Nel frattempo occhio ai modelli dopo le 200h, potrebbero uscire runs decisamente interessanti.
Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Sta passando un po' in sordina ma sarà da monitorare come andrà a finire questo T-S event in corso ;)
Nel frattempo occhio ai modelli dopo le 200h, potrebbero uscire runs decisamente interessanti.

Nel frattempo occhio ai modelli dopo le 200h, potrebbero uscire runs decisamente interessanti.
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Da vedere se riuscirà ad esserci di nuovo una trasmissione in basso.
Siamo in tutto e per tutto contro statistica (solitamente Nina moderata-forte biennale e triennale propende a stratcooling nella prima parte di stagione) ma mai dire mai ;)
Il rischio, come lo scorso anno, è che il grosso dei flussi si addensi su W2, causando quindi un disturbo insufficiente che porterebbe ad un possibile evento di segno opposto.
A corredo metto le previsione per l'ampiezza delle 2 creste d'onda.


Da queste carte mi sembra che il rischio ci sia, ma è ancora troppo presto per decretare alcunché ;)
Siamo in tutto e per tutto contro statistica (solitamente Nina moderata-forte biennale e triennale propende a stratcooling nella prima parte di stagione) ma mai dire mai ;)
Il rischio, come lo scorso anno, è che il grosso dei flussi si addensi su W2, causando quindi un disturbo insufficiente che porterebbe ad un possibile evento di segno opposto.
A corredo metto le previsione per l'ampiezza delle 2 creste d'onda.
Da queste carte mi sembra che il rischio ci sia, ma è ancora troppo presto per decretare alcunché ;)
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Tutto giusto, se non per due cose.
Intanto facciamo iniettare vorticità nell'alta stratosfera, dopo di che valuteremo l'ampiezza delle onde in quel preciso momento. L'anno scorso il T-S ci fu ad ottobre, quest'anno sarebbe sul finire del mese...
Sarà comunque interessante seguirne l'evoluzione ;)

Altro elemento da tenere sott'occhio sarà anche la quantità di ozono presente sulla verticale polare.

Intanto facciamo iniettare vorticità nell'alta stratosfera, dopo di che valuteremo l'ampiezza delle onde in quel preciso momento. L'anno scorso il T-S ci fu ad ottobre, quest'anno sarebbe sul finire del mese...
Sarà comunque interessante seguirne l'evoluzione ;)
Altro elemento da tenere sott'occhio sarà anche la quantità di ozono presente sulla verticale polare.
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Sì, hai perfettamente ragione.
La statistica ci rema contro ma d'altronde in questi anni più e più volte la statistica ha fatto cilecca quindi speriamo :D
La statistica ci rema contro ma d'altronde in questi anni più e più volte la statistica ha fatto cilecca quindi speriamo :D
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Ormai li conosciamo bene i nostri inverni :D
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ormai li conosciamo bene i nostri inverni :D
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Primo vero impulso di stagione che si sta propagando con rapidità verso la media stratosfera

effetti in troposfera che già stiamo vivendo questi ultimi giorni, con la possibilità e l'augurio che tutto questo "sconquasso" ci porti voi verso qualcosa di più interessante ;)
PNA index che se riuscisse a tornare in positivo sarebbe la ciliegina sulla torta, dando libero sfogo all'HP aleutinico nel sollecitare il VP sul settore pacifico. Nel frattempo i segnali sono buoni...
Da sottolineare il fatto che non sembra essere un evento fine a se stesso, ma ci potrebbe essere una reiterazione della dinamica anche nel futuro ma difficile da dire ad oggi. Intanto facciamogli prendere questa bella sberla, al dopo ci penseremo passo passo.


PS: ilfosso se ci sei batti un colpo, il tuo contributo è sempre ben accetto :inchino: :inchino:
effetti in troposfera che già stiamo vivendo questi ultimi giorni, con la possibilità e l'augurio che tutto questo "sconquasso" ci porti voi verso qualcosa di più interessante ;)
PNA index che se riuscisse a tornare in positivo sarebbe la ciliegina sulla torta, dando libero sfogo all'HP aleutinico nel sollecitare il VP sul settore pacifico. Nel frattempo i segnali sono buoni...
Da sottolineare il fatto che non sembra essere un evento fine a se stesso, ma ci potrebbe essere una reiterazione della dinamica anche nel futuro ma difficile da dire ad oggi. Intanto facciamogli prendere questa bella sberla, al dopo ci penseremo passo passo.
PS: ilfosso se ci sei batti un colpo, il tuo contributo è sempre ben accetto :inchino: :inchino:
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Ultima modifica di Olimeteo il Sab 26 Nov, 2022 14:14, modificato 2 volte in totale
Buona analisi, Fra. Paolo/Fosso non so se si rifarà vivo. :roll:
Il PNA negativo non è una buon indice in ottica ridge atlantici e articate.
Infatti, la frustata verso il + sarebbe un buono stimolo (ma solo uno dei tasselli).
Intanto vedremo a distanze non siderali (qua intendo i 10-15 giorni) se la propensione sarà più da ATR con buona radice o più da BLN (blocking nordeuropeo): praticamente intendo se le onde di calore punteranno più la zona groenlando-islandese oppure l'area scandinava, ove già (tra Nordovest russo e Scand) è in imprinting la chiusura della cella altopressoria.
Di comune permane la tendenza dei blocchi anticiclonici a migrare ad alte latitudini.
Aggiornamento:

Il PNA negativo non è una buon indice in ottica ridge atlantici e articate.
Infatti, la frustata verso il + sarebbe un buono stimolo (ma solo uno dei tasselli).
Intanto vedremo a distanze non siderali (qua intendo i 10-15 giorni) se la propensione sarà più da ATR con buona radice o più da BLN (blocking nordeuropeo): praticamente intendo se le onde di calore punteranno più la zona groenlando-islandese oppure l'area scandinava, ove già (tra Nordovest russo e Scand) è in imprinting la chiusura della cella altopressoria.
Di comune permane la tendenza dei blocchi anticiclonici a migrare ad alte latitudini.
Aggiornamento:
Ultima modifica di Olimeteo il Sab 26 Nov, 2022 14:14, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Ottima analisi. La stratosfera per ora non sembra andare nella direzione che temevo, grazie a dei reiterati disturbi d'onda a tutte le quote.
D'altro canto non mi pare di scorgere possibilità ad ora di eventi ESE di segno opposto, anche guardando le proiezioni in troposfera che non vanno verso uno sconquasso troppo grande.
Quindi siamo in condizioni di stratosfera disturbata, ma non in prossimità di grossi eventi e direi che va benissimo così a giudicare dalle carte ;)
D'altro canto non mi pare di scorgere possibilità ad ora di eventi ESE di segno opposto, anche guardando le proiezioni in troposfera che non vanno verso uno sconquasso troppo grande.
Quindi siamo in condizioni di stratosfera disturbata, ma non in prossimità di grossi eventi e direi che va benissimo così a giudicare dalle carte ;)
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Per quanto sia poco ferrato nelle teleconessioni , i segnali vedo che sono molto buoni e incoraggianti in futuro, la costruzione dell'HP russo-scandinavo, sicuramente è di buon auspicio. Primi orsi in vista dunque in prospettiva, meglio partire con certe basi.. poi vedremo snocciolando più avanti la dinamica generale 8))
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Esatto Daniel, ma più che l'orso dobbiamo concentrare l'attenzione allo SCAND+ che ormai reitera da diverso tempo con picchi altissimi anche se dislocati pure verso la Groenlandia
In letteratura è risaputo come questa zona, in presenza di forti anomalie di GPT, sia una spina nel fianco all'evoluzione del VP, sia troposferico (prima) che eventualmente anche quello stratosferico poi. Saremo in presenza di anomalie importanti che, al netto di tutte le scaramanzie del caso, ci dicono che la dinamica è una di quelle potenzialmente importanti ma che non permette di sbilanciarsi in favore di nessuna previsione specifica.

Aggiungo come le SSTA Atlantiche si stiano aggiustando verso un fase da tripolo negativo, ancora comunque non ben definito ma di contro abbiamo un segnale NAO incerto che ci fa avere un assetto del getto in uscita dagli States molto frammentato, inibibendo la risalita dell'Azzorriano verso nord a causa di gocce fredde a spasso per l'oceano.

Vediamo se riesce a combinare qualcosa o ad essere la solita stagione scialba e condizionata da una strato super dopata ;) :bye:
Ultima modifica di Frasnow il Sab 26 Nov, 2022 12:21, modificato 2 volte in totale
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Esatto Daniel, ma più che l'orso dobbiamo concentrare l'attenzione allo SCAND+ che ormai reitera da diverso tempo con picchi altissimi anche se dislocati pure verso la Groenlandia
In letteratura è risaputo come questa zona, in presenza di forti anomalie di GPT, sia una spina nel fianco all'evoluzione del VP, sia troposferico (prima) che eventualmente anche quello stratosferico poi. Saremo in presenza di anomalie importanti che, al netto di tutte le scaramanzie del caso, ci dicono che la dinamica è una di quelle potenzialmente importanti ma che non permette di sbilanciarsi in favore di nessuna previsione specifica.
Aggiungo come le SSTA Atlantiche si stiano aggiustando verso un fase da tripolo negativo, ancora comunque non ben definito ma di contro abbiamo un segnale NAO incerto che ci fa avere un assetto del getto in uscita dagli States molto frammentato, inibibendo la risalita dell'Azzorriano verso nord a causa di gocce fredde a spasso per l'oceano.
Vediamo se riesce a combinare qualcosa o ad essere la solita stagione scialba e condizionata da una strato super dopata ;) :bye:
Ultima modifica di Frasnow il Sab 26 Nov, 2022 12:21, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Passi in avanti importanti delle previsioni. In troposfera la situazione è una bomba atomica pronta ad esplodere, e questo secondo tentativo non sappiamo bene ancora se potrà essere quello fatale alle sorti del vortice stratosferico ma poco importa, a noi interessa quello che accade sotto, ed è un qualcosa di veramente bello ed interessante da seguire.
A mio avviso, vista la situazione attuale, è lecito attendersi anche qualcosa di importante dalla terza decade di Dicembre.
:bye:
A mio avviso, vista la situazione attuale, è lecito attendersi anche qualcosa di importante dalla terza decade di Dicembre.
:bye:
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
La situazione è indubbiamente scoppiettante e come sempre la palla è alla troposfera.
La ripartizione dei flussi sulle due creste d'onda è, a mio parere, assolutamente propizia per un evento Major. Ad ora pare esserci un'ottima fase T-S, ovviamente poi la trasmissione S-T sarà tutta da vedere, se avverrà, negli effetti. Sicuramente le mie paure di ESE cold ad inizio inverno sono state totalmente disattese e non ne potrei essere più felice :D
Sarà interessante capire, nel caso avvenga un MMW, come reagirà una troposfera ancora condizionata fortemente dalla Nina, che in teoria sopisce l'attività d'onda sul lato pacifico.
Insomma, materiale da guardare ce n'è, speriamo anche di cavarne qualcosa per noi ;)
La ripartizione dei flussi sulle due creste d'onda è, a mio parere, assolutamente propizia per un evento Major. Ad ora pare esserci un'ottima fase T-S, ovviamente poi la trasmissione S-T sarà tutta da vedere, se avverrà, negli effetti. Sicuramente le mie paure di ESE cold ad inizio inverno sono state totalmente disattese e non ne potrei essere più felice :D
Sarà interessante capire, nel caso avvenga un MMW, come reagirà una troposfera ancora condizionata fortemente dalla Nina, che in teoria sopisce l'attività d'onda sul lato pacifico.
Insomma, materiale da guardare ce n'è, speriamo anche di cavarne qualcosa per noi ;)
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Ed invece eccomi qui 9 giorni dopo a commentare un possibile ESE cold :lol:
Partiamo da questa cartina.

E' una schematizzazione dei flussi di calore che, vedendoli così, non paiono malaccio ma dobbiamo considerare una cosa, che quei valori in media sono dati da questa situazione.

Un'azione ad una sola cresta d'onda estremamente incisiva, in grado infatti di invertire il normale gradiente termobarico tra Polo nord e latitudini inferiori, portando aria molto caldo proprio nell'Artico e dislocando masse fredde a latitudini più meridionali.

Come già detto, una situazione del genere è molto pericolosa in quanto azzera ulteriori scambi di calore e perciò alle quote stratosferiche ha effetto di far approfondire il vortice, cosa che direi è ben vista.

Ed infatti ecco la sequenza GFS per la quota di 10 hPa da 0 a 384h con intervalli di 24h (per aprire la GIF cliccare sull'immagine).

E tutto ciò dove porta? Precisamente a questo grafico del NAM, che è un indice il quale valuta lo stato di salute del VP a tutte le quote. I valori negativi indicano una generale debolezza, quelli positivi invece una forza.

Ora stiamo entrando nell'arancione dato dalla situazione sopra detta, che quindi produrrà una situazione di segno opposto in stratosfera, che da questo grafico pare propagarsi come lama nel burro in troposfera ma questa terza fase è da vedere e seguire. Infatti se è vero che con un NAM >+1,5 si può già parlare di ESE cold, vi sono stati anni in cui questo superamento non è significato nulla oppure ha condizionato poco per condizioni pregresse poco inclini ad un condizionamento pieno. Inoltre la rapidità con cui avverrebbe mi lascia un poco perplesso anche per via di questo dato.

Le vorticità potenziali sono un capitolo su cui fisicamente non mi avventuro perché non ho le basi, ma in generale una loro forte coesione serve affinché la trasmissione tra i vari piane isentropici avvenga con meno beghe possibili. Ad ora, come si vede dal grafico, i valori non sono visti particolarmente alti, anzi, parliamo di valori sotto la media.
Quindi questa potrebbe essere una speranza, ma potrebbero anche essere visti al rialzo questi valori quindi starei all'erta.
Personalmente purtroppo ritengo probabile un ESE cold ora come ora. Statisticamente ci siamo (ENSO-, QBO+, SOI++ ad indicare una piena azione della Nina) ed a livello troposferico tutto purtroppo è andato in vacca con la spinta pacifica ed il contemporaneo svuotamento delle vorticità in Atlantico.
Inoltre, come si evince da questo grafico, la MJO non sembra darci una mano con valori perlopiù confinati nel cerchio e non in grado di lasciare il segno, come invece sarebbe avvenuto con un'uscita in zone 1-2-3.

Fino ad ora avevamo avuto disturbi anche seri al VP grazie all'azione principalmente di W2, quindi non troppo intrusiva ma che aveva fatto permanere un certo equilibrio tra flussi di calore e VPS. Ora invece è intervenuta W1 che però ha trovato un "silenzio" dall'altra parte dovuto a motivi pregressi (dislocamento del VPT in Eurasia).
Ora monitoriamo e vediamo quando e se avverrà la conclamazione da ESE e soprattutto i suoi effetti ai piani bassi che speriamo siano minimi :ok:
Partiamo da questa cartina.
E' una schematizzazione dei flussi di calore che, vedendoli così, non paiono malaccio ma dobbiamo considerare una cosa, che quei valori in media sono dati da questa situazione.
Un'azione ad una sola cresta d'onda estremamente incisiva, in grado infatti di invertire il normale gradiente termobarico tra Polo nord e latitudini inferiori, portando aria molto caldo proprio nell'Artico e dislocando masse fredde a latitudini più meridionali.
Come già detto, una situazione del genere è molto pericolosa in quanto azzera ulteriori scambi di calore e perciò alle quote stratosferiche ha effetto di far approfondire il vortice, cosa che direi è ben vista.
Ed infatti ecco la sequenza GFS per la quota di 10 hPa da 0 a 384h con intervalli di 24h (per aprire la GIF cliccare sull'immagine).
E tutto ciò dove porta? Precisamente a questo grafico del NAM, che è un indice il quale valuta lo stato di salute del VP a tutte le quote. I valori negativi indicano una generale debolezza, quelli positivi invece una forza.
Ora stiamo entrando nell'arancione dato dalla situazione sopra detta, che quindi produrrà una situazione di segno opposto in stratosfera, che da questo grafico pare propagarsi come lama nel burro in troposfera ma questa terza fase è da vedere e seguire. Infatti se è vero che con un NAM >+1,5 si può già parlare di ESE cold, vi sono stati anni in cui questo superamento non è significato nulla oppure ha condizionato poco per condizioni pregresse poco inclini ad un condizionamento pieno. Inoltre la rapidità con cui avverrebbe mi lascia un poco perplesso anche per via di questo dato.
Le vorticità potenziali sono un capitolo su cui fisicamente non mi avventuro perché non ho le basi, ma in generale una loro forte coesione serve affinché la trasmissione tra i vari piane isentropici avvenga con meno beghe possibili. Ad ora, come si vede dal grafico, i valori non sono visti particolarmente alti, anzi, parliamo di valori sotto la media.
Quindi questa potrebbe essere una speranza, ma potrebbero anche essere visti al rialzo questi valori quindi starei all'erta.
Personalmente purtroppo ritengo probabile un ESE cold ora come ora. Statisticamente ci siamo (ENSO-, QBO+, SOI++ ad indicare una piena azione della Nina) ed a livello troposferico tutto purtroppo è andato in vacca con la spinta pacifica ed il contemporaneo svuotamento delle vorticità in Atlantico.
Inoltre, come si evince da questo grafico, la MJO non sembra darci una mano con valori perlopiù confinati nel cerchio e non in grado di lasciare il segno, come invece sarebbe avvenuto con un'uscita in zone 1-2-3.
Fino ad ora avevamo avuto disturbi anche seri al VP grazie all'azione principalmente di W2, quindi non troppo intrusiva ma che aveva fatto permanere un certo equilibrio tra flussi di calore e VPS. Ora invece è intervenuta W1 che però ha trovato un "silenzio" dall'altra parte dovuto a motivi pregressi (dislocamento del VPT in Eurasia).
Ora monitoriamo e vediamo quando e se avverrà la conclamazione da ESE e soprattutto i suoi effetti ai piani bassi che speriamo siano minimi :ok:
Titolo: Re: Inverno 2022/23: Uno Sguardo Alle Teleconnessioni...
Grazie della spiegazione e del lavoro e dell'impegno che ci metti ! :inchino:
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