INTRODUZIONE
Come supposto ad inizio stagione, le dinamiche atmosferiche di questo autunno-inverno sono fortemente influenzate da alcuni fattori, dei quali i più evidenti e forzanti sono proprio l'ENSO e la QBO.
Una Nina intensa di quest'anno sta agendo come deviatore della corrente a getto atlantica, pomuovendo un innalzamento di latitudine del getto già sul Pacifico Orientale (assenza o debolezza di gradiente barico tra equatore e zone temperate), determinando contemporaneamente anche l'indebolimento del getto (l'assenza del gradiente barico sul Comparto Pacifico Orientale riduce la spinta pacifica (uno dei motori principali del JS del fronte polare... da cui anche la debolezza del VP-VPS odierno).
E' chiaro quindi che le correnti occidentali atlantiche, principali responsabili dello zonale atlantico, deviano verso NE... proprio verso il Labrador e la Groenlandia.

Questa deviazione lascia campo libero agli anticicloni dinamici atlantici.
La corrente a getto, giunta sui mari nordeuropei artici e subartici, è in grado di scavare LP che richiamano ancora di più il getto atlantico verso nord e che, successivamente, tendono a ridiscendere di latitudine più ad est, trascinando a loro seguito le masse d'aria artica oceanica o continentale a seconda del percorso intrapreso.
E' chiaro che in tale dinamica assumono importanza fondamentale le stesse HP dinamiche, che si tratti di HP atlantiche, europee o scandinave... che però sono fortemente influenzate e collegate ai movimenti dei principali nuclei depressionari polari.
Il VP (Vortice Polare), soprattutto nella stagione invernale, è a sua volta intimamente collegato alle dinamiche stratosferiche e quindi al VPS che lo sovrasta(Vortice Polare Stratosferico), infatti durante la stagione invernale si assiste ad un assottigliamento fisiologico della troposfera (l'aria si raffredda e, diventando più densa, tende ad abbassare quota e quindi i GPT... ma la pressione resta comunque, mediamente, intorno ad 1 Atm... ma per raggiungere il valore di 1 Atm è sufficiente una colonna d'aria più bassa perchè mediamente più fredda e pesante).
Tale evenienza causa un abbassamento, spesso importante, della tropopausa ed interazioni crescenti della Stratosfera con la troposfera che agiscono all'unisono (coupling).
E' chiaro quindi l'interesse verso tutte le "anomalie" stratosferiche, che si tratti di venti prevalenti o riscaldamento o raffreddamenti importanti.
Quest'anno, a partire dai mesi di febbraio-marzo, abbiamo assistito all'inversione dei venti prevalenti stratosferici equatoriali che sono passati da una prevalenza occidentale ad una FORTE prevalenza orientale (da QBO positiva a QBO fortemente negativa).
Questo comporta che tale "momento negativo" possa trasmettere, anzi stia trasmettendo, un moto tendenzialmente retrogrado est-ovest a diverse figiure bariche emisferiche, e con un'influenza crescente là dove i venti troposferici occidentali vengono inibiti da altre forzanti troposferiche (vedi discorso poco sopra in fatto di ENSO).
Annate con un'anomalia negativa simile, cioè con un crescendo dei valori negativi rilevante in direzione della stagione invernale, sono anni come il 1979, il 1984, il 1996 e il 2005.
ANOMALY
30 mb zonal wind index - CDAS
YEAR
2007 JAN 3.35 FEB 2.88 MAR 1.35 APR -5.63 MAY -13.17 JUN -17.10 JUL -18.58 AUG -21.46 SEP -23.78 OCT -25.45 NOV -25.13
50 mb zonal wind index - CDAS
YEAR
2007 JAN 7.23 FEB 7.22 MAR 8.43 APR 8.27 MAY 5.52 JUN -1.91 JUL -8.76 AUG -11.57 SEP -11.57 OCT -11.53 NOV -12.52
Come è facile notare l'accelerazione negativa è partita dalle alte quote (30mb-HPa), per poi propagarsi alle quote più prossime alla Troposfera (50mb-HPa) dove è ancora in progressione.
ANALISI
Attualmente il Vortice Polare continua a viaggiare su valori mediamente deboli, inoltre, pur in assenza di forzanti dinamiche troposferiche potenti (anticicloni dinamici), a parte quella scandinava.. che peraltro non è stata una forzante quanto una conseguenza dell'oscillazione del VP (quell'oscillazione chiamata da me "perturbazione" conseguita dalla partenza improvvisa del VPS senza una vera e propria struttura a supporto della stessa... con la conseguente tendenza a scomposizione/elletticizzazione dello stesso), e anche in assenza di forzanti stratosferiche rilevanti, che però sembrano iniziare a palesarsi per il futuro.
Tale debolezza intrinseca del VP-VPS può senz'altro essere collegata alla QBO-.
Stiamo assistendo ad un tentativo di ricompattamento del VPS stesso, questa volta più lento e meno destrutturato, che però potrebbe essere vicino ad un fallimento stante la possibile nascita di disturbi dinamici stratosferici di origine termica in sede siberiana-aleutinica, e contemporaneamente alla permanenza di una risonanza dell'onda dinamica troposferica in sede europea che potrebbe riproporre scenari da Scand Pattern+.
In pratica la sovrapposizione di tutti questi fattori (ENSO, QBO e debolezza del VPS) sono alla base dell'attuale tendenza a HP di blocco scandinavo.

PROIEZIONE
Come detto poco sopra il VP sta lavorando per un ricompattamento più strutturato, ma la vera velocità di progressione verso tale intento sarà ancora una volta la cartina al tornasole per capire se si tratterà di un VP ben strutturato alle varie quote, capace quindi di crescere ed approfondirsi progressivamente potendo "fronteggiare" eventuali azioni di disturbo tropo-stratosferiche, o se, come accaduto in precedenza, si tratterà di un fuoco di paglia capace di ardere in brevissimo tempo e in zone limitate dell'Emisfero e destinato a soccombere ai forcing esterni.
Il VP a singhiozzo potrebbe effettivamente caratterizzare l'intera stagione, soprattutto se un suo ricompattamento dovesse fallire entro i prossimi 20 gg.
Non vi nascondo, e lo sapete bene, che la speranza è ancora una volta rivolta alle dinamiche stratosferiche, non tanto per l'eventuale evoluzione di un'improvvisa quanto ben gradita vampata calda alle alte quote che potrebbe dar vita ad un impetuosa fase di StratWarming (al momento ancora non visibile)... con le conseguenze del caso... e le speranze per noi vista la situazione favorevole di quest'anno... quanto per l'azione di disturbo che gli anticicloni stratosferici, anche di media o debole entità, sono in grado di propagare al VPS-VP, limitandone l'accelerazione e il ricompattamento e promuovendone, invece, le ondulazioni.
Ed ecco che le carte stratosferiche d'alta quota (quota dove prendono origine, normalmente, i riscaldamenti) ci ripropongono (ormai da qualche giorno) un vistoso riscaldamento nel comparto siberiano orientale... ma sempre a 216-240 h, sintomo che effettivamente ci si aspetta un evento del genere... anche se continuamente rinviato.

Tale eventualità sarebbe certamente gradita cista la tendenza manifestata dal VPS, in questa frazione di stagione, a sbilanciarsi tra comparto americano ed europeo-siberiano con un'oscillazione regolare ma evitando radicalizzazioni canadesi.


Inoltre va segnalata anche la previsione di una certa accelerazione ed espansione dell'antizonalità stratosferica equatoriale verso latitudini settentrionali e verso quote più basse:


Tra 10-15 giorni potremmo trovarci di fronte ad una nuova propagazione di un'ondulazione del VP verso il comparto europeo (scand+ o Azzorre verso nord?).
Quante probabilità abbiamo che ciò avvenga?
Non è possibile stabilirlo, troppe variabili in gioco... è certo che, in caso che andasse a buon fine, il riscaldamento sul comparto siberiano-aleutinico (meglio se su quello siberiano orientale), la situazione potrebbe progredire verso una nuova evoluzione continentale. Altrimenti dovremmo riporre tutte le nostre speranze verso una Nina in grado di influenzare l'Europa con una meridianizzazione spinta, che la QBO-- spinge ancora a favore della continentalità, anche se non escluderei un ritorno di meridianità oceanica.
Un disturbo da riscaldamento stratosferico, quale quello ipotizzato dalle stesse CPC, renderebbe sicuramente più appetitosa la partita stanti le carte già in tavola, che sarebbero l'ideale per "un giro a Teresina".

PS: questa volta, con l'evento appena trascorso, ho preceduto davvero tutti


22 novembre http://www.lineameteo.it/gfs-e-levo...ura-vt4263.html
4 dicembre http://www.lineameteo.it/VPS-in-rip...poi-vt4313.html
6 dicembre http://www.lineameteo.it/dicembre-c...ica-vt4324.html
13 dicembre http://www.lineameteo.it/vortice-po...ile-vt4368.html
