Presentato un nuovo servizio informatico regionale per prevenire il fuoco nei boschi, una cui sezione è dedicata agli alberi storici di pregio
Dall’inizio dell’anno ad oggi dal Corpo Forestale dello Stato in Umbria sono stati rilevati 71 incendi, di cui 58 hanno interessato il bosco per un totale di superficie boscata percorsa dal fuoco di 175 ettari. Lo ha affermato a Perugia, l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, nel corso della presentazione del nuovo servizio web attivato dalla Regione Umbria, insieme alla società “Webred”, per diffondere i dati sugli incendi boschivi e sugli alberi di particolare pregio presenti in Umbria.
“Confrontando i valori registrati quest’anno con quelli degli anni precedenti nei primi sei mesi, ad esempio nel 2011 29 incendi e 15 nel 2007, appare evidente – ha detto l’assessore Cecchini – che il fenomeno degli incendi in Umbria nel 2012 ha già assunto una rilevanza superiore al passato. Altra particolarità è che sebbene i dati storici sugli incendi evidenzino che in Umbria il periodo ad elevato rischio sia quello estivo che va dalla seconda quindicina di luglio alla fine di agosto, negli ultimi anni si rileva una tendenza dell’insorgenza degli incendi anche nel periodo del tardo inverno e della primavera. Ciò trova conferma nel fatto che nel 2012 in Umbria, come anche nel 2011, prima che iniziasse il periodo storicamente critico si sono registrati 60 incendi per una superficie di 169 ettari, cifre che negli scorsi anni non si sono registrati neanche alla fine dell’anno”.
In quest’ottica il Servizio Foreste ed Economia montana della Regione Umbria ha ritenuto importante intraprendere un lavoro di progettazione e di implementazione dei sistemi informatici specificamente dedicati alla gestione degli incendi boschivi e alla tutela degli alberi monumentali.
Il Servizio regionale insieme alla Società Webred ha realizzato un sito web dedicato all’attività Antincendi boschivi (www.antincendi.regione.umbria.it) che nella sua versione rinnovata, prevede la possibilità di mettere a disposizione del cittadino e degli operatori una banca dati interattiva. Inoltre, è stata curata la realizzazione di una ‘community’ degli alberi di rilevante interesse (www.alberi.regione.umbria.it), che dà possibilità ai cittadini di avanzare nuove proposte, segnalare ulteriori soggetti di rilevante interesse storico-paesaggistico.
La pubblicazione web della banca dati incendi e dell’archivio delle piante di rilevante interesse che conta già sull’inserimento di 108 esemplari – hanno spiegato i responsabili del progetto, mediante servizi per la consultazione on-line di banche dati cartografiche con l’utilizzo di tecnologie Google e del sistema di gestione e pubblicazione dei contenuti OpenGeo - è costituita da una infrastruttura SoftWare interamente Open Source (L.R. 11/2006) ed Open Data (L.R. 8/2011), cioè gestibile direttamente dall’utente, in questo caso la Regione, senza oneri relative a licenze d’uso e senza la necessità di attivare contratti di servizio.
Per gli alberi di rilevante interesse sarà realizzato il nucleo base di un servizio di segnalazione di alberi di particolare interesse con possibilità, per gli iscritti, di inserire i dati relativi ad un esemplare e di geo-localizzarli proponendoli all’attenzione del Servizio. Inoltre, è stata realizzata un’area di scambio di informazioni specifica per gli addetti al settore che permette agli operatori AIB che fanno parte della organizzazione antincendi boschivi (Regione Umbria, Prefettura di Perugia e di Terni, Provincia di Perugia e di Terni, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comunità Montane) di disporre rapidamente delle informazioni necessarie.
iltamtam
http://www.antincendi.regione.umbria.it/
http://www.alberi.regione.umbria.it/