Mi sbilancio: credo che ci siamo, a vedere la coda dei modelli.
Innanzitutto, sempre più insistentemente si vede il profondo guasto per il periodo 17/19 c.m. Ora, anche al netto delle solite ritrattazioni GFSiane, credo che comunque una mutazione sugli assetti barici la produrrà, ovvero definitiva sconfitta dei
GPT alti sul mediterraneo centro-orientale.
Ma l' interessante (per l' Umbria) viene dopo: la ferita non sembra rimarginarsi, e la reazione dell'
HP parrebbe virare verso la disposizione dell' asse da SW a NE, dalle Azzore alla Scandinavia, con pulsazioni via via più incisive dal centro-Atlantico, favorite dalle
LP che continueranno a sprofondare nell' Est Atlantico, e da un cedimento del
VP in area Islanda-Mar di Norvegia (passaggio, quest' ultimo, importantissimo a mio avviso). Se il tutto fa parte del rallentamento auspicato per il
VP non lo so, certo é che potrebbero aprirsi le porte delle retrogressioni russe, che anche se non alimentate al momento da serbatoi pregressi, sono comunque sempre da monitorare, dato il periodo!

Edit: Giuro, non avev visto la carta di Zerogradi

... ma la sua prev. mi conforta alquanto!
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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI