EHMMM... che silenzio in questa stanza, com'è mai?
No, tranquilli, non intendo sbeffeggiare nessuno, anzi...
Parto subito con gli episodi contestati in Torino-Milan: a mio avviso sarebbe stato legittimo che entrambi i falli di mano fossero sanzionati col rigore. Quello di Pratali era incredibilmente evidente, grande come una casa e non si può sostenere il contrario, bisogna essere onesti. Lì sì che Farina è stato "scarso".
Quello di Kaladze, beh, forse interpretando alla lettera il regolamento forse poteva non essere assegnato; ma a quella velocità credo sia impossibile per un arbitro accorgersi che la palla aveva prima sbattuto sulla coscia e poi sulla mano; e poi comunque il braccio largo era troppo appariscente.
Però, aldilà di questo, il pareggio di Rosina è giunto al 33'... e col potenziale offensivo e tecnico che si ritrova il Milan, c'è da chiedersi perché non abbia amministrato meglio il vantaggio, o meglio perché non sia riuscito a chiudere prima la partita.
Inter-Juve: una di quelle partite in cui sarebbe dovuta funzionare l'equazione (gol sbagliato = gol subìto), poiché dopo il nostro inizio roboante (ma sterile) temevo la beffa di Del Piero a castigarci con una delle sue punizioni magistrali.
E invece è arrivato un gol pazzesco, nato da una mostruosa ciccata di Ibra, il pallone è arrivato nei paraggi di Muntari che ha tirato di STINCO (!!!), una schifezza molla molla (sì, sì, una schifezza!) che Manninger, incredibilmente fermo, avrebbe potuto non solo respingere ma anche bloccare tranquillamente.
Il calcio è così. Abbiamo comunque meritato di vincere, ma si poteva pure perdere, anche noi dobbiamo registrare meglio qualcosa in attacco.
Io comunque già da tempo ho affermato che da quando sarebbe rientrato Samuel (the wall) non ci sarebbe stata più trippa per gatti. In coppia con Materazzi, sabato, non hanno concesso il minimo spazio. Poi, se filtra qualcosa c'è quel felino di Julio Cesar (vedi salvataggio su incornata di Alex) che possiede una reattività degna di un giaguaro.
...E tutto sommato mi fa piacere che la Roma si sia ritrovata.