Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.
L'inverno che verrà....
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Io penso che un nord della scandinavia senza neve e con temperature sopra lo zero permanenti alla fine di novembre sia ASSURDO.
Il punto è che altrove, leggasi Siberia, America e Giappone probabilmente trovi la carta blu che cerchi....
Fortuna che la CdG è in crisi.... ma vafff....
Terrificante :cry:
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io penso che un nord della scandinavia senza neve e con temperature sopra lo zero permanenti alla fine di novembre sia ASSURDO.
Il punto è che altrove, leggasi Siberia, America e Giappone probabilmente trovi la carta blu che cerchi....
Fortuna che la CdG è in crisi.... ma vafff....
Terrificante :cry:
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Per esempio...
Stati Uniti, anomalia di Ottobre...
Canada, anomalia di Ottobre....
Europa, anomalia di Ottobre....
Praticamente un'area grande il triplo dell'Europa continentale è in anomalia negativa da due mesi...(per avere un'idea delle proporzioni, nei Grandi Laghi troverebbe posto l'Italia intera, isole escluse) ecco, in un certo senso il freddo che manca al comparto Europeo.
Io credo, senza dati alla mano, che la più grossa anomalia che il mondo e l'Europa in particolare stiano vivendo è nella stazionarietà delle figure bariche. E' inevitabile che se piazzi un HP fisso in una stagione di transizione e normalmente piovosa come l'autunno (per cui le medie termiche trentennali sono condizionate da un gran numero di giornate piovose e con scarsa escursione termica) ti ritrovi una mappa rosso fuoco.
Ma questo sarebbe accaduto anche 40 anni fa, con una simile configurazione.
Sarebbe interessante ad esempio vedere gli scarti termici e pluviometrici di quella vasta area di Atlantico che si estende dalla Groenlandia al largo delle coste portoghesi, dove praticamente sono 3 mesi che non vedono il sole!
Insomma, Ale, sono depresso anche io, ma non facciamoci prendere la mano! :D
Stati Uniti, anomalia di Ottobre...
Canada, anomalia di Ottobre....
Europa, anomalia di Ottobre....
Praticamente un'area grande il triplo dell'Europa continentale è in anomalia negativa da due mesi...(per avere un'idea delle proporzioni, nei Grandi Laghi troverebbe posto l'Italia intera, isole escluse) ecco, in un certo senso il freddo che manca al comparto Europeo.
Io credo, senza dati alla mano, che la più grossa anomalia che il mondo e l'Europa in particolare stiano vivendo è nella stazionarietà delle figure bariche. E' inevitabile che se piazzi un HP fisso in una stagione di transizione e normalmente piovosa come l'autunno (per cui le medie termiche trentennali sono condizionate da un gran numero di giornate piovose e con scarsa escursione termica) ti ritrovi una mappa rosso fuoco.
Ma questo sarebbe accaduto anche 40 anni fa, con una simile configurazione.
Sarebbe interessante ad esempio vedere gli scarti termici e pluviometrici di quella vasta area di Atlantico che si estende dalla Groenlandia al largo delle coste portoghesi, dove praticamente sono 3 mesi che non vedono il sole!
Insomma, Ale, sono depresso anche io, ma non facciamoci prendere la mano! :D
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Ma certo Marco, son d'accordo con te. La mia era una constatazione puramente indicativa riguardo ai sempre crescenti periodi caldi che sta vivendo l'Europa, che sono ovviamente legati all'esclusiva posizione delle figure bariche, e non certo al GW! ;-)
Io sono il primo a non credere ad un riscaldamento globale che sia esclusivamente causa dell'uomo, e lo sai benissimo. Però inizio a preopccuparmi della particolare e stazionaria posizione delle principali figure bariche in sede Europea(perchè questa parte di globo tengo d'occhio giornalmente)...e in particolar modo dell'incredibile innalzamento verso nord dell'HP subtropicale.
Insomma, sono piuttosto sorpreso e preoccupato... :bye:
Questo non toglie la mia fiducia verso un inverno dai canoni termici medi italici (quelli medi anni 60-90 per intenderci).
Al momento la mia preoccupazione va alla carenza di precipitazioni, soprattutto sulla fascia alpina.... :mrgreen: :bye:
Intanto qualche segno di miglioramento si vede...non è molto, ma in questo periodo di buio anche la luce di una candela puo' sembrare quella di un faro...(licenza poetica...)

Io sono il primo a non credere ad un riscaldamento globale che sia esclusivamente causa dell'uomo, e lo sai benissimo. Però inizio a preopccuparmi della particolare e stazionaria posizione delle principali figure bariche in sede Europea(perchè questa parte di globo tengo d'occhio giornalmente)...e in particolar modo dell'incredibile innalzamento verso nord dell'HP subtropicale.
Insomma, sono piuttosto sorpreso e preoccupato... :bye:
Questo non toglie la mia fiducia verso un inverno dai canoni termici medi italici (quelli medi anni 60-90 per intenderci).
Al momento la mia preoccupazione va alla carenza di precipitazioni, soprattutto sulla fascia alpina.... :mrgreen: :bye:
Intanto qualche segno di miglioramento si vede...non è molto, ma in questo periodo di buio anche la luce di una candela puo' sembrare quella di un faro...(licenza poetica...)
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Non sò più che dire, che cosa augurarmi, che cosa spero non arrivi.. Speriamo solo che la svolta sia vicina, altrimenti si fa dura!
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Eccola qui l'immagine ormai tipica. Come dicevano gli altri si vede bene come l'alta pressione eurpea sia ben radicata. Non siamo di fronte ad una figura debole e transitoria: le sue radici si aggrappano profondamente nell'Africa.
Per smantellare questo tipo di HP ce ne vuole perchè dopo piccole pause tende a riconquistare rapidamente il terreno perduto.
Come si vede dall'alto il bubbone si prende una vasta area dell'emisfero nord....
Insomma, (secondo la mia opinione) l'anomalia positiva nel comparto europeo è dovuto esclusivamente a questa figura che con "effetto elastico" concede poco, davvero poco...
Per smantellare questo tipo di HP ce ne vuole perchè dopo piccole pause tende a riconquistare rapidamente il terreno perduto.
Come si vede dall'alto il bubbone si prende una vasta area dell'emisfero nord....
Insomma, (secondo la mia opinione) l'anomalia positiva nel comparto europeo è dovuto esclusivamente a questa figura che con "effetto elastico" concede poco, davvero poco...
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Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Non possiamo nasconderci dietro ad un dito, ma non possiamo nemmeno chiudere gli occhi su cosa sta accadendo nel nostro emisfero, e non andarci a guardare solo le situazioni che si sviluppano sulle terre emerse, ma andiamo a vedere cosa succede anche sui mari, perchè anche i mari fanno parte del gioco e non sono aree da trascurare perchè non abitate..
Ovviamente da più risalto una forte anomalia di qualsivoglia tipo che si verifica sulle terre emerse, in quanto lo sperimentiamo con la nostra pelle e le rileviamo con le nostre strumentazioni..
Io vorrei dire solo che, non c'è più di troppo da preoccuparsi.. Siamo solamente in un periodo che si prolunga da molto ormai, nel quale ci troviamo nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Mi riferisco alle varie ondulazioni che si susseguono nel nostro pianeta, con un occhio di riguardo per il boreale naturalmente..
Sono mesi, 3 volte in questo novembre(ci ho fatto caso), che poderose colate artiche vanno a finire nel pieno dell'oceano, senza far notizia ovviamente, e noi magari qui a parlare di come mai questo promontorio così caldo e stabile su di noi e bla e bla e bla..
Le prime 2 irruzioni fredde in questione, andarono a finire a largo del portogallo, con valori che raggiunsero -5°C ad 850 hPa a latitudini eguali a quelle della sicilia/nord-africa(!!), e ne parlai anche una volta.
Ora per i prossimi giorni (50 ore) dovrebbe arrivare una colata artica ancor più potente, proprio nel mezzo dell'Atlantico, che raggiungerà i seguenti valori ad 850 hPa alle correlate latitudini:
-5°C ---> lat. sardegna, campania, puglie
-10°C ---> lat. nord-italia (zone del pò)
-15°C ---> lat. germania centrale
ed il lago freddo ha una gittata molto ampia..nel senso che il lobo della colata, la parte bassa, è molto estesa arealmente..
il meccanismo di causa-azione delle discese fredde e delle risalite calde non sono io di certo che devo farvene venire a conoscenza.. :ok:
Prima o poi usciremo da questa zona, bisogna vedere quando però, può succedere domani, tra 1 mese, 2, 3...quello è da vedersi..
Quel che voglio dire però come avrete capito, è che sarebbe meglio se cerchiamo di dare una visione d'insieme alla situazione, perchè per ogni reazione, c'è sempre una causa che la manifesta, ed in questo caso credo proprio che sia macroscopicamente riassumibile in quanto scritto sopra..non sò se siete d'accordo..
Sarebbe stato bello sentire le lamentele degli abitanti di una pseudo-capitale di uno pseudo-stato centratlantico lamentarsi quando nell'inverno del 2005 siamo stati per 3-4 mesi consecutivi nella parte giusta del cavo d'onda(secondo i nostri punti di vista freddofili)....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non possiamo nasconderci dietro ad un dito, ma non possiamo nemmeno chiudere gli occhi su cosa sta accadendo nel nostro emisfero, e non andarci a guardare solo le situazioni che si sviluppano sulle terre emerse, ma andiamo a vedere cosa succede anche sui mari, perchè anche i mari fanno parte del gioco e non sono aree da trascurare perchè non abitate..
Ovviamente da più risalto una forte anomalia di qualsivoglia tipo che si verifica sulle terre emerse, in quanto lo sperimentiamo con la nostra pelle e le rileviamo con le nostre strumentazioni..
Io vorrei dire solo che, non c'è più di troppo da preoccuparsi.. Siamo solamente in un periodo che si prolunga da molto ormai, nel quale ci troviamo nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Mi riferisco alle varie ondulazioni che si susseguono nel nostro pianeta, con un occhio di riguardo per il boreale naturalmente..
Sono mesi, 3 volte in questo novembre(ci ho fatto caso), che poderose colate artiche vanno a finire nel pieno dell'oceano, senza far notizia ovviamente, e noi magari qui a parlare di come mai questo promontorio così caldo e stabile su di noi e bla e bla e bla..
Le prime 2 irruzioni fredde in questione, andarono a finire a largo del portogallo, con valori che raggiunsero -5°C ad 850 hPa a latitudini eguali a quelle della sicilia/nord-africa(!!), e ne parlai anche una volta.
Ora per i prossimi giorni (50 ore) dovrebbe arrivare una colata artica ancor più potente, proprio nel mezzo dell'Atlantico, che raggiungerà i seguenti valori ad 850 hPa alle correlate latitudini:
-5°C ---> lat. sardegna, campania, puglie
-10°C ---> lat. nord-italia (zone del pò)
-15°C ---> lat. germania centrale
ed il lago freddo ha una gittata molto ampia..nel senso che il lobo della colata, la parte bassa, è molto estesa arealmente..
il meccanismo di causa-azione delle discese fredde e delle risalite calde non sono io di certo che devo farvene venire a conoscenza.. :ok:
Prima o poi usciremo da questa zona, bisogna vedere quando però, può succedere domani, tra 1 mese, 2, 3...quello è da vedersi..
Quel che voglio dire però come avrete capito, è che sarebbe meglio se cerchiamo di dare una visione d'insieme alla situazione, perchè per ogni reazione, c'è sempre una causa che la manifesta, ed in questo caso credo proprio che sia macroscopicamente riassumibile in quanto scritto sopra..non sò se siete d'accordo..
Sarebbe stato bello sentire le lamentele degli abitanti di una pseudo-capitale di uno pseudo-stato centratlantico lamentarsi quando nell'inverno del 2005 siamo stati per 3-4 mesi consecutivi nella parte giusta del cavo d'onda(secondo i nostri punti di vista freddofili)....
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Hi hi hi hi, con questa nevica poco sopra a Castelluccio il giorno del Meteopranzo.... he he he he....
:roll:

:roll:
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Monte Prata se si verifica quella è dentro.. urgono conferme però, è un pò troppo isolato quella saccatura per avere un'ottima probabilità di realizzazione..
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Spaghi 06.
Certezze: temperatura sopra la media, precipitazioni inesitenti.
Qualcosa si muove nel fantameteo ma sappiamo tutti come funziona....
Certezze: temperatura sopra la media, precipitazioni inesitenti.
Qualcosa si muove nel fantameteo ma sappiamo tutti come funziona....
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
ECMWF a 7 giorni
GFS a 7 giorni
Reggeranno? Si accettano scommesse.... spaghi eccessivamente aperti e complessivamente molto brutti....
Ciao! :D
GFS a 7 giorni
Reggeranno? Si accettano scommesse.... spaghi eccessivamente aperti e complessivamente molto brutti....
Ciao! :D
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Fa abbastanza riflettere il fatto delle continue riprosizioni sul lungo termine di saccature in ingresso nel bacino del Mediterraneo, in seguito smussate...e poi definitivamente cancellate dai modelli. Una chiara iperattività del VP impedirà, a mio avviso, grossi cambiamenti fino al 10 dicembre. Vedrete che i modelli continueranno a riproporre cavi d'onda, che puntualmente cancelleranno a 96-120 ore dall'evento...
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso. :bye:
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso. :bye:
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Se a qualcuno ancora interessa la meteo....
questa non mi sembra male:
questa non mi sembra male:
Titolo: Re: L'inverno che verrà....
Questa, che poi è la conseguenza dell'altra, è pure meglio :D
Prima di azzardare ipotesi però aspetto le ENS
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Questa, che poi è la conseguenza dell'altra, è pure meglio :D
Prima di azzardare ipotesi però aspetto le ENS
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