[quote user="Fili" post="562135"]finora è stata un'estate eccezionalmente secca (più di quanto non lo siano le già asciutte medie), e le prossime 2 settimane non sembrano voler mutare lo stato dell'arte.
Dal punto di vista termico, invece, è stata calda ma a mio parere niente di "infernale" per gli standard del 20esimo secolo. Certo, se la rapportiamo al 1950 o al 1880 sì, ma ha ancora senso? :wink:[/quote]
No infatti. Finirà soltanto terza o quarta, massimo quinta se va bene, nella classifica delle estati più calde. Una bazzecola. :mrgreen:
Vaglielo a spiegare.. che poi al sud fino ad ora è risultata eccezionale per i picchi estremi duraturi
Mi spiace, mi attirerò molte inimicizie, ma come diceva un vecchio detto....
Credo che Filippo abbia fatto un'analisi assolutamente corretta, non ha detto che non è stata un'estate calda, ma che lo è stata alla stregua di quelli che dovrebbero purtroppo essere i moderni parametri di riferimento, che non sono certo le medie storiche 71/00 o 81/10
penso che dal lato preciptitativo, perlomeno per le nostre zone, e quindi orticellisticamente parlando, non gli si possa dare torto ;)
Mauro
Condivido anche io pienamente il discorso di entrambi. Rispetto alle estati vissute in questi ultimi anni è stata di gran lungo accettabile. Senza considerare che qui al Centro, come al Sud (dove per dirla tutta ci sono state diverse fiammate calde), non ci sono stati episodi temporaleschi che avrebbero sicuramente attenuato ulteriormente i valori medi. Invece abbiamo dovuto "rinfrescarci" solo con qualche cambio circolatorio, come quello di questi giorni, che non è di certo paragonabile al calo termico dato dai temporali.
Riguardo a questi ultimi, e riallacciandomi anche alle considerazioni sul Nord Italia, beh... onestamente preferisco di gran lunga aver patito un po' più di loro il caldo, piuttosto che avere le devastazioni che si sono verificate ripetutamente e senza sosta, in questa estate nel settentrione.
Per quanto mi riguarda, sarà la vecchiaia, ma comincio seriamente ad aver paura di questo tipo di episodi. Vedere alluvioni, boschi devastati, macchine e abitazioni distrutte. Boh, per carità, belli i temporali e bello il fresco, ma trovarsi in queste situazioni, sempre più frequenti, sempre più violente, non concilia più con la bellezza di un classico e rinfrescante episodio temporalesco estivo. Almeno il mio modo di apprezzare certi fenomeni è certamente cambiato rispetto a qualche anno fa.
Poi è vero, come si dovrebbe fare con le medie, ovvero cercare di evitare di fare confronti ormai improponibili con il clima di 30 o 40 anni fa, bisognerebbe anche iniziare a valutare questi rischi come sempre più probabili. Ma ecco, da qui a sperarci, beh... ce ne corre per quanto mi riguarda.