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Fatti di Bolzaneto: sentenza scandalo, nessuno in galera, i danni causati allo Stato dai suoi servitori infedeli saranno risarciti dall'erario (quindi dalle nostre tasche). Essere italiani, ogni giorno sempre più una vergogna.. :wall:

da Repubblica.it:

ROMA - A sette anni dalle violente nel "carcere provvisorio" di Bolzaneto, i giudici di Genova pronunciano la sentenza contro i 44 ufficiali, guardie carcerarie e medici imputati di aver sottoposto a sevizie più di duecento no global. Dopo dieci ore di camera di consiglio, il verdetto cancella l'ipotesi di crudeltà e tortura sostenuta dalla Procura. Assolve trenta imputati, ne condanna solo 15. Contro una richiesta di poco meno di 80 anni di reclusione, i giudici ne hanno inflitto solo 24 e, grazie alla prescrizione e all'indulto, nessuno dei condannati finirà in galera.

LE RICHIESTE DEI PM E LA SENTENZA

Alessandro Perugini, l'ex numero 2 della Digos genovese, imputato in un altro procedimento perchè sorpreso dall'obiettivo di un fotografo mentre tirava un calcio in faccio ad un adolescente, la Procura aveva chiesto tre anni e mezzo. E' stato condannato a 2 anni e 4 mesi. Un altro vice-questore genovese, Anna Poggi, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi contro i 3 anni e mezzo richiesti dal pm. Giacomo Toccafondi, il medico coordinatore del servizio sanitario a Bolzaneto, ha subito una condanna ad un anno e 2 mesi contro i 3 anni e mezzo richiesti dall'accusa. La sentenza più pesante è stata inflitta a Antonio Gugliotta, l'ispettore di polizia penitenziaria responsabile della sicurezza nella caserma: cinque anni, come richiesto dall'accusa, per aver picchiato con il manganello i giovani no global. Accolta la richiesta della Procura anche per Massimo Pigozzi l'agente accusato di aver lacerato la mano ad uno degli arrestati: 3 anni e 2 mesi contro i 3 anni e 11 mesi richiesti dai pm.

Risarcimenti per quindici milioni. Tra gli assolti, l'attuale generale della polizia penitenziaria, Oronzo Doria, all'epoca dei fatti colonnello, che la Procura voleva condannato a 3 anni e mezzo. Condannato il ministero degli Interni e quello della Giustizia a pagare i danni materiali e morali subito dalle parti civili. In media, settantamila euro per ognuno delle 209 vittime accertate. In totale circa quindici milioni di euro.

La Procura: "Qualcosa di grave è successo". Laconico e imbarazzato il commento della Procura alla sentenza shock: "E' stato riconosciuto che qualcosa di grave nella caserma di Bolzaneto è successo", ha detto il pm Vittorio Ranieri Miniati che, insieme a Patrizia Petruzziello, ha sostenuto l'accusa. "Il tribunale - ha proseguito il magistrato - ha ritenuto di assolvere diversi imputati. Leggeremo la sentenza e valuteremo se fare appello. E' stata comunque riconosciuta l'accusa di abuso d'autorità".

"Mai più fatti del genere". Dura era stata la requisitoria della Procura: un elenco infinito e raccapricciante di "sofferenze fisiche e morali" inflitte senza "nessuna giustificazione": "Le persone erano arrestate; la guerriglia urbana era finita da tempo. Nessuno di loro - aveva spiegato la Procura ai giudici - si era ribellato o aveva fatto resistenza. Erano inermi". Eppure mancò "rispetto, e il riconoscimento dei diritti". Picchiati; umiliati; messi a carponi e fatti abbaiare come cani; offesi; costretti a stare ore su una gamba soa; rapati o insultati. "Speriamo - aveva concluso la requisitoria il pubblico ministero - che nel nostro Paese non si ripetano mai più fatti del genere".

Giustissimo condannare qualsiasi forma di uso eccessivo della forza da parte di alcuni appartenenti alle forze dell'ordine, però non vorrei che adesso passi l'idea che durante il G8 la città sia stata messa sotto sopra da polizia e carabinieri!!!Questo personalmente non posso accettarlo!!

In quell'occasione (parlo del G8, non dell'episodio in se), si esagerò da entrambe le parti, ed è quindi giusto che paghino tutti coloro che hanno usato violenza gratuita, sia che siano manifestanti che forze dell'ordine. E' chiaro che però l'azione di violenza dei no global era premeditata e di certo non aveva modi molto più pacifici di quelli che hanno usato poi gli agenti per placarli. Ci sono 1000 modi di manifestare ma quello è il peggiore di tutti, oltre che inutile. Le conseguenze quando svolgi azioni di questo tipo le devi pagare in qualche modo. Non puoi incendiare auto, distruggere negozi, abitazioni e mettere sottosopra una città intera sperando che chi ti passi vicino ti guardi e ti dica bravo.
Purtroppo ci ha rimesso la vita anche un ragazzo, e questo è stato uno degli elementi che poi hanno ancor più scatenato la guerriglia e fatto alzare il polverone. Però, e qui non me ne voglia nessuno, perché da parte mia non ci vuol essere del cattivo gusto, chi ci ha rimesso la vita è stato un ragazzo che stava tirando un estintore contro una camionetta dei Carabinieri..... ma è inutile tornarci sopra. La storia ormai è vecchia, e le colpe alla fine sono di tutti.

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In quell'occasione (parlo del G8, non dell'episodio in se), si esagerò da entrambe le parti, ed è quindi giusto che paghino tutti coloro che hanno usato violenza gratuita, sia che siano manifestanti che forze dell'ordine. E' chiaro che però l'azione di violenza dei no global era premeditata e di certo non aveva modi molto più pacifici di quelli che hanno usato poi gli agenti per placarli. Ci sono 1000 modi di manifestare ma quello è il peggiore di tutti, oltre che inutile. Le conseguenze quando svolgi azioni di questo tipo le devi pagare in qualche modo. Non puoi incendiare auto, distruggere negozi, abitazioni e mettere sottosopra una città intera sperando che chi ti passi vicino ti guardi e ti dica bravo.
Purtroppo ci ha rimesso la vita anche un ragazzo, e questo è stato uno degli elementi che poi hanno ancor più scatenato la guerriglia e fatto alzare il polverone. Però, e qui non me ne voglia nessuno, perché da parte mia non ci vuol essere del cattivo gusto, chi ci ha rimesso la vita è stato un ragazzo che stava tirando un estintore contro una camionetta dei Carabinieri..... ma è inutile tornarci sopra. La storia ormai è vecchia, e le colpe alla fine sono di tutti.

Il problema non erano i "no-glboal" ma 100-200 teppisti, tra i quali anche skin head e militanti di forza nuova, che hanno approfittato dell'occasione per devastare una città e come sempre a rimetterci è stata tutta la gente che sfilava pacifica per le strade.....speriamo di non rivedere scene da terzo mondo sia da parte dei teppisti che delle forze dell'ordine, troppe volte esaltati all'idea di picchaire in stadi e manifestazioni :wall: :wall: :wall: :wall:

Non è certo mia intenzione cancellare le colpe di chi commise atti di tipo insurrezionale e violento. Ci mancherebbe altro. Peccato che questi non fossero i ragazzi di Bolzaneto.
I black block furono lasciati liberi ed indisturbati, entrarono, colpirono, fuggirono.
La polizia fece quello che le forze dell'ordine di un paese democratico non dovrebbero mai fare: colpire nel mucchio, senza giustificazione, senza badare al comportamento di ciascuno. Colpire solo in base ad un giudizio sull'opinione politica.

Se in uno stadio la polizia colpisse tutti gli spettatori, e non solo gli ultras che fanno casino, vi starebbe bene?

Strivio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema non erano i "no-glboal" ma 100-200 teppisti, tra i quali anche skin head e militanti di forza nuova, che hanno approfittato dell'occasione per devastare una città e come sempre a rimetterci è stata tutta la gente che sfilava pacifica per le strade.....speriamo di non rivedere scene da terzo mondo sia da parte dei teppisti che delle forze dell'ordine, troppe volte esaltati all'idea di picchaire in stadi e manifestazioni :wall: :wall: :wall: :wall:

Sì, ho sbagliato io ad usare il termine no-global. In realtà erano i famosi "black-block" ad aver creato i disordini maggiori. Cmq non mettiamoci anche qui di mezzo la politica... a creare i disordini sono stati tanto quelli di estrema destra come quelli di estrema sinistra. Contare se fossero stati più quelli di Forza Nuova piuttosto che quelli di sinistra non ha senso.
Di fatto non sono stati solo in cento a fare guerriglia urbana, ma almeno 10 volte tanti.

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è certo mia intenzione cancellare le colpe di chi commise atti di tipo insurrezionale e violento. Ci mancherebbe altro. Peccato che questi non fossero i ragazzi di Bolzaneto.
I black block furono lasciati liberi ed indisturbati, entrarono, colpirono, fuggirono.
La polizia fece quello che le forze dell'ordine di un paese democratico non dovrebbero mai fare: colpire nel mucchio, senza giustificazione, senza badare al comportamento di ciascuno. Colpire solo in base ad un giudizio sull'opinione politica.

Se in uno stadio la polizia colpisse tutti gli spettatori, e non solo gli ultras che fanno casino, vi starebbe bene?

Sono d'accordo che occorre essere più attenti, non sempre è facile però fare una selezione.te lo dico per esperienza personale!!!
Certo che la scuola era stata occupata senza diritto e pertanto andava sgomberata, magari prima con metodi più delicati e poi con la forza se ce fosse stato bisogno.

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è certo mia intenzione cancellare le colpe di chi commise atti di tipo insurrezionale e violento. Ci mancherebbe altro. Peccato che questi non fossero i ragazzi di Bolzaneto.
I black block furono lasciati liberi ed indisturbati, entrarono, colpirono, fuggirono.
La polizia fece quello che le forze dell'ordine di un paese democratico non dovrebbero mai fare: colpire nel mucchio, senza giustificazione, senza badare al comportamento di ciascuno. Colpire solo in base ad un giudizio sull'opinione politica.

Se in uno stadio la polizia colpisse tutti gli spettatori, e non solo gli ultras che fanno casino, vi starebbe bene?

Infatti Luisito ho distinto in maniera chiara, non parlando dell'episodio di Bolzaneto, ma dei fatti del G8 in generale. L'ho detto all'inizio, specificando che è giusto che paghi chi abbia sbagliato.
Però converrai con me sul fatto che si sia andati oltre, esasperando fino al limite l'operato delle forze dell'ordine. Non giustifico affatto quello che è successo, lo ripeto, però di fatto alla violenza pura non puoi rispondere con le caramelle.
Allo stadio purtroppo accade proprio quello che hai detto... quando la situazione diventa non sostenibile la manganellata finisce pure a quello che non sta facendo niente, ma che si trova nel mucchio. Senza contare il lancio dei lacrimogeni, che alla fine finiscono sempre per andare dove non devono. Però ritengo sempre che il trovarsi nel mucchio non è mai segno di innocenza.... questo sempre senza citare il fatto in se che era all'origine del topic.

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è certo mia intenzione cancellare le colpe di chi commise atti di tipo insurrezionale e violento. Ci mancherebbe altro. Peccato che questi non fossero i ragazzi di Bolzaneto.
I black block furono lasciati liberi ed indisturbati, entrarono, colpirono, fuggirono.
La polizia fece quello che le forze dell'ordine di un paese democratico non dovrebbero mai fare: colpire nel mucchio, senza giustificazione, senza badare al comportamento di ciascuno. Colpire solo in base ad un giudizio sull'opinione politica.

Se in uno stadio la polizia colpisse tutti gli spettatori, e non solo gli ultras che fanno casino, vi starebbe bene?

Vogliamo dire la verità che è venuta fuori dall'episodio?
Forse dopo lo faccio... ma so bene che potrei scatenare un putiferio.... :shock:

Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è certo mia intenzione cancellare le colpe di chi commise atti di tipo insurrezionale e violento. Ci mancherebbe altro. Peccato che questi non fossero i ragazzi di Bolzaneto.
I black block furono lasciati liberi ed indisturbati, entrarono, colpirono, fuggirono.
La polizia fece quello che le forze dell'ordine di un paese democratico non dovrebbero mai fare: colpire nel mucchio, senza giustificazione, senza badare al comportamento di ciascuno. Colpire solo in base ad un giudizio sull'opinione politica.

Se in uno stadio la polizia colpisse tutti gli spettatori, e non solo gli ultras che fanno casino, vi starebbe bene?

Vogliamo dire la verità che è venuta fuori dall'episodio?
Forse dopo lo faccio... ma so bene che potrei scatenare un putiferio.... :shock:

Sull'episodio c'è poco (o molto, dipende da come la si gira) da dire... è stato vergognoso e basta. Non tanto per le botte che hanno preso i ragazzi, ma perché sono uscite fuori storie di atti e sevizie che poco hanno a vedere con l'ordine pubblico e la sicurezza. Un po' come la storia dei Marines americani con i progionieri in Iraq. Certe cose fanno orrore a prescindere dal contesto, che spesso fa solo da pretesto. Pardon per la rima.....

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Strivio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema non erano i "no-glboal" ma 100-200 teppisti, tra i quali anche skin head e militanti di forza nuova, che hanno approfittato dell'occasione per devastare una città e come sempre a rimetterci è stata tutta la gente che sfilava pacifica per le strade.....speriamo di non rivedere scene da terzo mondo sia da parte dei teppisti che delle forze dell'ordine, troppe volte esaltati all'idea di picchaire in stadi e manifestazioni :wall: :wall: :wall: :wall:

Sì, ho sbagliato io ad usare il termine no-global. In realtà erano i famosi "black-block" ad aver creato i disordini maggiori. Cmq non mettiamoci anche qui di mezzo la politica... a creare i disordini sono stati tanto quelli di estrema destra come quelli di estrema sinistra. Contare se fossero stati più quelli di Forza Nuova piuttosto che quelli di sinistra non ha senso.
Di fatto non sono stati solo in cento a fare guerriglia urbana, ma almeno 10 volte tanti.

Si si infatti ho scritto "TRA I QUALI ANCHE..." a sottolineare che il gruppo di teppisti era trasversale e nulla aveva a che fare con gli ideali che smuovono migliaia di persone per andare a manifestare....diciamo che la penso esattametne come ha scritto Burjan nel secondo intervento :ok:

Speravo che la pubblicazione integrale della requisitoria del PM fosse sufficiente. Qui non si è trattato di un semplice mena nel mucchio, di un fisiologico chi tocca tocca non se 'ngrugni.

Eh no, cari miei.

La vogliamo dire tutta? Sono stati torturati, si, torturati, decine di ragazzi colpevoli solo di pensarla in un certo modo, con un'azione criminale ed eversiva che nulla ha a che vedere con l'esercizio abusivo della violenza e tutto con il vero e proprio attentato all'ordine democratico. Quanti genovesi hanno sentito, quella sera, "Faccetta Nera" cantata a squarciagola nelle caserme!

Io non sono un rivoluzionario, nè un'antagonista. Non sono d'accordo con tante idee di quelli che erano a Genova, tanto che non ci sono andato. Istintivamente, quando vedo un'auto blu, provo un moto di simpatia, una sensazione di sicurezza.

Ma a Genova quelli delle auto blu erano i cattivi, almeno lo erano a Bolzaneto, alla Diaz. Lo sono stati perchè hanno picchiato gente inerme, perchè hanno falsificato le prove della loro colpevolezza. Non a caso, i giudici hanno condannato (troppo poco) loro e assolto i no-global.

Questa è storia, non politica. E' democrazia. E su certe cose non scendo a compromessi, mi dispiace.

E adesso tocca ai fatti della scuola Diaz

Da "Repubblica.it":

GENOVA - Centodieci anni contro gli agenti responsabili della sanguinosa irruzione nella scuola Diaz durante i G8 di Genova. Chieste dalla Procura ventotto condanne ed una assoluzione nei confronti degli agenti e dei vertici della Polizia imputati nel processo per i tragici fatti del 2001.

"Condannate i poliziotti delle molotov". Le richieste variano da cinque anni a tre mesi di reclusione. La pena più alta è stata chiesta per Pietro Troiani, all'epoca vicequestore, accusato di aver portato due molotov nella scuola nel tentativo di farle passare come armi trovate in possesso ai no global.

Accusati i dirigenti della Ps. Per i vertici della Polizia Francesco Gratteri (attuale capo del dipartimento anticrimine) e Giovanni Luperi (ex numero due dell'antiterrorismo), i pm hanno chiesto 4 anni e 6 mesi ciascuno per le accuse di falso ideologico, calunnia e arresto illegale. Per Vincenzo Canterini, che secondo le ricostruzioni dell'accusa comandava il settimo nucleo della squadra mobile protagonista dell'assalto alla scuola, la Procura ha chiesto 4 anni e mezzo. Pena leggermente più bassa per Michelangelo Fournier, il poliziotto che in aula raccontò di aver assistito ad una ''macelleria messicana'': 3 anni e 6 mesi di reclusione. Chiesta la condanna anche dell'agente Massimo Nucera che si inventò di aver ricevuto una coltellata durante il blitz della scuola. Quattro anni a lui e al suo superiore Maurizio Panzieri, che avallò nel verbale il finto accoltellamento. Condanne sono state richieste anche per gli allora dirigenti della mobile di Genova Nando Dominici, e della Digos Spartaco Mortola.