E' una malattia planetaria che, a parer mio, sta rivoluzionando subdolamente ma rapidamente la nostra società.
Ora è ancora difficile rendersene conto, ma dopo l'avvento del primo internet, della posta elettronica, dei peer to peer, dei "vari" messanger, di skype & Co, questo fenomeno sta cambiando abitudini, relazioni sociali, modo di comunicare e di spendere (sprecare) il proprio tempo.

Facebook tocca quota 25%, un quarto del traffico USA!

Ogni quattro pagine web visitate negli Stati Uniti, una è del social network di Mark Zuckerberg.
Che raggiunge il 10% del conto mondiale delle navigazioni web e sorpassa Google del 3%.
E non accenna a rallentare la crescita
di TIZIANO TONIUTTI

LA SOLITUDINE dei numeri dei primi in classifica è indiscutibile. Facebook è il sito più cliccato al momento negli Stati Uniti e l'eclatante sorpasso su Google di qualche tempo fa è ormai un dato acquisito. Certo il web non finisce a casa Zuckerberg, ma al momento il più giovane miliardario del mondo può godersi il panorama dalla vetta.



Le cifre. Il social network in blu è popolarissimo, anche in Italia. Qualche concorrente ha dovuto chinare la testa, come Myspace che ha da poco abilitato la funzione "Facebook connect", per far accedere gli utenti con le credenziali dell'altra rete sociale. Un quarto del traffico web negli Usa al momento appartiene alla grande F, e il 25% oltreoceano si può rapportare al 10% del traffico mondiale. Cliccare "mi piace" sui contenuti condivisi dagli altri è ormai quasi una disciplina olimpionica e i campioni del mondo al momento sono i navigatori web statunitensi.

I numeri. I dati vengono da Hitwise, una società di ricerca che certifica anche un 3% di utenti in più di media nel confronto con Google, a favore di Facebook. Ma le due aziende continuano a fornire prodotti non solo molto diversi, e anche difficilmente complementari. Sul terreno degli utenti unici, Mountain View è però ancora avanti a Zuckerberg: 173 milioni 300 mila ogni mese contro 151 milioni 300 mila, secondo le rilevazioni di comScore. Che però fa notare come il social network di Zuckerberg cresca del 55% anno su anno.

Prodotti. Cinquecento milioni di utenti sono molti. Molti più di quanto la pur ampia visione di Zuckerberg avesse potuto immaginare ai tempi di TheFacebook.com, prima incarnazione del progetto dallo sviluppo virale ben dipinto nel film The Social Network. In cui si nota che sin dal primo giorno Facebook si è preoccupata di offrire opportunità specifiche ai suoi utenti, e nel 2010 le innovazioni non sono mancate. Dalle Stories che trasforma in racconti i profili di ogni utente, fino alla rivoluzione della social-posta di Messages, un passo evolutivo non indifferente che coinvolge smartphone, email e chat e i cui effetti sul nostro modo di comunicare potrebbero essere significativi. E poi Places, la geolocalizzazione con offerte commerciali mirate che fa dormire meno bene del solito i competitor di sempre e anche i nuovi, da Google a Foursquare.

Una crescita continua. Il flusso di utenti sembra non arrestarsi mai, conseguenza spesso non connaturata alla bontà dei servizi, ma più allo zeitgeist, lo spirito del tempo così oculatamente misurato da Google ogni anno, analizzando le parole più ricercate. E anche se c'è qualche allarme sui social network e gli attacchi d'ansia, c'è una buona possibilità che la parola più cercata di quest'anno sia proprio quella più temuta a Mountain View: Facebook.
(20 novembre 2010)

http://www.repubblica.it/tecnologia...member_35612504

Notizia praticamente preannunciata già qui.

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"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana

Ma parliamo un attimo di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.

La rivista statunitense Forbes, nel 2008, lo ha nominato "Il più giovane miliardario del mondo".

Al 2010, ha un patrimonio netto di 6,9 miliardi di dollari di cui condivide il 24% con la sua società Facebook Inc. Recentemente ha donato 100 milioni di dollari per sostenere l’istruzione pubblica nel New Jersey.



Biografia

Sebbene sia nato e cresciuto in una famiglia di origini e tradizioni ebraiche, si considera ateo.
Mentre era studente ad Harvard ha co-fondato il sito di social networking Facebook con Eduardo Saverin e con l'aiuto del collega e specializzato in informatica Andrew McCollum, insieme ai compagni di stanza Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Oggi è amministratore delegato di Facebook.
Ha 3 sorelle: Donna, Arielle e Randi. Quest'ultima è una sua collega di lavoro.

L'idea di Facebook

Nel febbraio 2008 i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, colleghi universitari di Zuckerberg, intentarono una causa civile contro Mark Zuckerberg, co-fondatore di Facebook, per furto di proprietà intellettuale, al fronte di una richiesta di 600 milioni di dollari, ne ottennero 65.
Quattro anni prima i fratelli avevano avuto l'idea di un social network universitario, per i soli studenti di Harvard al quale avevano dato nome ConnectU, chiamarono Zuckerberg per sviluppare l'idea, ma dopo qualche mese Zuckerberg diede ai due il benservito e fece nascere Facebook.

Mark Zuckerberg ed i media

Nel 2009, lo scrittore statunitense Ben Mezrich ha pubblicato il libro Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento, in cui descrive la vita di Mark Zuckerberg e la nascita di Facebook. Da tale libro, divenuto bestseller, viene tratto il film The Social Network diretto da David Fincher e distribuito nel 2010, in cui Zuckerberg viene interpretato da Jesse Eisenberg.

Curiosità

Mark Zuckerberg ha un profilo su Facebook, sebbene le impostazioni della privacy non consentano di aggiungerlo come amico.  

da Wikipedia

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Webcam: Conca Ternana

Io non sono registrato  

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Saluti Fabrizio
Le mie foto su:
http://www.flickr.com/photos/bix74

Considera che da fonte informata ed autorevole a me vicina, la maggior parte (più del 90%) dei pazienti (di età tra i 18 e i 50 anni) di psicologi e psicoterapeuti, durante le loro sedute parlano costantemente di ciò che hanno scritto o letto su FB!!! Sintomo che è diventato parte integrante della vita sociale di molti!
E questo accade sia che si tratti di persone con disturbi importanti, sia di persone con problemi poco importanti.
 

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bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io non sono registrato  

nemmeno io
guai registrarsi se hai scheletri sull'armadio

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Le medie non sono altro che un tentativo della mente umana di dare un ordine ad un sistema che per natura sua è disordinato
www.perugiameteo.it

prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io non sono registrato  

nemmeno io
guai registrarsi se hai scheletri sull'armadio

Oops, hai appena confessato!  

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Non c'era bisogno di questo dato per definire FB come qualcosa che ha rivoluzionato (usiamo il verbo passato o massimo presente!) la parte di mondo ricca.

Non esistono film, libri, testi universitari su come MSN, Skype, Myspace abbiano cambiato la concezione di "socializzare", al limite esistono guide all'uso di tutta sta roba mentre per FB le "arti" prima citate esistono eccome!!!


E' passata più volte anche a me l'idea di cancellarmi perchè sta diventando un colabrodo dove tutto cola e tutto fa brodo ma non lo faccio per un semplice quanto stupido motivo: le foto!
Ho talmente tante foto che se mi cancello spariscono metà profili dei miei amici  

No, non è questo il legame tra foto e FB che mi fa rimanere registrato. Il vero motivo è che pubblicando foto di un certo tipo la gente apprezza, ti nomina, ti contatta, si complimenta e ti chiama pure per dei "lavori" dai quali ci si spizzica abbastanza denaro vedi quello che sto facendo ora a teatro... non è che quelle foto del teatro che vedete pubblicate le faccio perchè c'ho voglia di martellarmi la dentro, sia chiaro!  

Ebbene se non ci fosse questo piccolo ritorno economico probabilmente già me ne sarei andato anche perchè, come detto nell'articolo, FB condiziona pesantemente la vita di ogni singolo e la cosa sinceramente non mi garba più di tanto.

Detto ciò onore a FB per quello che è riuscito a creare: se usato correttamente è uno strumento potentissimo di socializzazione per riallacciare o mantenere contatti che altrimenti si usurerebbero o andrebbero necessariamente perduti nel tempo!  

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marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io non sono registrato  

nemmeno io
guai registrarsi se hai scheletri sull'armadio

Oops, hai appena confessato!  

massimilia
e chi è che non li ha????

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Io non sono registrato  

nemmeno io
guai registrarsi se hai scheletri sull'armadio

Oops, hai appena confessato!  

massimilia
e chi è che non li ha????

Si si, ma basta tenerli fuori anche da FB... non ci vuole molto, basta non concedere l'amicizia alla "gente sbagliata"!

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Vi consiglio di andare a vedere "the social network", molto carino, bella regia, interessante come spunto di riflessione ... P.S.: vorrei essere Zuckerberg  

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Stazione meteo Padova: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1862
Stazione meteo Spoleto: http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1867

snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vi consiglio di andare a vedere "the social network", molto carino, bella regia, interessante come spunto di riflessione ... P.S.: vorrei essere Zuckerberg  

ci andrò...
ma poverino, ha dovuto affrontare anche quel processo e ha dovuto perdere ben 65 milioni di dollari.... poverino!  

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Webcam: Conca Ternana

Come tutte le cose, va usato nella maniera corretta. A me è servito per ritrovare amicizie perdute, serve per mantenere contatti con amici che altrimenti non potrei mai raggiungere. Mezz'ora di spizzicamento dopo le 22, nessuna ex o ex spasimante o spasimata fra gli amici, e il giochetto mi sembra indolore.

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come tutte le cose, va usato nella maniera corretta. A me è servito per ritrovare amicizie perdute, serve per mantenere contatti con amici che altrimenti non potrei mai raggiungere. Mezz'ora di spizzicamento dopo le 22, nessuna ex o ex spasimante o spasimata fra gli amici, e il giochetto mi sembra indolore.

Approvo. E' utile per ritrovare persone che non vedi da tanto tempo e per fare auguri alla schiera dei parenti, senza spendere una cifra in telefonate. Serve per creare dibattiti intorno ad organi d'informazione o a stazioni meteorologiche. Poi, sono tutte cretinate. I giovani ci perdono un sacco di tempo: stanno ore ed ore davanti al PC, magari col.. vicino di casa. Ma andate a farvi una passeggiata!!!
 

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http://www.meteosystem.com/wlip/gualdotadino/index.php

Ma infatti dipende da come lo usi. Io lo tengo spesso "acceso" ma chatto quasi mai. Mi serve per parlare con qualche amico, per rispramiare qualche euro di cellulare e per dire 4 cacchiate. Tutto quà.

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Cricca inox

Facebook: Linea Meteo - Twitter: @lineameteo

No, non avete capito, anche io lo uso pochissimo, è solo un altro modo per tenersi in contatto con degli amici o conoscenti, ma non so se vi rendete conto di quanto tempo ci passano altre persone!?!?
E' diventata una mania per tanti... una vetrina per mettersi in mostra.
Ci sono tipe che non fanno altro che postare monnezza, oppure che ne approfittano per far sapere agli altri tutto quello che fanno, quanto sono fiche, quanto è bella la loro vita, quanto sono brave, quanto sono socialmente e/o politicamente impegnate! E allo stesso tempo mettono le fotografie della discoteca e del mare (rigorosamente in bikini)!
Idem per i corrispettivi maschili!
Macchissenefregaaaaaaaa!!!  
Poi che dire di quelli/e che lanciano messaggi sibillini, parole sconnesse o senza senso, di cui la gente spesso chiede spiegazioni?
 
Si, la grande novità di FB è che ha offerto alla gente comune (a quelli che non lo usano come noi) una vetrina nella quale farsi belli (notate le foto, sono quasi sempre tutti belli!) e spesso e volentieri "vendersi" (non a caso, come dice il ragazzo del bar di sotto, è "un puttanaio")!  

Fatto sta che è un fenomeno di dimensione globale e molto rapido, forse senza precedenti!

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"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana