A dire il vero sarebbe stato proprio il giorno del mio compleanno, il 13 Aprile... avrei comunque potuto sperare di arrivare a quota 65 anni!

Ma comunque sarebbe stata un'informazione interessante... insomma, pagare i contributi per una pensione sicuramente inutilizzabile?
L'asteroide è un bestione lungo 390 metri (matricola 99.942, già conosciuto come 2004MN4).
Gli esperti avevano già dato l'allarme per un suo possibile impatto con la Terra o con la Luna nel 2029, poi calcoli più accurati lo hanno escluso, ma passerà comunque a una quota poco superiore a quella dei satelliti geostazionari, che è di 35.786 chilometri (la Luna dista da noi mediamente 360.00 km). La sua luminosità apparente sarà di magnitudine 3,3 circa, con una velocità angolare massima di 42° all'ora. Si ritiene che un passaggio così ravvicinato di un asteroide di questo tipo accada soltanto ogni 1.300 anni circa. Il massimo diametro angolare apparente sarà soltanto di 2 secondi d'arco, il che significa che apparirà puntiforme e indistinguibile da una stella per tutti i telescopi tranne quelli più grandi.
I nuovi dati, ancora più precisi, avevano spostato l'allarme a domenica 13 aprile 2036, che ha la particolarità di essere proprio il giorno di Pasqua.
Niente paura, però: le possibilità di impatto disastroso restavano comunque basse ma sempre tangibili, mantenendo l'asteroide al livello 1 di pericolo di collisione sulla Scala Torino (dicembre 2005) con una probabilità stimata d'impatto pari a 1 su 6250.
Nell'agosto 2006 grazie ai dati raccolti si è giunti alla conclusione che la probabilità d'impatto è minore di 1 su 40000, il che ha ulteriormente declassato l'evento portando il livello di rischio a zero.
Ma nel febbraio 2007 Schweickart ha annunciato che la minaccia che Apophis colpisca la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta.
Al 6 maggio 2008, dopo 2 osservazioni radar, 5 analisi Doppler e 731 osservazioni ottiche, la probabilità di un impatto nel 2029 è stimata allo 0,0022% (1 a 45 000). (molto di più di quella di fare 6, 5+1 o 5 al superenalotto. Solo il 4 è più probabile con 1 possibilità su 12000 circa)
Ma c'è da dire pure che secondo i calcoli di Nico Marquardt, un tredicenne tedesco di Potsdam (ma questo a 13 anni non farebbe meglio a dedicarsi alla Playstation e alle figurine?

Il caso è stato ripreso dalla stampa, soprattutto da quella locale, ma le conclusioni alle quali è giunto il ragazzo sono state ridimensionate da alcuni ricercatori dell'ESA, secondo i quali solo l'impatto con un satellite potrebbe modificare significativamente l'orbita dell'asteroide (il fatto, però, che la traiettoria di avvicinamento alla Terra sia inclinata di 40° rispetto al piano equatoriale, rende pressoché nulle le probabilità di collisione con un satellite in orbita geosincrona) e sono state ampiamente refutate dalla comunità scientifica.
Gli scienziati che studiano i cosiddetti asteroidi Neo (Near-Earth Objects, ciò gli oggetti che passano vicino alla Terra) comunque hanno ribadito che non è una questione di «se» un oggetto Neo cadrà sulla Terra, ma di «quando». Anche se non è detto che sarà Apophis, che, secondo calcoli preliminari, sarebbe potuto cadere alle 21,20 (ora di Greenwich) in un'area compresa tra l'Arabia e il Giappone, o tra il Madagascar e la Nuova Guinea, o in Siberia. Secondo altri calcoli colpirebbe l'oceano Pacifico tra la California e le Hawaii con danni ingentissimi.
L'impatto di un siffatto asteroide, infatti, potrebbe essere terrificante, pari alla potenza di 65 mila bombe atomiche come quella esplosa su Hiroshima, distruggendo milioni di km quadrati di superficie, terremoti e tsunami, ma si scongiurano effetti di tipo inverno atomico.
In futuro si avranno dati ancor più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dalla Terra si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi.
Infine, per i complottisti:
se foste capi di governo, scienziati, ecc. e vi accorgeste della concreta possibilità di una catastrofe del genere, lo rendereste noto alla popolazione?
Non si rischierebbe, forse, un collasso generale con anarchia dilagante anche a distanza di decenni?
Chi passerebbe più tutta la vita a sgobbare o chi investirebbe su una casa?
Chi manderebbe i figli all'università, chi ne farebbe più di figli?
Chi pagherebbe i contributi della pensione?
Chi non penserebbe solo a godersi la vita facendo debiti e vendendosi tutto?
Insomma... io credo proprio che una notizia del genere non possa essere data, ciò nonostante non credo che questa volta ci sia questo rischio... o almeno lo spero

http://dailymotion.virgilio.it/vide...el-2036_extreme