D'accordissimo Massimiliano sulla ciclicità degli eventi però......proprio in questo periodo dovevamo capitare??????
Spero ci sia una netta inversione di tendenza a brevissimo termine....anche se è un pò utopico devo ammettere..il trend è chiaro e non si cambia da oggi a domani.. :?
No, sicuramente non si cambia da oggi a domani... però potremmo essere vicini ad un cambio di rotta...
A mio avviso il cambiamento dovrà manifestarsi con un ritorno a configurazioni in stile anni '60-'70, con una prevalenza di NAO negativa per l'Europa.
Il cambio di circolazione degli ultimi 20 anni è stato caratterizzato da diverse fasi.
Inizialmente si è manifestato con una spiccata tendenza alle westerlies, con un potenziato flusso zonale, responsabile di un incremento delle temperature (soprattutto invernai) sui continenti boreali (probabilmente il tutto è stato indotto dalla tendenza a degli El Nino sempre più importanti... ora in fase calante).
Un flusso zonale particolarmente irruento è in grado di mantenersi piuttosto basso di latitudine e di sfondare fino in aree continentali, altresì dominate da
HP termici inscalfibili in inverno.
E' ovvio, quindi, che l'aumento termico invernale dovuto a tale "sfondamento" è in grado di elevare enormemente le medie termiche boreali.
Diciamo che attualmente, probabilmente, stiamo in una fase di passaggio in cui, stante la diminuita efficacia di El Nino, dovremmo assistere ad un riequilibrio tra westerlies e azioni di blocco, situazione, questa, ancora non in grado di diminuire le T emisferiche.
In tale situazione si possono avere anche degli estremi molto ravvicinati con estati torride o freche, inverni miti o particolarmente rigidi... in una fase apparentemente contraddittoria e sicuramente ricca di estremi.
La fase successiva dovrebbe essere una fase, appunto a NAO prevalentemente negativa (vedi anni '50-'80), mentre ora siamo in una fase (normalizzando) piuttosto neutra ma in calo.
Considerando che il ciclo completo potrebbe essere 60ennale o 70ennale (il primo a NA negativa è iniziato ad inizio anni '50 per passare la neutralità ad inizio anni '80) con picco minimo negativo d'andata (nao-) intorno al 1965 e picco di ritorno massimo positivo intorno al 1990-1995, vedrei probabile in passaggio a fase negativa intorno a fine di questo decennio-inizio del prossimo.
Proprio come nella fase di passaggio in zona neutra degli anni '80, potrebbero manifestarsi effetti estremi proprio come in quegli anni (ricordiamoci gli inverni '85-86 con brevi ma intensi periodi freddi e nevosi, intervallati da estati decisamente variabili ed estreme).
Analizzando il grafico, inoltre, si possono leggere delle onde secondarie in corrispondenza alla prima parte degli anni '70 fino a metà anni '80, periodo caratterizzato, appunto, da fenomeni molto contrastanti ed estremi, con una NAO altalenante intorno alla zona neutra... un periodo simile potrebbe essere proprio quello di questi anni e soprattutto dei prossimi.
Forse avresti preferito vivere da giovane gli anni più freddi e nevosi e da vecchio quelli più caldi e miti... mettiamola così... hai qualche possibilità di giocare a pallate di neve con i tuoi nipotini! :D
Ciao ciao. ;)
PS(ne parlai già in questo articolo di qualche anno fa
http://www.umbriameteo.com/editoriale.php?id=21 )