siccome per sapere più o meno quante altre nevicate con accumulo vedrò prima della fine dell'inverno (siamo solo a 5 ) e scoprire il mondo (ancora) misterioso della neve da cuscinetto frequento anche il sito di Meteotriveneto, ho anche modo di seguire l'interessante progetto doline trivenete.
Un gruppo di appassionati ha posizionato, in collaborazione con il CNR una serie di termometri con datalogger in numerose doline del triveneto, rilevando valori eccezionali, tra cui i -47° sulle Pale, lo scorso 18 dicembre (nel video erroneamente si dice novembre) che è attualmente il nuovo record italiano.
Posto un video dove Giampaolo Rizzonelli di M3V spiega il fenomeno per una TV locale, scendendo nella Busa Verle all'altopiano di Vezzena.
Sarebbe interessante fare altrettanto sui nostri appennini, penso che alcune doline dell'appennino centrale possano segnare valori non troppo distanti da quelli rilevati sulle alpi.
Si, c'è anche da dire che i TG riportano queste temperature e dicono che nelle Dolomiti si sono registrati -47°, facendo credere alla gente non esperta che in tutta quella zona faccia così freddo...
In realtà tra l'interno della dolina e le zone immediatamente circostanti ci possono essere anche 30° di differenza......
Si, c'è anche da dire che i TG riportano queste temperature e dicono che nelle Dolomiti si sono registrati -47°, facendo credere alla gente non esperta che in tutta quella zona faccia così freddo...
In realtà tra l'interno della dolina e le zone immediatamente circostanti ci possono essere anche 30° di differenza......
Si Ale, infatti c'è una mezza polemica in atto nel forum. In realtà gli appassionati, oltre ovviamente alla caccia del record, stanno cercando di capire bene il meccanismo dell'inversione in diverse condizioni e, attraverso lo studio delle doline (microinversione) trovare una correlazione con la macroinversione. Quindi capire la macro massa d'aria in funzione dei gradienti rilevati nelle micro masse doliniche.
Ma i TG si nutrono solo dei record... dando poche spiegazioni, come ben sappiamo.
Comunque tutta l'attrezzatura di rilievo per una dolina costa 260 €, io un pensierino per il Fosso dei Mergani, ad esempio, lo farei!!!!
Si, c'è anche da dire che i TG riportano queste temperature e dicono che nelle Dolomiti si sono registrati -47°, facendo credere alla gente non esperta che in tutta quella zona faccia così freddo...
In realtà tra l'interno della dolina e le zone immediatamente circostanti ci possono essere anche 30° di differenza......
Si Ale, infatti c'è una mezza polemica in atto nel forum. In realtà gli appassionati, oltre ovviamente alla caccia del record, stanno cercando di capire bene il meccanismo dell'inversione in diverse condizioni e, attraverso lo studio delle doline (microinversione) trovare una correlazione con la macroinversione. Quindi capire la macro massa d'aria in funzione dei gradienti rilevati nelle micro masse doliniche.
Ma i TG si nutrono solo dei record... dando poche spiegazioni, come ben sappiamo.
Comunque tutta l'attrezzatura di rilievo per una dolina costa 260 €, io un pensierino per il Fosso dei Mergani, ad esempio, lo farei!!!!
Ci avevamo pensato..ma volevamo renderla online...
Si, c'è anche da dire che i TG riportano queste temperature e dicono che nelle Dolomiti si sono registrati -47°, facendo credere alla gente non esperta che in tutta quella zona faccia così freddo...
In realtà tra l'interno della dolina e le zone immediatamente circostanti ci possono essere anche 30° di differenza......
Si Ale, infatti c'è una mezza polemica in atto nel forum. In realtà gli appassionati, oltre ovviamente alla caccia del record, stanno cercando di capire bene il meccanismo dell'inversione in diverse condizioni e, attraverso lo studio delle doline (microinversione) trovare una correlazione con la macroinversione. Quindi capire la macro massa d'aria in funzione dei gradienti rilevati nelle micro masse doliniche.
Ma i TG si nutrono solo dei record... dando poche spiegazioni, come ben sappiamo.
Comunque tutta l'attrezzatura di rilievo per una dolina costa 260 €, io un pensierino per il Fosso dei Mergani, ad esempio, lo farei!!!!
Ci avevamo pensato..ma volevamo renderla online...
E' un'idea che potremmo riconsiderare a breve... e finalmente realizzare... dovrebbe essere emozionante vedere il termometro crollare nel pian grande, soprattutto avendo come riferimento un'altra stazione meteo nel paese di Castelluccio, pochi metri più in alto!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
E' comunque molto scorretto dare un'informazione del genere, senza specificare le condizioni in cui è maturata quella temperatura, a parte che la notizia è stata data proprio nei giorni in cui, a fine gennaio, era in corso un'ondata d"gelo", senza dire che, in realtà, il tutto si riferiva a più di un mese prima.
Riguardo, poi, al fenomeno descritto, è molto noto e lo conoscevano anche gli antichi romani, i quali ammassavano dentro le doline appenniniche tonnellate e tonnellate di neve perché si conservasse grazie alle basse temperature, per poi trasportarla a valle fino a Roma su appositi carri. Ce n'è una quasi in cima al monte Cucco, tra l'altro. I nevai naturali, del resto, funzionano grazie allo stesso principio fisico.
Io stesso, come ho già raccontato in un altro post, ho una volta appurato che, in cima al monte Serrasanta, con una temperatura di circa -6°C, in un anfratto naturale che si apre al centro di un altopiano, posto ad oltre 1300 metri di quota, ho misurato una temperatura di ben -15°C.
Adesso, ci andrò a nascondere un termometro a massima e minima e poi, via, spareremo su tutti i mezzi di stampa: registrati -30°C a GUaldo Tadino!
Ma dai!
cmq il progetto è molto interessante
avete pensato anche al mortaro grande?
Un collega ricercatore ad Urbino mi ha proposto di partecipare ad un progetto di monitoraggio della temperatura di questo tipo. Il mortaro grande l'abbiamo scartato perchè non essendo posto su di un altopiano è possibile che certe situazioni di inversione termica non si verifichino.
L'altra possibilità è il Mergani anche se c'è acqua, chiaramente non in tempo reale. Si tratterebbe di lasciare li dei data logger per poi scaricare i dati in seguito.
cmq il progetto è molto interessante
avete pensato anche al mortaro grande?
Un collega ricercatore ad Urbino mi ha proposto di partecipare ad un progetto di monitoraggio della temperatura di questo tipo. Il mortaro grande l'abbiamo scartato perchè non essendo posto su di un altopiano è possibile che certe situazioni di inversione termica non si verifichino.
L'altra possibilità è il Mergani anche se c'è acqua, chiaramente non in tempo reale. Si tratterebbe di lasciare li dei data logger per poi scaricare i dati in seguito.
cmq il progetto è molto interessante
avete pensato anche al mortaro grande?
Un collega ricercatore ad Urbino mi ha proposto di partecipare ad un progetto di monitoraggio della temperatura di questo tipo. Il mortaro grande l'abbiamo scartato perchè non essendo posto su di un altopiano è possibile che certe situazioni di inversione termica non si verifichino.
L'altra possibilità è il Mergani anche se c'è acqua, chiaramente non in tempo reale. Si tratterebbe di lasciare li dei data logger per poi scaricare i dati in seguito.
Troppo facile...noi vogliamo il realtime..
Magari prima sarebbe il caso di controllare con il "troppo facile" se vale la pena di attrezzarsi con il real time!
cmq il progetto è molto interessante
avete pensato anche al mortaro grande?
Un collega ricercatore ad Urbino mi ha proposto di partecipare ad un progetto di monitoraggio della temperatura di questo tipo. Il mortaro grande l'abbiamo scartato perchè non essendo posto su di un altopiano è possibile che certe situazioni di inversione termica non si verifichino.
L'altra possibilità è il Mergani anche se c'è acqua, chiaramente non in tempo reale. Si tratterebbe di lasciare li dei data logger per poi scaricare i dati in seguito.
Troppo facile...noi vogliamo il realtime..
Magari prima sarebbe il caso di controllare con il "troppo facile" se vale la pena di attrezzarsi con il real time!
E' comunque molto scorretto dare un'informazione del genere, senza specificare le condizioni in cui è maturata quella temperatura, a parte che la notizia è stata data proprio nei giorni in cui, a fine gennaio, era in corso un'ondata d"gelo", senza dire che, in realtà, il tutto si riferiva a più di un mese prima.
Riguardo, poi, al fenomeno descritto, è molto noto e lo conoscevano anche gli antichi romani, i quali ammassavano dentro le doline appenniniche tonnellate e tonnellate di neve perché si conservasse grazie alle basse temperature, per poi trasportarla a valle fino a Roma su appositi carri. Ce n'è una quasi in cima al monte Cucco, tra l'altro. I nevai naturali, del resto, funzionano grazie allo stesso principio fisico.
Io stesso, come ho già raccontato in un altro post, ho una volta appurato che, in cima al monte Serrasanta, con una temperatura di circa -6°C, in un anfratto naturale che si apre al centro di un altopiano, posto ad oltre 1300 metri di quota, ho misurato una temperatura di ben -15°C.
Adesso, ci andrò a nascondere un termometro a massima e minima e poi, via, spareremo su tutti i mezzi di stampa: registrati -30°C a GUaldo Tadino!
Ma dai!
Pierluigi, il montaggio non l'ha fatto il ragazzo di M3V che invece aveva spiegato tutto per filo e per segno, ma quelli della TV.... li conosci no? Che vuoi farci??? Da 20 minuti di filmato ne hanno tirati fuori 4...
cmq il progetto è molto interessante
avete pensato anche al mortaro grande?
Un collega ricercatore ad Urbino mi ha proposto di partecipare ad un progetto di monitoraggio della temperatura di questo tipo. Il mortaro grande l'abbiamo scartato perchè non essendo posto su di un altopiano è possibile che certe situazioni di inversione termica non si verifichino.
L'altra possibilità è il Mergani anche se c'è acqua, chiaramente non in tempo reale. Si tratterebbe di lasciare li dei data logger per poi scaricare i dati in seguito.
Troppo facile...noi vogliamo il realtime..
Esatto, la frontiera è quella del realtime, noi puntiamo a quello... anche se, come potrete intuire, non è affatto facile soprattutto perché i pannelli fotovoltaici con galaverna, brina, neve nebbia non hanno molte possibilità di alimentare la strumentazione (batterie incluse) particolarmente sensibile a certe temperature!
Ma vuoi mettere che gusto vedere in tempo reale quel tipo di dati?!?!?
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
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