversione di circolazione. Qualcosa di eccezionale è avvenuto tra l'Europa e la Russia per quanto riguarda il raffreddamento, se ciò non ha portato valanghe di neve e freddo sull'Italia centro-meridionale è un caso sfortunato. Come ho già detto, tutto è andato bene fino alla discesa del nucleo freddo groenlandese che, se fosse stato un po' più consistente, ora staremmo tutti in cortile a spalare la neve. Purtroppo in questi casi la statistica è indicativa, situazioni limite o situazioni record non sono frequenti ed avvengono solo se tutto fila liscio, liscio. Comunque nel nord Italia in molte zone hanno avuto record di neve fin oltre quelli del 1985 ( e le potenzialità di un evento nevoso oltre il 1985 o 1996 non erano così peregrine, è stato, secondo me, giusto menzionarle). Finora, in quest'inverno, è andata di lusso al Nord (con numerose nevicate a Milano etc) e piuttosto bene da metà Toscana in su (anche qui ho avuto 3 nevicate sostanziose per un totale di 20 cm, più tante altre nevicate e 3 giornate di ghiaccio) e nel nostro Appennino, prima o poi, probabilmente, sarà il turno pure del nostro orticello (inteso come perugino etc). Infine sottolineo, sempre per quanto riguarda lo SW, c'è un bell'
HP polare lassù che aspetta solo una pulsazione subtropicale atlantica per raffreddare di nuovo ben bene l'Europa e l'Italia.
Saluti!
