meteopalio ha scritto:
io temo invece che l'instabilità maturi più sul mare, che è più caldo... all'interno, fino al viterbese e grossetano non ci sono problemi, ma per l' Umbria la vedo dura... forse la parte sud-ovest, ma quella nord-nordest ho notato spesso che con irruzioni dal Rodano, insieme alla Toscana centro-orientale, vede meno... es. il 29 gennaio 2004 fece 30 cm a Città della Pieve e a Scheggia 5 cm scarsi...
stessa cosa in Toscana: Siena e Firenze in media 10 cm... mentre più a sud-ovest oltre 20....
clamoroso il 29 febbraio: con configurazione simile fece 40 cm nel grossetano e tra Siena ed Arezzo solo brevi rovesci nevosi da 1 o 2 cm...
La situazione del 29 gennaio come vedi non era da puro Rodano, ma un'irruzione di aria fredda balcanica con componente rodanosa.
Le correnti che in seguito hanno sospinto l'instabilità sull'interno erano probabilmente meno decise e meno umide di quelle che, se le carte confermeranno, avremo tra il 28 e il 29 dicembre.
Questa situazione lo scorso anno si è ripetuta più volte e, ad esempio, a Spoleto abbiamo avuto molti accumuli da 4-5 cm mentre, appunto, a Città della Pieve o nel Viterbese superavano anche i 20.
La situazione prospettata per i prossimi giorni mi sembra invece un Rodano pressochè puro, con correnti convinte, umide e convergenti, se tutto va bene, sull'Italia centrale.
Quindi, è vero che chi è più a ovest è avvantaggiato, ma anche chi è a ridosso dell'Appennino potrà contare su un maggior tempo di permanenza delle nubi dovute a una sorta di stau: in Umbria città come Assisi, Foligno e Spoleto DOVREBBERO essere in pole...
Salutoni!