Ho provato in vita mia a giocare a tennis, ma parlare di scarsità è un eufemismo.
Eppure è uno degli sport che amo di più, e per decenni vederlo in TV mi ha comunque appassionato.
Restava sempre il rammarico di vedere i colori azzurri quasi sempre mortificati. Dopo i fasti della Davis in Cile e di Panatta trionfatore a Parigi, eventi che mi avevano avvicinato a questo sport, i decenni successivi a bocca asciutta non entusiasmavano. Certo, restava il piacere di vedere i Borg, McEnroe, Connors, Vilas, Edberg, Noah, Laconte, Agassi, Sampras, Federer, Nadal, ma non avere un azzurro in grado di competere per gli Slam, od anche "solo" per qualche torneo ATP di punta, lasciava l' amaro in bocca.
Adesso vedere questo "filotto", sembra incredibile. Specie per chi, come me, era convinto di lasciare questo mondo senza mai vedere un azzurro vincere, od anche solo arrivare in finale a Wimbledon o sul cemento USA, o rivincere la Davis.
Complimenti, cari ragazzi.
Adesso mi manca solo la F1, ma lì credo che la montagna da scalare sia troppo elevata ....
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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI