Ritengo davvero interessante seguire la sfida quest'anno troposfera vs stratosfera. Nonostante una partenza della seconda in pompa magna (ma non come lo scorso anno), ritroviamo poi sotto la tropo che sta reagendo direi molto bene alle prove di condizionamento. Questo meccanismo di batti e ribatti al momento sta favorendo ondulazioni anche accentuate, specie in area Atlantica, ma potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio sul lungo termine. Ne è piena la storia degli ultimi anni dove a seguito di un periodo fortemente perturbato tra Ottobre e Novembre causato da un VPT in ritardo nella sua formazione a causa della minor presenza di ghiaccio, sia poi sempre seguito lo sfondamento del
NAM oltre la fatidica soglia di +1.5 con accorpamento in prima armonica di tutto il
VP. Tutto questo è visibile dall'immagini sottostanti.
Attualmente le indicazioni che arrivano dall'unico strumento di misurazione del
NAM ci dice che stiamo correndo, pure di fretta, verso la soglia limite ma, inizierei a scindere un pochino il discorso rispetto al passato.
Siamo sicuri che lo sfondamento di tale soglia porti di default la classica situazione da NAO++ per 45/60 giorni?
Possibile che nel corso del tempo tale meccanismo possa venir meno a causa di fluttuazioni e cambiamenti di varie condizioni climatiche?
Secondo me sì, e basta vedere subito le nette differenze bariche tra 2018 e 2019.
Ricordo inoltre che pur trattandosi di forecasts a lunga gittata, il grafico che è postato sotto ha subito un netto cambiamento rispetto ai giorni scorsi con molti spaghi che sono scesi verso il basso, indicando un
VP molto debole e alcune proiezioni iniziano ad annusare aria di Stratwarming.
Anche dal deterministico, per il momento, non si notano figure alto-pressorie in grado di infastidirci ma anzi, sembra aprirsi la porta Atlantica come non accadeva da tempo.
Per chiudere. Sappiamo tutti bene cosa comporta ormai per le nostre sorti invernali il
NAM e quello che accade in stratosfera ma sarà altrettanto interessante osservare l'andamento che avremo nelle prossime settimane per vedere se sarà una regola ben precisa a cui dovremmo abituarci oppure l'ennesima dimostrazione che la natura fa un po' come gli pare.