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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#271  DragonIce Ven 13 Nov, 2009 13:16

ragà, qui sta venendo fuori un insieme di dati incredibile, è una enciclopedia del "sonno solare"!
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#272  DragonIce Ven 13 Nov, 2009 13:58

come lo interpreto? bene o male?

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo465717.shtml
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#273  marvel Ven 13 Nov, 2009 14:31

DragonIce ha scritto: [Visualizza Messaggio]
come lo interpreto? bene o male?

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo465717.shtml


E' una notizia che è rimbalzata su tutti i media nostrani.
Se vai a leggere il comunicato originale non si citano esclamazioni "allarmistiche" come quelle riportate qui o sul Corriere della Sera (e presumo su altri giornali). I giornalisti ci hanno messo il carico come sempre con frasi tipo "se continua l'attuale trend di riscaldamento climatico, altri lastroni sono destinati a staccarsi" o "fatti come questi saranno sempre più comuni se il cambiamento climatico continuerà a procedere alla velocità attuale", inserite del tutto arbitrariamente dagli esperti catastrofisti della nostra carta stampata.
Infatti i vari testimoni del fenomeno (un grande iceberg a largo della Nuova Zelanda) dicono semplicemente di non aver mai visto nulla di simile, oppure che è raro ed impressionante vedere qualcosa del genere.

Piuttosto si dice si tratta di parte della banchisa staccatasi dalla piattaforma antartica tra il 2000 e il 2003. E si dice che probabilmente frantumandosi in molti iceberg, potrà causare disagi alla navigazione.

Un oggetto del genere, pur essendo lungo 700 metri e largo 350 metri, non rappresenta nè un fenomeno raro nè grave, casomai è raro che oggetti del genere si spingano tanto a sud... ma questo cosa vuol dire?
Sicuramente c'è chi ne approfitterà per fare proclami allarmistici, io dico che se quel coso è riuscito ad arrivare dove normalmente non poteva significa che tanto caldo non deve aver fatto per permetterglielo... o al massimo è stato un caso "fortuito" dovuto a correnti propizie.

PS(ma lo sapevate, piuttosto, che il Canada ha autorizzato e sollecitato, per quest'anno, l'abbattimento di 800 Orsi Polari perchè la popolazione sta crescendo a dismisura? Ma non stavano annegando tutti?)  
 
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#274  il fosso Ven 13 Nov, 2009 15:22

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


PS(ma lo sapevate, piuttosto, che il Canada ha autorizzato e sollecitato, per quest'anno, l'abbattimento di 800 Orsi Polari perchè la popolazione sta crescendo a dismisura? Ma non stavano annegando tutti?)  
 


     
tralasciando il fatto che è in ogni caso una cosa bruttissima e intollerabile;
o stanno ignorando totalmente il pericolo di decimare una specie (cosa che non mi sorprenderebbe molto), oppure le notizie sul pericolo di estinzione di questo bellissimo animale
sono delle enormi falsità (cosa che mi sorprenderebbe ancora meno)
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#275  marvel Ven 13 Nov, 2009 16:29

il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


PS(ma lo sapevate, piuttosto, che il Canada ha autorizzato e sollecitato, per quest'anno, l'abbattimento di 800 Orsi Polari perchè la popolazione sta crescendo a dismisura? Ma non stavano annegando tutti?)  
 


     
tralasciando il fatto che è in ogni caso una cosa bruttissima e intollerabile;
o stanno ignorando totalmente il pericolo di decimare una specie (cosa che non mi sorprenderebbe molto), oppure le notizie sul pericolo di estinzione di questo bellissimo animale
sono delle enormi falsità (cosa che mi sorprenderebbe ancora meno)


Fonte Wikipedia- Si stima che esistano circa 20-25 mila orsi polari in tutto il mondo (divisi in 19 popolazioni) di cui il 60% solo in Canada. Sono state rilevate tracce fino al Polo Nord, ma gli scienziati ritengono che pochi orsi si spingano oltre gli 82° di latitudine nord. Gli orsi polari sono diffusi in tutto l'Artico circumpolare, oltre che negli Stati Uniti, in Canada, Russia, Groenlandia e sulle isole artiche della Norvegia, sulle banchise o vicino alle coste. Condividono questo habitat con le popolazioni indigene e animali, quali le foche dagli anelli, le volpi artiche, i narvali, le balene beluga e milioni di uccelli migratori.

Un problema fondamentale che minaccia l’esistenza di questa specie è costituito dalla caccia. La riduzione dell’orso polare è stata segnalata fin dal 1955 quando si contavano circa 14-15.000 esemplari. Nel 1960 la stima era di 10.000 unità.
Anni dopo gli Stati Uniti insieme a Canada, Russia, Groenlandia e Norvegia, Danimarca, hanno siglato un accordo che limita la caccia dell'orso e riconosce la necessità di proteggere l'intero ecosistema artico. La Convenzione del 1973 per la protezione dell’orso polare limitò il numero degli animali cacciabili e sottolineò l’importanza di proteggere anche le zone dove si procura il cibo, costruisce le tane ed effettua migrazioni. Inoltre proibì la caccia dell’orso polare con barche a motore ed aeroplani. Nonostante tutti questi provvedimenti attualmente gli orsi polari sono presenti nella lista rossa dell'IUCN (The World Conservation Union) delle specie a rischio.
I singoli paesi, all'interno dei quali vive la specie, hanno le proprie definizioni dello stato della popolazione e seguono dei consigli di gestione dei soggetti presenti sul loro territorio. Anche se la maggior parte della caccia tradizionale eseguita dalle comunità locali può essere ritenuta sostenibile, il Polar Bear Specialist Group (PBSG) dell'IUCN documenta che, sia a livello storico che attuale, la minaccia principale per gli orsi polari è proprio la caccia indiscriminata. Per le popolazioni dove sussistono dei programmi di monitoraggio attivi, il PBSG può stimare lo stato degli animali presenti.

Quindi se la matematica non è un'opinione, e se soprattutto i dati sono giusti, siamo passati dai 10.000 esemplari degli anni '60 ai 20-25.000 di adesso!

Lo stesso WWF sul suo sito dichiara:
February 2009,

The general status of polar bears is currently stable, though there are differences between the populations. Some are stable, some seem to be increasing, and some are decreasing due to various pressures. The status of several populations is not well documented.”
Trad:"Lo stato generale di orsi polari è attualmente stabile , anche se ci sono differenze tra le popolazioni. Alcune sono stabili, alcune sembrano essere in aumento, e alcune stanno diminuendo a causa di differenti pressioni. Lo stato delle singole popolazioni non è ben documentato"

Stranamente sembra che la diminuzione si sia verificata proprio in Canada, dove, per l'appunto, è consentita una caccia di contenimento (effettivamente consentire l'abbattimento di 800 orsi all'anno mi sembra un po' esagerato), e che quindi non sia dovuta ad orsi annegati.
Tra l'altro l'Orso Polare, abilissimo nuotatore con grande autonomia in mare aperto, non è un animale così sprovveduto da allontanarsi tanto dalla costa. Le sue battute di caccia sul ghiaccio aperto sono a raggio limitato... anche perché, fosse altrimenti, dati i cicli caldi dei secoli scorsi si sarebbe già estinto da un pezzo.

Fatto sta che ogni estate continua il tam tam degli orsi che annegano insieme ad una moltitudine di altre bestie polari! Non ultima ho sentito la notizia che sono a rischio estinzione, per il cambiamento climatico, anche molte balene artiche... ... ... ma se il pericolo maggiore che corrono le balene in artico è si dovuto al clima, ma per il rischio di rimanere intrappolate sotto i ghiacci quando avanzano troppo rapidamente!!!

Mah!  
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#276  Pigimeteo Ven 13 Nov, 2009 19:05

Si tratta della solita scusa del governo canadese: io non ci vedrei né una conferma né una smentita del riscaldamento globale. I canadesi sono soliti autorizzare periodicamente l'abbattimento di specie animali anche a rischio, fra cui centinaia di migliaia di piccoli di foca ed altri animali. Le motivazioni sono chiare, per cui è inutile farci commenti.

Vi segnalo invece un'altra notizia che è girata, oggi, sui giornali radio RAI (non so se anche sui telegiornali), ma che non sono riuscito a trovare in nessun quotidiano di oggi, nemmeno on line.
La notizia (cito a memoria, per cui potrei commettere errori) parla dei risultati di una ricerca compiuta da alcuni americani, i quali affermano che lo scioglimento della calotta groenlandese procede più velocemente del previsto (altra affermazione ricorrente): solo quest'anno, infatti, si sarebbero sciolti 273 milioni di tonnellate di ghiaccio, che avrebbbero fatto innalzare il livello del mare di 3 mm. Probabilmente, entro qualche anno, con il completo scioglimento di entrambe le calotte, il livello dei mari salirà di 7 metri.

(Mi aiutate a ritrovare la notizia?)
     

Ora, riflettendoci bene, 273 milioni di tonnellate (considerando il peso specifico del ghiaccio quasi prossimo a quello dell'acqua), equivalgono a poco più di un quarto di chilometro cubo, che è una cifra irrisoria rispetto alle 25 miglia cubiche che, secondo la ricerca citata da Marvel in un altro topic, si scioglierebbero ogni anno e che manterrebbero, secondo i nostri calcoli, per oltre 28.000 anni la calotta ancora integra. Quindi: come può lo scioglimento di una così piccola porzione di ghiaccio provocare l'innalzamento di 3mm di tutti i mari? Non è una bufala bell'e buona?
Qui c'è veramente allarmismo e disinformazione...

 
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#277  marvel Ven 13 Nov, 2009 19:42

A proposito sul mio post di oggi  (qui) sul parallelismo dell'attuale ciclo solare con i minimi di Dalton e Maunder, c'è un'intervista dello stesso Hataway, lo scienziato NASA n°1 per quanto riguarda il Sole (quello che ha toppato innumerevoli previsioni per l'attuale minimo e il massimo del 24, previsto già nel 2006 come massimo del secolo per intensità). In questa intervista fa un vero e proprio "mea culpa", ammettendo per la prima volta l'errore (ancora qualche mese fa negava l'evidenza) e dicendo che ormai è evidente che il prossimo ciclo sarà molto debole.
Lui stesso dice di aver discusso con molti colleghi, in un recente incontro, sulla possibilità che il prossimo ciclo possa essere paragonato a quelli di Mounder o Dalton, quando il sole restò senza macchie per 70 anni (1645-1715).
Durante l'incontro alcuni scienziati hanno dichiarato esplicitamente che si tratta di una possibilità concreta... ma lui ed altri dicono che semplicemente non si può sapere, che ormai ogni previsione si è andata a far friggere!
Infatti i livelli attuali non danno chiari segni di ripresa, inoltre c'è molta confusione perchè ci sono dati dei vari parametri che non si stanno comportando coerentemente con quanto si credeva si fosse capito sul funzionamento del Sole.
Gli scienziati non hanno mai visto un numero cosí  basso di macchie solari da almeno un secolo e il campo magnetico del sole è il più debole da quando é  misurato in almeno 50 anni.

I dati satellitari ACE hanno mostrato un aumento dei raggi cosmici che raggiungono la Terra dalla Via Lattea. Per ora, l’intensità dei raggi cosmici è aumentata del 19%, perché il nostro sole è talmente tranquillo che il suo ridotto campo magnetico non  devia i raggi cosmici, come negli ultimi decenni. Se il sole rimane ancora tranquillo, ci potrebbe essere un aumento del 30% nei raggi cosmici che raggiungeranno la Terra nel prossimo anno, un’intensità che non si vedeva dal 1960.

Un modo per dedurre l'attività magnetica del sole nel passato è quella di studiare le tracce di berillio.
l berillio è prodotto nella parte alta dell'atmosfera della Terra dai raggi cosmici che colpiscono gli atomi di azoto, ed è rilevabile e misurabile, quindi, nelle carote di ghiaccio. Se si guarda indietro nel tempo, non ci sono cambiamenti significativi.
I periodi di minimo solare  come il minimo di Maunder occupano circa il 15% del tempo. Se diamo  un’occhiata alle misurazioni di migliaia di anni di berillio 10, sembra che per il 15% del tempo, il sole è  stato tranquillo senza produrre macchie solari.
Il fatto che il sole sia stato molto attivo e per molto tempo ci fa pensare che ormai siamo in debito e che presto potrebbe venire a riscuotere quanto gli spetta.
Non abbiamo misure precedenti al 1874 che ci diano informazioni circa il sole. Rispetto agli ultimi 130 anni, il nostro sole oggi è senza precedenti per quanto riguarda la lentezza di decollo o non-decollo di questo ciclo solare 24.

Insomma, non si può fare altro che stare a guardare.
 
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#278  marvel Ven 13 Nov, 2009 19:46

Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La notizia (cito a memoria, per cui potrei commettere errori) parla dei risultati di una ricerca compiuta da alcuni americani, i quali affermano che lo scioglimento della calotta groenlandese procede più velocemente del previsto (altra affermazione ricorrente): solo quest'anno, infatti, si sarebbero sciolti 273 milioni di tonnellate di ghiaccio, che avrebbbero fatto innalzare il livello del mare di 3 mm. Probabilmente, entro qualche anno, con il completo scioglimento di entrambe le calotte, il livello dei mari salirà di 7 metri.

(Mi aiutate a ritrovare la notizia?)
     

Ora, riflettendoci bene, 273 milioni di tonnellate (considerando il peso specifico del ghiaccio quasi prossimo a quello dell'acqua), equivalgono a poco più di un quarto di chilometro cubo, che è una cifra irrisoria rispetto alle 25 miglia cubiche che, secondo la ricerca citata da Marvel in un altro topic, si scioglierebbero ogni anno e che manterrebbero, secondo i nostri calcoli, per oltre 28.000 anni la calotta ancora integra. Quindi: come può lo scioglimento di una così piccola porzione di ghiaccio provocare l'innalzamento di 3mm di tutti i mari? Non è una bufala bell'e buona?
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No comment!  
Siamo alla frutta!  
D'altronde il sensazionalismo catastrofista fa leva sull'ignoranza per generare paura, e una volta che il popolo ha paura si comporta e si governa proprio come un gregge di pecore...
 




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Ultima modifica di marvel il Sab 14 Nov, 2009 12:25, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#279  giulys Ven 13 Nov, 2009 23:22

Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si tratta della solita scusa del governo canadese: io non ci vedrei né una conferma né una smentita del riscaldamento globale. I canadesi sono soliti autorizzare periodicamente l'abbattimento di specie animali anche a rischio, fra cui centinaia di migliaia di piccoli di foca ed altri animali. Le motivazioni sono chiare, per cui è inutile farci commenti.

Vi segnalo invece un'altra notizia che è girata, oggi, sui giornali radio RAI (non so se anche sui telegiornali), ma che non sono riuscito a trovare in nessun quotidiano di oggi, nemmeno on line.
La notizia (cito a memoria, per cui potrei commettere errori) parla dei risultati di una ricerca compiuta da alcuni americani, i quali affermano che lo scioglimento della calotta groenlandese procede più velocemente del previsto (altra affermazione ricorrente): solo quest'anno, infatti, si sarebbero sciolti 273 milioni di tonnellate di ghiaccio, che avrebbbero fatto innalzare il livello del mare di 3 mm. Probabilmente, entro qualche anno, con il completo scioglimento di entrambe le calotte, il livello dei mari salirà di 7 metri.

(Mi aiutate a ritrovare la notizia?)
     

Ora, riflettendoci bene, 273 milioni di tonnellate (considerando il peso specifico del ghiaccio quasi prossimo a quello dell'acqua), equivalgono a poco più di un quarto di chilometro cubo, che è una cifra irrisoria rispetto alle 25 miglia cubiche che, secondo la ricerca citata da Marvel in un altro topic, si scioglierebbero ogni anno e che manterrebbero, secondo i nostri calcoli, per oltre 28.000 anni la calotta ancora integra. Quindi: come può lo scioglimento di una così piccola porzione di ghiaccio provocare l'innalzamento di 3mm di tutti i mari? Non è una bufala bell'e buona?
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Se non sbaglio la fusione di 273 milioni di tonnellate di ghiaccio,pari a meno di 250 milioni di mq, dovrebbe corrispondere ad un aumento di circa 1 millesimo di mm del livello dei mari.
Infatti facciomo finta la superficie degli oceani sia di circa 250 milioni di kmq; i nostri 250 milioni di mq corrispondono ad un blocco di 1 kmq alto 250 metri. Se lo spalmiamo tutto per un'altezza di 1 metro, occuperà 250 kmq; se lo riduciamo ad uno strato di 1 mm occuperà 250.000 kmq; poiché 250.000 è 1/1000 di 250.000.000  ne consegue cho lospessore splmato su tutti gli oceani è di 1/1000 di mm e non di 3 mm come detto dall'articolo.
Pe arrivare a 3 mm  dovrebbero fondere250.000.000x3000 mq di ghiaccio.

Al ritmo attuale sarebbero necessari: (se è vero che la completa fusione della calotta groenlandese provocherebbe un aumento di 7 mt) 7 mt = 7.000 mm: 1/1000 di mm = 7 milioni di anni per la completa fusione.

Direi che a questi ritmi, sempre che siano veri, possiamo stare tranquili e rilassati.

Saluti.
 



 
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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#280  Pigimeteo Sab 14 Nov, 2009 22:21

Ringrazio giulys per il chiarissimo metodo per calcolare l'innalzamento oceanico. Davvero ingegnoso!    
 
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#281  giulys Sab 14 Nov, 2009 23:56

Sono andato a cercarmi la superficie degli oceani, che in realtà è di 360.700.000 kmq rispetto ai 250.000.000 di kmq da me utilizzati nel calcolo, per cui l'innalzamento causato dalla fusione del 270.000.000 circa  mc di ghiaccio sarebbe addirittura inferiore al millesimo di mm e cioè di circa 6/10.000 di mm ovvero 0,65 micron. Per chi ha voglia risulterà dal seguente calcolo
1/1000: 360.700.000x250.000.000.
 



 
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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#282  Pigimeteo Sab 21 Nov, 2009 19:45

Incredibile: si vede qualche macchietta solare!
 latest
E gli ultimi dati, confermando il minimo solare, danno però un realtivo aumento dell'attività e sembra che sarà confermata la previsione per un "massimo" assai debole fra la primavera e l'estate del prossimo anno, con successiva precipitazione a livelli mai visti...
       
   
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#283  marvel Sab 21 Nov, 2009 20:38

Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Incredibile: si vede qualche macchietta solare!

E gli ultimi dati, confermando il minimo solare, danno però un realtivo aumento dell'attività e sembra che sarà confermata la previsione per un "massimo" assai debole fra la primavera e l'estate del prossimo anno, con successiva precipitazione a livelli mai visti...
       
   


Si, ma tutti i parametri stanno sotto le scarpe, attività magnetica debolissima, praticamente come fosse ancora dormiente!  
La questione che sollevi è quella del minimo anomalo trattata qualche messaggio in dietro.
Se il massimo sopraggiungesse entro 1 anno sarebbe un bruttissimo segno:
1)sarebbe il più debole mai visto dalla PEG
2)confermerebbe che stiamo in una situazione simile a quella vissuta all'epoca  
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: si va verso il freddo? Una nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#284  marvel Mer 25 Nov, 2009 18:00

Lista di chi, correlando l'attività solare al clima, aveva previsto anche il minimo attuale e che crede in un prossimo raffreddamento (ci sono anche i titoli di alcune pubblicazioni...)

1. Dr. Habibullo I. Abdussamatov: Russian Academy of Scientists. Head of space research at the Pulkova Observatory, St. Petersburg.

Comment: RIA Novosti, August 25, 2006: “Khabibullo Abdusamatov e i suoi colleghi hanno affermato che un periodo di forte raffreddamento simile a quello della Piccola Era Glaciale potrebbe partire dal 2010-2015 e toccare il suo picco nel 2055-2060 a causa di un profondissimo minimo solare del tutto simile al Maunder.”

2.  David Archibald. Summa Development Limited. (Australia).

From his paper: Archibald, D.C., (2006), Solar Cycles 24 and 25 and predicted climate response, Energy and Environment, Vol.17, No.1.

“Basato sul fatto che sia il ciclo 24 che il 25 avranno un picco di 50 SSN , c’è da aspettarsi un declino della temp globale di 1.5°C intorno al 2020.”

3. Dr. O.G.Badalyan, and Dr.V.N. Obridko, Institute of Terrestrial Magnestism. Russia, Dr.J.Sykora. Astronomical Institute of the Slovak Academy of Sciences, Slovak Republic.

From their paper: Balalyan, O.G., V.N. Obridko, and J. Sykora, (2000), Brightness of the coronal green line and prediction for activity cycles 23 and 24, Solar Physics, 199: pp.421-435.

Comment from paper: “Un lento aumento dell’attività del ciclo 23 ci permette di affermare che il prossimo ciclo 24 avrà un picco SSN pari a 50 equivalente al Minimo di Dalton.”

4. Dr. B. P. Bonev,  Dr. Kaloyan M. Penev, Dr. Stefano Sello.

From their paper: Bonev, B.P., et. al., (2004), Long term solar variability and the solar cycle in the 21st century, The Astrophysical Journal, Vol. 605, pp.L81-L84.

“Siamo arrivati alla conclusione che la presente epoca di riscaldamento globale è al termine a causa dell’inizio di un lungo periodo di bassissima attività solare”

5. John L. Casey, Director, Space and Science Research Center. Orlando, Florida

From the center’s research report: Casey, John L. (2008), The existence of ‘relational cycles’ of solar activity on a multi-decadal to centennial scale, as significant models of climate change on earth. SSRC Research Report 1-2008 – The RC Theory, www.spaceandscience.net.

“Come risultato della nostra teoria, si può predire che il prossimo minimo solare potrebbe partire entro i prossimi 3-14 anni e durare per 2-3 cicli solari. Abbiamo stimato che ci sarà un calo della temperatura globale di 1-1.5°C se non maggiore,almeno come accadde durante il minimo di Dalton."

6. Dr. Peter Harris. Engineer, retired, Queensland, Australia.

Dalla sua analisi dei cicli glaciali e interglaciali egli ha concluso che c’è la probabilità del 94% di un imminente Global Cooling e dell’inizio di una nuova era glaciale.

7. Victor Manuel Velasco Herrera. Researcher at the National Autonomous University of Mexico.

Questo il suo commento rilasciato ad agosto 2008: “… in 2 anni o poco più inizierà un periodo di global cooling che sfocerà in una piccola era glaciale che durerà per 60-80 anni”

8. Dr’s. Y.T.Hong, H.B. Jiang, T.S. Liu, L.P.Zhou, J.Beer, H.D. Li, X.T.Leng, B.Hong, and X.G. Qin.

From their paper: Response of climate to solar forcing recorded in 6,000-year (isotope) O18 time-series of Chinese peat cellulose. The Holocene 10.1 (2000) pp. 1-7.

Mostrando la loro ricerca sulle misurazioni dell’ isotopo O18 che era più elevato durante i periodi più freddi del clima terrestre hanno concluso che: ” Se il trend dell’O18 dopo il 1950 continua così…il prossimo massimo dell’O18 ce lo aspettiamo tra il 2000 ed il 2050 con conseguente diminuzione della temp globale”

9. Dr. Boris Komitov, Bulgarian Academy of Sciences, Institute of Astronomy, and  Dr. Vladimir Kaftan: Central Research Institute of Geodesy, Moscow.

From their paper: Komitov, B., and V. Kaftan, (2004), The sunspot activity in the last two millennia on the basis of indirect and instrumented indexes: time series models and their extrapolations for the 21st century, paper presented at the International Astronomical Union Symposium No. 223.

Commento alla loro ricerca: “Dalle nostre estrapolazioni per il 21° secolo, ne viene fuori che un minimo solare supercentenario avverrà entro le prossime decadi. Esso sarà simile al minimo di Dalton, ma probabilmente più lungo…”

10. Dr. Theodor Landscheidt (1927- 2004), Schroeter Institiute for Research in Cycles of Solar Activity, Canada)

Questo il suo commento dopo lunghi anni di ricerca sull’attività solare: ” Contrariamente a quanto affermato dall’IPCC riguardo l’inquinamento antropico come causa del riscaldamento globale, io affermo invece che ci sarà un lungo periodo di global cooling chetoccherà la sua fase massima intorno al 2030..”

11. Dr. Ernest Njau: University of Dar es Salaam, Tanzania.

From his paper:  Njau, E., (2005), Expected halt in current global warming trend?, Renewable Energy, Vol.30, Issue 5, pp.743-752.

Commento dal suo lavoro: “…la media della temp globale ha toccato il suo picco nel 2005, dopo del quale noi ci aspettiamo un netto trend di decrescita…”

12. Dr. Tim Patterson: Dept. of Earth Sciences, Carleton Univ., Can.      

Da un articoloal Calgary Times: May 18, 2007: ” Entro il 2020 il ciclo 25 sarà il più debole dopo la piccola era glaciale…”

13.Dr’s. Ken K. Schatten and W.K.Tobiska.

From their paper presented at the 34th Solar Physics Division meeting of the American Astronomical Society, June 2003:

“Il risultato sorprendente delle nostre predizioni sui cicli solari è un rapido declino dell’attività solare, a partire dal ciclo numero 24. Se questo trend continuasse noi potremmo rivivere un altro Minimo stile Maunder…”

14. Dr. Oleg Sorokhtin. Merited Scientist of Russia and Fellow of the Russian Academy of Natural Sciences and researcher at the Oceanology Institute.

Dai suoi ultimi articoli riguardanti i cambiamenti climatici egli ha affermato: ” Gli astrofisici conoscono 2 cicli solari, di 11 e 200 anni…la Terra ha passato il suo picco del periodo più caldo e presto una nuova fase fredda sopraggiungerà, a partire dal 2012. Il vero freddo arriverà intorno al 2041 quando l’attività solare avrà raggiunto la sua più bassa fase e durerà per almeno 50-60 anni…”

15. Dr’s. Ian Wilson, Bob Carter, and I.A. Waite.

From their paper: Does a Spin-Orbit Coupling Between the Sun and the Jovian Planets Govern the Solar Cycle? Publications of the Astronomical Society of Australia 25(2) 85-93 June 2008).

“Riteniamo che il livello di attività solare diminuirà significativament nella prossima decade e rimarrà bassa per circa 20-30 anni. Tutte le volte che il sole ha avuto scarsa attività prolungata ne passato, le temperature sono scese mediamente di 1-2°C”

16. Dr’s. Lin Zhen-Shan and Sun Xian. Nanjing Normal University, China

From their paper in Meteorology and Atmospheric Physics, 95,115-121: Multi-scale analysis of global temperature changes and trend of a drop in temperature in the next 20 years.

“…Noi crediamo che i cambiamenti climatici globali entreranno in una fase di raffreddameto globale nei prossimi 20 anni…”

Questi sono solo stralci del pensiero di alcuni scienziati che ritengono il Sole, o i cambiamenti naturali intrinsechi del pianeta, i principali artefici dei cambiamenti climatici. Loro prevedono una controtendenza delle temperature globali a partire dai prossimi anni.

Fonte: http://www.spaceandscience.net/site...dera9-22-08.doc

Tradotto da http://daltonsminima.wordpress.com/
 




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Messaggio Re: SOLE-CLIMA: Si Va Verso Il Freddo? Una Nuova PEG? (Aggiornato Nov. 09)

#285  Pigimeteo Mer 25 Nov, 2009 19:15

Se guardate i parametri dell'attività solare oggi, c'è veramente da aspettarsi un lungo periodo di attività ridotta. La pur debole ripresa delle scorse settimane si è annullata: niente macchie, niente aumento del flusso, attività magnetica bassissima... Tutti gli indicatori, a parte qualxche rara eccezione, sono a principio scala.
 
Non capisco davvero come mai un fenomeno fisico del genere non abbia avuto e non abbia ancora la debita risonanza sia sui mezzi d'informazione sia su Internet, dove c'è pochissimo. Cercate e non troverete. Eppure, e qui mi rivolgo soprattutto a Marvel, qui siamo davvero al banco di prova di entrambe le teorie sul Global Warming: quella che lo attribuisce all'uomo e quella che sminuisce la portata delle immissioni di gas serra sull'aumento delle temperature.
Se, infatti, entro qualche anno, si avrà effettivamente una diminuzione delle temperature medie o, comunque, l'aumento cesserà, è chiaro che l'uomo non influisce più di tanto sul GW. se, al contrario, l'aumento continuerà nonostante questi livelli bassi di radiazione solare, è chiaro che tale influenza, più o meno marcata, sussiste. In questo caso, odvremmo augurarci - per la salvezza del pianeta - non due cicli solari deboli solamente, ma un millennio di bassa attività...
 
 




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