Messaggi: 4871 Località: Lacugnano (PG) - 280 m
Lun 26 Dic, 2016 12:46
Durante la notte appena trascorsa si è toccato l'apice della scaldata in quota, con temperature che anno raggiunto e superato (NW Italia) i +10°C a 850hpa.
In queste l'anticiclone che ci tiene compagnia a fasi alterne da metà novembre sposterà i suoi massimi pressori di qualche centinaia di km verso Ovest, permettendo ad un'importante discesa di aria fredda di lambire i territori italiani, segnatamente Molise, Basilicata, Puglia e Calabria, dove nei giorni 29 e 30 dicembre si toccheranno valori significativi di -8/-9°C a 850hpa. In queste regioni, si potranno verificare deboli nevicate fino in pianura, possibili nevicate occasionali (senza accumulo) anche lungo le coste Pugliesi. Qualche nevicata si registrerà anche nella dorsale appenninica indicativamente dalla provincia di Macerata verso sud a quote di bassa collina. Buoni apporti nevosi sui rilievi calabresi a quote molto basse così come sui rilievi della Sicilia Orientale.
Questa fase fresco/fredda si esaurirà con il 2016.
Il nuovo anno esordirà con temperature in linea con le medie, (sopra media al nord, in linea al centro, sotto media al sud).
Tuttavia proprio con l'avvento del 2017 assisteremo ad un modesto reset barico, con
HP centro Europeo che proverà a defilarsi in Atlantico puntando verso nord, aprendo la strada a possibili discese artiche nel cuore dell'Europa.
Tutti i principali modelli vedono l'innesco di queste dinamiche pressoché allo stesso modo (144h)
Oltre questa distanza temporale le cose si fanno più fumose....
Intanto prendiamoci questo tentativo di sblocco, che permetterà l'inizio di una fase invernale potenzialmente importante in Europa Centrale, vedremo poi se tali dinamiche riusciranno a portare qualcosa di buono nella piccola Italia :frustata:
@admin: tra un'abbuffata e l'altra :D potreste spostare anche la riflessione/analisi di Zerogradi qui :ok: