non capisco come ci sia spazio di polemica anche sui dati...

E' stato il più vincente e lo dicono i numeri di mondiali vinti, game over!!

E di avversari forti ne ha avuti eccome, solo che lui andava ancora di più... altrimenti non sarebbe un sette volte campio ne del mondo!!!

E' come dire che Pelè ha fatto 1000 gol solo perchè giocava quando le difese erano più lente! Ma per piacere!!!

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Senna poveretto poteva ancora correre un altro paio d'anni, ma di Campionati ne vinse 3 e al massimo poteva arrivare a 5... Prost ne vinse 4, Piquet 3, Mansell appena uno... insomma, ripeto, si può dire quel che si vuole, ma mettere in discussione dal punto di vista sportivo un pilota come Schumacher è da folli.....

Piccolo particolare... Senna, Prost e Mansell e Piquet correvano CONTEMPORANEAMENTE!!! Ovvio che i Mondiali e le vittorie han dovuto spartirseli...!!!      

Io poi non discuto Schumacher, e continuo a dire che si annovera tra i 5 più forti di tutti i tempi! Ma per me, i freddi numeri non bastano! Senna rimane il numero 1 indiscusso.

 

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Su Senna non discuto nemmeno io, e fin lì siamo daccordo. Anche se qui stiamo discutendo sui numeri più che su altri aspetti... ma non credo ci sia bisogno nell'insistere su un fatto: le macchina di una volta, senza appendici areodinamiche, col cambio manuale, e che correvano su circuiti veri, facevano chi le guidava piloti veri, e non delle macchine come avviene ora. La differenza sta lì. Se metti un Mansell su una macchina di oggi, riuscirà a darti le stesse emozioni di un pilota di oggi, né più, né meno, proprio perché è la F1 che è cambiata.

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Si, sicuramente è una notiziona, è come Rocky 4!  
Il ritorno del Campione dei campioni!
Come minimo triplicheranno gli ascolti!
Per quanto riguarda il pilota Schumacher, forse è vero che non sia stato il massimo della simpatia, ma ricordiamoci che non è un "latino", e forse è vero che non lo abbiamo visto carambolare spesso, ma che sorpassi che ha messo a segno!
Il fatto è che, proprio come dice Andrea, era troppo forte per dover restare nella bagarre, lui o partiva davanti o comunque ci si piazzava già dai primi giri!
Insomma, in mezzo al mucchio ci stava gente di pari livello,  davanti ci arrivava sistematicamente lui!
E poi che dire delle sue eccellenti qualità di messa a punto, anzi di sviluppo dell'automobile fianco a fianco con gli ingegneri!
Indiscutibilmente il n° 1  

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Quindi Andrè tu dici che i piloti sono tutti uguali.... io non credo, la fantasia, l'audacia, la spericolatezza appartenevano a determinati piloti (Senna, Mansell, Piquet, mettiamoci anche Montoya), mentre la velocità pura, la freddezza, il ritmo gara ad altri (Prost, Schumacher, Alonso).

Entrambe le caratteristiche rendono i piloti fortissimi, fatto sta che preferisco il "metodo Senna" al "metodo Schumi". Come ho sempre preferito Vale Rossi a Max Biaggi, o Pantani ad Armstrong (mi ha appassionato molto di piu il suo Giro+Tour che non i 7 Tour di Lance). Insomma, i soli numeri non descrivono la grandezza di uno sportivo!

 

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi Andrè tu dici che i piloti sono tutti uguali.... io non credo, la fantasia, l'audacia, la spericolatezza appartenevano a determinati piloti (Senna, Mansell, Piquet, mettiamoci anche Montoya), mentre la velocità pura, la freddezza, il ritmo gara ad altri (Prost, Schumacher, Alonso).

Entrambe le caratteristiche rendono i piloti fortissimi, fatto sta che preferisco il "metodo Senna" al "metodo Schumi". Come ho sempre preferito Vale Rossi a Max Biaggi, o Pantani ad Armstrong (mi ha appassionato molto di piu il suo Giro+Tour che non i 7 Tour di Lance). Insomma, i soli numeri non descrivono la grandezza di uno sportivo!

 

Bèh, ritorniamo sempre lì, è lo stesso discorso del calcio italiano, di quello spagnolo o quello brasiliano, ci sono vari modi di vivere ed affrontare uno sport, chi punta su tecnica e strategia, applicandola con freddezza ma anche grande talento, e chi, pur essendo un professionista, non riesce a fare a meno della passione e dell'esibizione, che ama la sfida e ci si getta anche con grande rischio.
Insomma, probabilmente l'ideale sarebbe una via di mezzo "in medio stat virtus", e per me ci sono campioni che riescono ad inserirsi proprio in questa fascia, Valentino Rossi in pista è un freddo calcolatore ma anche uno che si butta dentro, idem per un Senna, che dire di campioni come Cristiano Ronaldo o Kakà?!
Insomma, tra il freddo calcolatore e il campione spericolato c'è anche la categoria del "calcolatore spericolato"!      

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marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Insomma, tra il freddo calcolatore e il campione spericolato c'è anche la categoria dello "calcolatore spericolato"!      

Esatto, ed a me Schumacher di emozioni ne ha date davvero poche, anche se come attenuante ha che la F1 non è certo paragonabile al motomondiale!

Però che dormite...

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Però che dormite...

Perché ora riesci cmq a star sveglio?

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Però che dormite...

Perché ora riesci cmq a star sveglio?

No, però i gusti sono gusti, e pur ritenendo Schumacher fortissimo, non mi è mai piaciuto ne come pilota ne come persona    

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Ha rinunciato.

Ho letto anche che i tempi nei test del Mugello non é che fossero proprio incoraggianti. Comunque, nulla toglie che sia stato il più forte di tutti i tempi,    anche se ammetto che mi dispiace non averne avuto una ulteriore prova, con questo (mancato) rientro......  

p.s.: Non me ne volere (dalla Croazia..... ), Filì: Senna è stato il più veloce, anche se ha contato 3 poles meno del tedesco, Prost (mio idolo giovanile..... ), il più completo nel mettere a punto l'auto. Schumi è stato, da solo, quasi la somma delle migliori doti dei due di cui sopra. Risultato: 7 "tituli" da solo (come gli altri due messi assieme.....)  

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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI

Peccato... per i tempi, beh... vero, ma non credo fosse quello il problema, ma credo ci fosse davvero qualche guaio fisico.
Del resto i test sono stati fatti su una F2007 "privata", con gomme della GP2 e credo non messa a punto come avrebbe dovuto essere, dato che non era di proprietà della Ferrari. Insomma, non pensoabbiano programmato la rinuncia per quei test.
Sì, un peccato davvero. Gloria cmq a Badoer, che prima o poi meritava un regalo del genere per la correttezza e professionalità dimostrata negli anni. Se non altro conosce a perfezione la macchina, ma come età siamo lì e come tempi non aspettiamoci miracoli.

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Peccato.
Forse è l'incidente in moto di inizio anno che l'ha messo ko.

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Peccato... per i tempi, beh... vero, ma non credo fosse quello il problema, ma credo ci fosse davvero qualche guaio fisico.
Del resto i test sono stati fatti su una F2007 "privata", con gomme della GP2 e credo non messa a punto come avrebbe dovuto essere, dato che non era di proprietà della Ferrari. Insomma, non pensoabbiano programmato la rinuncia per quei test.
Sì, un peccato davvero. Gloria cmq a Badoer, che prima o poi meritava un regalo del genere per la correttezza e professionalità dimostrata negli anni. Se non altro conosce a perfezione la macchina, ma come età siamo lì e come tempi non aspettiamoci miracoli.

Concordo con te, certo però che nella F1 iperprogrammata ed ipertecnologica attuale non c'è più spazio per il "coup de théatre" nemmeno per quanto concerne la scelta dei piloti: Nel  1991 Eddie Jordan sostituì Gachot (che era in gattabuia a Londra), con un (allora) semisconosciuto Michael Schumacher (aveva alle spalle solo F3 e sport-prototipi, se non ricordo male).
Oggi nemmeno si prova a pensare di mettere un Bruno Senna sulla Ferrari vacante di Felipe Massa. Vabbé......      

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Guarda Andre... sinceramente credo che la decisione di ieri sia stata fatta "al volo" e per necessità: mancando 10 giorni al GP era forse impensabile scegliere un pilota diverso da un collaudatore o da uno che non avesse ancora mai solcato il circus della F1. Troppo poco tempo, per i test, per la superlicenza (servono 10 giorni solo per quella) e per ambientarsi nel team.
Probabilmente, senza il discorso Schumacher di mezzo, la Ferrari avrebbe scelto un pilota diverso da Badoerùè, ne sono certo. Si parlava addirittura del giovanissimo Mirko Bortolotti, neo vincitore del campionato di F3. Al momento però non vedevo scelta diversa da quella che hanno fatto: o Badoer o Gené potevano salire sulla Rossa, ma tra i due mi pare più corretto che ci salisse il primo. E' dai tempi del grande Alboreto che un italiano non ci saliva, e questa permettetemi di dirlo, è pur sempre una notizia.
 

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Guarda Andre... sinceramente credo che la decisione di ieri sia stata fatta "al volo" e per necessità: mancando 10 giorni al GP era forse impensabile scegliere un pilota diverso da un collaudatore o da uno che non avesse ancora mai solcato il circus della F1. Troppo poco tempo, per i test, per la superlicenza (servono 10 giorni solo per quella) e per ambientarsi nel team.
Probabilmente, senza il discorso Schumacher di mezzo, la Ferrari avrebbe scelto un pilota diverso da Badoerùè, ne sono certo. Si parlava addirittura del giovanissimo Mirko Bortolotti, neo vincitore del campionato di F3. Al momento però non vedevo scelta diversa da quella che hanno fatto: o Badoer o Gené potevano salire sulla Rossa, ma tra i due mi pare più corretto che ci salisse il primo. E' dai tempi del grande Alboreto che un italiano non ci saliva, e questa permettetemi di dirlo, è pur sempre una notizia.
 

Onore a Michele, grande pilota, ma soprattutto vero signore della F1. Insieme ad un altro grande e sfortunato italiano, De Angelis, è stato esempio di correttezza e pacatezza, in un ambiente che già soffriva l' accensione smodata dei riflettori della ribalta.

24 anni fa, in questi giorni, ero in vacanza a Cattolica, ed in un ristorantino in spiaggia vissi una scena di esaltazione collettiva quando Michele tagliò per primo il traguardo del GP di Germania, al Nurburging: il titolo, 33 anni dopo Alberto Ascari, sembrava sul punto di tornare in Italia con una accoppiata da favola (pilota italiano su Ferrari): era il momento di max vantaggio su Prost e la McLaren.
Purtroppo in seguito il sogno svanì: grazie comunque, Michele, per quel sogno sfiorato, e che il Cielo te ne renda merito!             

EDIT: André, ma non c'è stato Ivan Capelli, nel frattempo? Va beh che non ha lasciato traccia........    

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