alias64 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sembra facile... Innanzi tutto bisognerebbe imparare ad avere un occhio più generale quando si guardano i modelli. Troppo spesso ci fissiamo sul dettaglio del nostro territorio, che è solo una piccola porzione del globo, e certe discrepanze tra i modelli ci sembrano più macroscopiche di quello che in realtà sono.
I modelli deterministici di base hanno più o meno tutti gli stessi sistemi di calcolo, la differenza la fa, la potenza di calcolo, la quantità e qualità dei dati immagazzinati in passato, che permettono di avere una statistica sul comportamento delle dinamiche atmosferiche a supporto dei calcolatori; e la qualità dei dati di partenza, cioè i dati sulle condizioni meteorologiche rilevati in tempo reale, che vengono immessi nei calcolatori; più sono dettagliati e vicini alla realtà, migliore sarà il risultato.
Gli errori derivano dal fatto che i dati immessi per quanto possiamo sforzarci non saranno MAI la rappresentazione esatta della realtà, e oltretutto i computer non saranno MAI abbastanza potenti da poter rappresentare la realtà.
Da qui si spiegano anche le discrepanze tra i vari modelli; ognuno a i suoi dati, ognuno ha le sue capacità di calcolo, e di conseguenza ognuno giunge a "conclusioni" differenti, avvolte anche sensibilmente.
Nel caso specifico le discrepanze sono molte come sempre, ma la più evidente e incisiva per le sorti europee
è a 96h,
Ecmwf vede un ciclone approfondirsi su Est Canada-NE USA, Gfs no,
Di conseguenza in Ecmwf il ciclone, nel suo incedere verso W spingerebbe aria calda verso nord, facendo ondulare il getto in uscita imprimendo forza meridiana alla saccatura che lo precede.
In Gfs invece, non vedendo il ciclone spingente, i flussi procederebbero in senso decisamente più zonale.
In questo caso la differenza è abbastanza macroscopica, in altri casi basta una "farfalla" per modificare anche di molto l'evoluzione di una massa d'aria. :bye: