Messaggi: 8644 Località: Città della Pieve (PG), 490 m (Casa). Chiusi o Castiglione del Lago 250m. (Lavoro)
Ven 28 Giu, 2019 10:38
Ma OGGI, NEL 2019, il 90% degli uffici hanno l'aria condizionata. Il 100% delle macchine ha l'aria condizionata. Una grandissima parte delle nuove abitazioni ha l'aria condizionata. Un condizionatore costa meno di un telefono (che TUTTI hanno, a volte anche due o tre).
Il lavoro in fabbrica rimane chiaramente faticoso e probante, ma non può lontanamente essere paragonato a quello di 50 anni fa, così come quello nei campi (oggi esistono i trattori) o quello dell'allevatore di bestiame.
E' chiaro che rimane una fetta della popolazione che continua a fare lavori per cui i 30/35 gradi per più giorni sono deleteri. Tu poi lo fai a 500 m in Umbria, pensa a chi lo fa in Pianura Padana. :ohno:
Però, per la stragrande maggioranza della popolazione italiana, non è affatto così. Il lavoratore italiano "medio" alle 17 del venerdì sera ha finito di lavorare, ed in estate non vede l'ora di andarsene al mare magari CON LA FAMIGLIA (...ma le senti mai le notizie sul traffico verso le località balneari i weekend? :lol: la A14 da Milano a Riccione è un FIUME DI AUTOMOBILI, milioni e milioni di persone). Chiedi a lui se vorrebbe un weekend di pioggia e fresco per riposare meglio. :mrgreen:
E chi non ha possibilità di andare al mare, e stacca da lavoro alle 17/18/19, perchè mai dovrebbe volersi rinchiudere in casa nella stagione estiva, quando poi deve farlo la stragrande maggioranza delle serate in autunno/inverno da ottobre ad aprile? :mah: o comunque passare serate con fresco e vento, quando può rilassarsi tranquillamente al caldo?
Sei tu che vivi in un mondo dorato (quello degli anni 80-90) che non c'è più per molta gente Fili. Si capisce benissimo che, bontà tua e buon per te, frequenti un certo tipo di persone ben abbienti, tutti con il condizionatore in casa e che tornano dal lavoro presto oppure ci vanno tardi e la sera stanno in giro a fare aperitivi fino a mezzanotte, che vanno in montagna in inverno e al mare in estate e anche qualche altra vacanza quando viene bene, buon per te ripeto. :-)
Io ho un osservatorio privilegiato sulla società lavorando al pubblico, tra l'altro tra Umbria e Toscana, in un ufficio dove incontro dall'operaio all'imprenditore, dal professionista di successo al disoccupato all'immigrato. e ti dico invece una cosa:
La maggior parte del paese sono più di 10 anni che è invischiata nella peggiore crisi economica del dopoguerra e soprattutto moltissimi giovani e anche meno giovani, soprattutto se hanno messo su famiglia e hanno un mutuo, vanno avanti grazie all'aiuto dei genitori pensionati che vengono, loro sì, da quel mondo che dici tu. Quanto poi allo staccare dal lavoro alle 17, questo è ancora più antico, ormai la gran parte della gente (come me), compresa quella sempre crescente che lavora nei centri commerciali e nella grande distribuzione, la nuova classe operaia praticamente, torna dal lavoro alle 8 passate la sera e magari lavora anche la domenica.
E tutta sta voglia di fare aperitivi che costano minimo 5 euro a botta le sere feriali con addosso i panni sudati di una lunga giornata di lavoro alle 9 di sera ti giuro non ce l'ha. ;-)