Si possono notare due distinte azioni polari penetrare nello scenario europeo centro-occidentale nel prossimo futuro, la prima ormai prossima all'arrivo comincerà a far sentire le sue influenze da Giovedì, con un graduale peggioramento del tempo sul comparto nord-occidentale, e con l'avvio di più miti flussi prefrontali al centro-sud;
Il peggioramento entrerà nel vivo tra Venerdì e Sabato con l'avvio di bande convettive sul tirreno e poi con il transito di un sistema frontale ben strutturato;


Fase perturbata che sarà seguita con alta probabilità a breve termine da una reiterazione di medesima origine, con recrudescenza perturbata già tra Domenica e Lunedì.
A dare l'incipit a questa fase perturbata è stata un'ampia e diffusa dislocazione delle appena nate masse fredde del VP;

destrutturazione che però non può permanere tale nel periodo di raffreddamento emisferico; vedremo un riaccorpamento con classico incipit dall'onda siberiana;

Lo sbilanciamento tra Siberia e Canada centro-occidentale recherà probabilmente in risposta un aumento GPT sul comparto Euro-Atlantico; c'è quindi a mio avviso la possibilità di una fase più mite e stabile con avvio intorno al 10 c.m.; bisognerà capire però come si muoveranno i flussi secondari (gocce fredde-lacune bariche) lasciati in eredità dalla fase polare, cosa ad ora impossibile da capire. Potrebbero essere ereditati in oceano, quindi con fase mite anche sopra le righe, oppure rimanere lacuna barica europea; o anche a fasi alterne.
La terza fase potrebbe vedere un ulteriore approfondimento delle masse artiche con dislocazione tra Canada e Siberia, e una graduale riattivazione dell'onda positiva atlantica; quindi possibili flussi da Nord o anche Nord-Est sull'Europa, ma qui parliamo di pura ipotesi e intuizione personale.
Vedremo meglio più avanti.