Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici

Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
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Messaggio Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici 
 
Ciao a tutti,

anche quest'anno il minimo di estensione dei ghiacci artici è stato raggiunto intorno al 14 di settembre con un valore di 4,15 milioni di chilometri quadrati, valore che colloca il 2019 al secondo posto nella classifica delle minime estensioni, superato in peggio solo dal drammatico 2012 con 3,39 milioni di km2.

Tuttavia c'è da rilevare che si tratta quasi di un ex aequo con il 2016 (4,17), ben visibile nel grafico seguente, e il 2007 (4,16):

 curve

Purtroppo la tendenza di lungo periodo è sempre la stessa, e non è affatto rassicurante:

 tendenza

Però vi avevo promesso una buona notizia e ve la devo dare, per quello che vale.

Suddividendo l'analisi in periodi di 13 anni (non chiedetemi perché il NSIDC abbia scelto questo numero!) si evidenzia che il periodo di massimo declino è stato quello tra il 1999 e il 2012, con una perdita media di 203.000 km2/anno, mentre il periodo di minimo declino è stato proprio il più recente. Ovvero, tra il 2007 e il 2019 il declino medio è stato di soli 1.200 km2/anno, determinando una linea sostanzialmente piatta.
Il NSIDC sottolinea come sia molto più significativa un'analisi decadale rispetto a una annuale, in un sistema ad alta variabilità come quello dei ghiacci artici, lasciando forse intendere (ma questo non c'è scritto) che questa fase di sostanziale stasi sia particolarmente interessante.

 sep_monthly_extents13yr

 



 
Ultima modifica di snow96 il Lun 25 Mag, 2020 18:41, modificato 2 volte in totale 
 snow96 [ Mar 29 Ott, 2019 18:16 ]


Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Commenti
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Post grandioso. Riesci a pubblicarlo anche nella banca dati del Global Change? Grazie!



 
 burjan [ Mer 30 Ott, 2019 07:24 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Comunque la cosa davvero impressionante di quest'anno non è stata tanto la minima estensione raggiunta (il 2012 è ancora lontano per fortuna) ma l'incredibile fatica che i ghiacci hanno fatto per ricominciare ad estendersi, portando così il 2019 all'ultimo posto da questo punto di vista.
Credete che la circolazione media degli ultimi mesi (AO/NAO -) abbia influito in questo?



 
 GiagiMeteo [ Mer 30 Ott, 2019 07:28 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Ottimo topic Marco!



 
 andrea75 [ Mer 30 Ott, 2019 08:51 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Leggo soltanto ora, molto interessante Marco, grazie.  

snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Però vi avevo promesso una buona notizia e ve la devo dare, per quello che vale.

Suddividendo l'analisi in periodi di 13 anni (non chiedetemi perché il NSIDC abbia scelto questo numero!) si evidenzia che il periodo di massimo declino è stato quello tra il 1999 e il 2012, con una perdita media di 203.000 km2/anno, mentre il periodo di minimo declino è stato proprio il più recente. Ovvero, tra il 2007 e il 2019 il declino medio è stato di soli 1.200 km2/anno, determinando una linea sostanzialmente piatta.
Il NSIDC sottolinea come sia molto più significativa un'analisi decadale rispetto a una annuale, in un sistema ad alta variabilità come quello dei ghiacci artici, lasciando forse intendere (ma questo non c'è scritto) che questa fase di sostanziale stasi sia particolarmente interessante.
:


Da una semplice osservazione del grafico, questa "stasi" del declino sembrerebbe paragonabile al periodo 1984-1999.



 
 Carletto89 [ Mer 30 Ott, 2019 09:05 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Molto molto interessante!    



 
 Frasnow [ Mer 30 Ott, 2019 09:30 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Post grandioso. Riesci a pubblicarlo anche nella banca dati del Global Change? Grazie!


Fatto!



 
 snow96 [ Mer 30 Ott, 2019 12:42 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggo soltanto ora, molto interessante Marco, grazie.  

snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Però vi avevo promesso una buona notizia e ve la devo dare, per quello che vale.

Suddividendo l'analisi in periodi di 13 anni (non chiedetemi perché il NSIDC abbia scelto questo numero!) si evidenzia che il periodo di massimo declino è stato quello tra il 1999 e il 2012, con una perdita media di 203.000 km2/anno, mentre il periodo di minimo declino è stato proprio il più recente. Ovvero, tra il 2007 e il 2019 il declino medio è stato di soli 1.200 km2/anno, determinando una linea sostanzialmente piatta.
Il NSIDC sottolinea come sia molto più significativa un'analisi decadale rispetto a una annuale, in un sistema ad alta variabilità come quello dei ghiacci artici, lasciando forse intendere (ma questo non c'è scritto) che questa fase di sostanziale stasi sia particolarmente interessante.
:


Da una semplice osservazione del grafico, questa "stasi" del declino sembrerebbe paragonabile al periodo 1984-1999.


Si, ho notato. Ad occhio sembrerebbe addirittura in leggera salita, prendendo 85-98 come estremi, ma voglio sperare che il NSIDC abbia fatto questo test in maniera più rigorosa della nostra ...



 
 snow96 [ Mer 30 Ott, 2019 12:43 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Mi unisco ai complimenti, davvero interessante  



 
 MilanoMagik [ Mer 30 Ott, 2019 15:07 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
In questo momento l'estensione dei ghiacci artici segna il 2° valore più alto del decennio, superato di un soffio dal 2013 e praticamente a pari merito con il 2014.
Di questo passo potrebbe entrare addirittura nell'intervallo interdecile (ovvero quella fascia di valori a cui appartiene il 90% delle misurazioni effettuate, pensate come stiamo messi).
Ricordo, giusto per non essere troppo entusiasti, che ad un buon valore di massima estensione non è detto che coincida anche un buon valore di minima.
Il 2012 ad esempio superò addirittura (di misura) la media 81/2010 nel mese di Aprile, facendo poi segnare un minimo drammatico e per ora, fortunatamente, né superato né avvicinato.



 
 snow96 [ Ven 31 Gen, 2020 11:23 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In questo momento l'estensione dei ghiacci artici segna il 2° valore più alto del decennio, superato di un soffio dal 2013 e praticamente a pari merito con il 2014.
Di questo passo potrebbe entrare addirittura nell'intervallo interdecile (ovvero quella fascia di valori a cui appartiene il 90% delle misurazioni effettuate, pensate come stiamo messi).
Ricordo, giusto per non essere troppo entusiasti, che ad un buon valore di massima estensione non è detto che coincida anche un buon valore di minima.
Il 2012 ad esempio superò addirittura (di misura) la media 81/2010 nel mese di Aprile, facendo poi segnare un minimo drammatico e per ora, fortunatamente, né superato né avvicinato.


Ottima notizia. Mesi e mesi di AO positiva danno i loro frutti, una specie di ultimo fortino difensivo del Polo nord.



 
 zeppelin [ Ven 31 Gen, 2020 18:49 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Se ne parlava anche in altri forum
Il problema è che ad un'estensione superiore a quella degli ultimi anni, corrisponde un volume ai minimi, poiché i forti venti delle tempeste, specie in Atlantico, non hanno permesso un'adeguata stratificazione del ghiaccio.



 
 GiagiMeteo [ Ven 31 Gen, 2020 18:52 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Aggiornamento del 05/02/2020.

Prosegue, almeno questo, la buona prestazione dei ghiacci artici.
In questo momento l'estensione è nettamente sopra la media 2011/2019 e ad un'incollatura dal quella 2001/2010.
Il valore si trova, udite udite, all'interno dell'intervallo interdecile.



 
 snow96 [ Gio 06 Feb, 2020 18:18 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Il problema vero è rappresentato dal volume dei ghiacci, ai minimi storici, per via del forte vento.

 volumae



 
 GiagiMeteo [ Gio 06 Feb, 2020 18:25 ]
Messaggio Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici 
 
Si, vero anche il discorso dello spessore, che invece è ad un valore molto basso per via dei venti.

Interessante invece questo recentissimo studio, purtroppo non pubblico, che imputa ben il 50% della perdita di ghiaccio dal 55 al 2005 ai CFC e altre sostanze che distruggono lo strato di ozono: https://www.nature.com/articles/s41558-019-0677-4

Un brevissimo abstract si trova in fondo a questa pagina:
http://nsidc.org/arcticseaicenews/

Considerate che la messa al bando definitiva di queste sostanze si è avuta solo nel 2015.



 
 snow96 [ Gio 06 Feb, 2020 19:09 ]
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