Complimenti a Gravina per l'esaustiva ricostruzione di ció che ha causato un vero e proprio terremoto nel mondo della climatologia e non solo.
Per me, che sono stato critico fin dall'inizio sui metodi discriminatori dell'IPCC, non cambia molto, visto che da diverso tempo avevo individuato la parzialitá ed incompetenza dello stesso ente..inadatto al ruolo assegnatogli dall'ONU, quello di produrre dei rapporti che raccogliessero informazioni sullo "stato dell'arte" delle ricerche sul cambiamento climatico.
Tali rapporti avrebbero dovuto rappresentare le ricerche nella loro completezza... invece hanno finito per deformare la realtá oscurando le ricerche ed i risultati che non davano ragione alla tesi, ormai portata avanti dallo stesso staff dell'IPCC, che vede l'uomo come protagonista nel cambiamento climatico e dando, invece, maggiore risalto ai risultati a loro piú favorevoli.
Cosa piú grave é che tali rapporti hanno avuto un ruolo fondamentale nell'orientamento politico di molti Stati e nell'influenzare e, praticamente, pilotare la totalitá dell'opinione pubblica sul tema del clima.
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12015
Nemmeno presunte "buone intenzioni", orientate a difendere l'atmosfera e il nostro clima, possono giustificare quanto accaduto.
La scienza non é "questione di opinione" e deve rimanere oggettiva ed assolutamente imparziale.