Ritengo utile, per comprendere la portata dell'evento che stiamo per vivere, fare qualche paragone col suo parente meteorologicamente più prossimo: il Febbraio del 1929.
Posto quindi il prospetto riepilogativo degli accumuli registrati allora nelle stazioni umbre. L'asterisco indica accumuli nevosi.
A parte elogiare l'eroismo del misuratore di Bagnara (come diavolo avrà fatto a verificare i 123 cm. caduti in un giorno proprio non so

), vediamo subito come anche allora i fondovalle furono fortemente penalizzati negli accumuli: non solo rispetto ai metri caduti in Appennino, ma anche rispetto alle stazioni collinari, anche a quelle più occidentali.
In sostanza, se facessimo più di 20 cm. in tutto l'episodio a Foligno città andremmo oltre il 1929... ed è tutto dire!!!
Per i collinari, invece, il target è intorno ai 50-60 cm.
Ognuno cerchi il suo dato e sogni...
ah, naturalmente ci sono anche le termiche. Da incubo.