#106 zeppelin Ven 19 Ott, 2012 01:03
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. 
La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2. Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese: http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.
Buonanotte a tutti!
Ultima modifica di zeppelin il Ven 19 Ott, 2012 01:07, modificato 3 volte in totale
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#107 marvel Ven 19 Ott, 2012 01:08
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencetecComunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati, h/article-2217286/Global-warming-stopped-16-years-ago-reveals-Met-Office-report-quietly-released--chart-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. 
Domani lo leggo.
Comunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati ufficiali e, quando pensa che questi siano a favore delle teorie che gli piacciono, rivendica i dati, quando finalmente capisce che i dati dicono ben altro, allora i dati non contano e conta altro...
Ormai sono 15 anni di NON riscaldamento, il che significa che la teoria dell'AGW ha fallito. Se è vero, come è vero, che la salita ascrivibile alle presunte influenze antropiche sia iniziata negli anni '80, risulta che la fase di crescita delle temperature sia durata 16 anni, e quella di "stazionarietà" sia ormai di 15 anni.... senz'altro paragonabile.
LO dicono i dati, lo dicono gli oceani, infatti i dati rilevati da sofisticati satelliti ci dicono che gli oceani stanno assorbendo meno calore di quanto non ne stiano rilasciando (quindi si stanno raffreddando, dopo aver accumulato del calore, e non stanno più accumulandone). Insomma, dov'è questo calore nascosto? L'hanno cercato dovunque, perfino nelle profondità marine, dove invece non proprio è arrivato.
Allora ecco che si dice che i ghiacciai sono la prova che, al di là dei dati, il mondo sta continuando a scaldarsi sempre più rapidamente, peccato che il fatto che le temperature abbiano smesso di crescere, non vieta affatto che i ghiacci (artici, non antartici) e ghiacciai si continuino a fondere. In realtà, chiunque mastichi appena un po' di fisica, sa bene che per fondere un ghiacciolo basta che la temperatura superi appena gli 0 gradi, anche di mezzo grado... è chiaro, poi, che se la temperatura resta costante (ma con la quota delle nevi perenni ormai più elevata) il ghiaccio a quote minori continui a fondersi. D'altronde non è un mistero che durante la PEG, con appena pochi decimi di grado inferiori ad adesso, i ghiacciai crebbero in modo poderoso.
Un'ultima cosa: è curioso come quando si parla di crescita delle temperature (quel fenomeno che accadeva fino a 15 anni fa), allora non si sta a guardare se sia dovuto all'ENSO o all'attività solare, ma se le temperature smettono di salire e proseguono costanti (quel "curiosissimo" fenomeno che sta accadendo da 15 anni a questa parte) , allora è colpa de la Nina, dell'attività solare o di chissà quale altro fenomeno "anormale". PS(che le temperature siano costanti è effettivamente un fenomeno curioso e, oserei dire, raro, dato che normalmente natura vuole che salgano e scendano a fasi alterne, vista la ciclicità naturale di tutti i fenomeni naturali)
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#108 marvel Ven 19 Ott, 2012 01:11
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. 
La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2. Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese: http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
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Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.
Buonanotte a tutti! 
No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.
Le cose vanno dette come sono, carta canta.
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#110 zerogradi Ven 19 Ott, 2012 09:33
Io credo che questo tirare l'acqua al proprio mulino sia stucchevole, sia da una parte che dall'altra.
Il riscaldamento c'è stato, e ci siamo fermati su quei livelli, quindi molto in alto. Punto.
Le cause non le sappiamo, o comunque le conosciamo in parte. Se sarà un ciclo, breve, lo sapremo in futuro.
Io credo che si dovrebbe ragionare su come comportarci e su cosa fare per affrontare la situazione attuale, che in Italia non è per nulla facile. Piove di meno, fa più caldo, c'è molta più evapotraspirazione (maggiori periodi con grecale) e tutto l'ecosistema inizia a soffrire.
Ancora una volta il trend degli ultimi giorni e dei prossimi venturi, se ne servisse ancora una ulteriore prova, conferma questo squilibrio.
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#111 marvel Ven 19 Ott, 2012 10:12
Sono allibito!
La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati, con le mani in pasta, continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici???
Vabbè, lasciamo perdere che è meglio.
Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare con le nostre teste.
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Ultima modifica di marvel il Ven 19 Ott, 2012 10:20, modificato 3 volte in totale
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#112 zerogradi Ven 19 Ott, 2012 10:23
Sono allibito!
La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati con le mani in pasta continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici???
Vabbè, lasciamo perdere che è meglio.
Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare.
Sei talmente impelagato mentalmente nella tua "mission" anticatastrofista, che nemmeno riesci più a capire cosa dicano gli altri.
A me non importa assolutamente nulla delle cause che hanno portato al punto in cui siamo, ma di come difenderci dai reali effetti sul territorio. La cosa più importante, gli effetti, è assolutamente sottovalutata da tutti, compresi gli "scienziati" tanto decantati che stanno smentendo ciò che vogliono smentire.
E questo è assolutamente grave...! State battagliando per cosa?? Per avere ragione, mentre i problemi sono reali e non li risolve nessuno. Come i ragazzini.
E il bello è che questa cosa frega solo agli scienziati, ai diretti interessati.
Il mondo reale fondalmente se ne strafrega se il momento climatico in cui viviamo è causato da un ciclo naturale, dall'inquinamento dell'uomo, se si andrà oltre o se si tornerà indietro.
Vorrebbe soltanto contromisure reali ed efficaci...e invece si sta perdendo tempo a battagliare, a scannarsi mediaticamente, senza combinare nulla di pratico.
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Ultima modifica di zerogradi il Ven 19 Ott, 2012 10:27, modificato 1 volta in totale
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#113 marvel Ven 19 Ott, 2012 11:43
Beh, allora, sarebbe da aprire un topic in cui si chieda: "che cosa fare per risolvere i problemi locali?".
In tutti i topic in cui si parla di clima, di cambiamenti reali o presunti del clima, e quindi delle cause che hanno condotto a queste variazioni, continuate a parlare dei problemi locali e temporanei, come la siccità, le oscillazioni rispetto alle medie climatiche locali, delle condizioni per la crescita dei funghi (che quest'anno ci sono, e l'anno scorso non c'erano... ma tanto ci si lamenta di qualcosa lo stesso). Insomma, di alterazioni più o meno stabili, più o meno variabili, del microclima locale, mentre altrove può accadere l'esatto contrario.
(Tra l'altro, è proprio dalla media calcolata di tutte queste oscillazioni, più o meno ampie, che si deduce l'identità del microclima locale, che non significa affatto che esso debba corrispondere alla media. Statisticamente 10 anni fa 1000 mm, 10 anni fa 500 mm, ecco che mediamente ne ha fatti 750)
Insomma, se per tanti anni si è urbanizzato senza criterio, e i consumi idrici individuali e collettivi sono aumentati a dismisura, senza considerare la variabilità climatica e, quindi, senza adottare misure idonee al contenimento dei consumi, e soprattutto senza dotarsi di infrastrutture (dighe, laghi artificiali, ecc) capaci di permettere questa urbanizzazione, questo ha sempre a che fare con l'ignoranza sul tema climatico!
L'aver ignorato l'esistenza di oscillazioni climatiche anche importati, anche sulla nostra regione, è una grave colpa, una responsabilità di chi ci ha governato e di chi, consulenti tecnici e pseudoscienziati, ha contribuito a lasciarci in questa situazione.
Eppure la storia meteoclimatica dell'Italia, Umbria compresa, parla chiaramente anche di periodi siccitosi, come anche di periodi molto umidi e piovosi!
Insomma, si deve partire dalla "conoscenza" del clima e delle sue oscillazioni, è proprio l'ignoranza (e anche il menefreghismo unito al profitto senza scrupoli) ad aver condotto alla situazione attuale!
Un grave errore, un grave condizionamento culturale, dovuto anche alla disinformazione di questi anni sul clima, è quello di considerare il clima come qualcosa di stabile, di invariabile, da cui l'allarme per il "cambiamento climatico"!
Ma il clima è in continuo cambiamento!!! Questa modalità perversa serve solo a generare solo altra ignoranza ed inutile allarmismo, ma non conduce a nessuna pianificazione razionale e sensata!
Si mettono tasse sulla CO2 (inutilmente, visto l'aumento vertiginoso delle emissioni... utilmente per chi sfrutta il mercato delle quote), si spendono soldi per coltivare terreni per produrre biofuel (in tutto il mondo, causando l'aumento dei prezzi dei cereali, lo sfruttamento indiscriminato di terreni agricoli e, quindi, LA FAME!), invece di investire in infrastrutture e tecnologie per risolvere i problemi localmente!
Continuiamo così?
In alternativa propongo di tornare ai riti pagani propiziatori per la pioggia e per la fertilità, andiamo tutti in cima ai Martani e danziamo nudi ed ubriachi intorno ad un bel falò... (come facevano gli antichi celti)... non sarà segno di cultura scientifica, ma almeno ci si diverte un po'!
PS(quasi ogni giorno ricevo via email segnalazioni di appassionati e di esperti, professori e tecnici del settore, sui risultati di nuove ricerche pubblicate, nuovi dataset studiati, ecc, che mi chiedono un parere o la possibilità di un mio approfondimento, e io stesso re-invio alla mia rete di conoscenze, dopo le dovute verifiche, parte di queste segnalazioni. E' un piccolo contributo ad un'informazione più reale e meno propagandistica. E' un tentativo di dare un'informazione completa, compensando, almeno in piccola parte, in mainstream dilagante e poco equilibrato.)
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Ultima modifica di marvel il Ven 19 Ott, 2012 12:58, modificato 5 volte in totale
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#114 zerogradi Ven 19 Ott, 2012 13:30
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
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#115 Cyborg Ven 19 Ott, 2012 13:53
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
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#116 zeppelin Ven 19 Ott, 2012 14:06
No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.
Le cose vanno dette come sono, carta canta. 
é un arresto del fenomeno se si prende (in maniera probabilmente fuorviante come dice il Met office) il picco massimo raggiunto nel 1997-1998. Se si vedono le medie delle decadi sempre crescenti con quella 2001-2010 che fa la parte del leone oppure si fa una interpolazione dei dati la conclusione diventa diversa, vi rimando ancora all'articolo di questo blog che illustrando la risposta del metoffice mi pare illuminante: http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Io non sono esperto di niente assolutamente, però penso che mi basti il mio esame di statistica descrittiva dell'università per cercare di capire i dati, è come quando illustro l'andamento della gestione separata ai clienti in ufficio!
Ad ogni modo ecco la classifica degli anni più caldi di sempre. Vedendola io penso che siamo soltanto a una pausa, non certo a una inversione di tendenza, ma sarei ben contento che avessi ragione tu!
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#117 zerogradi Ven 19 Ott, 2012 14:13
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.
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#118 mausnow Ven 19 Ott, 2012 14:24
Ohhh!!! Era ora!
Ecco una scoperta che può mettere tutti d'accordo:
http://www.repubblica.it/ambiente/2...93/?ref=HRERO-1
dalla CO2 in eccesso = energia! Uhm... troppo bello
Ultima modifica di mausnow il Ven 19 Ott, 2012 14:26, modificato 1 volta in totale
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#119 cptnemo Ven 19 Ott, 2012 14:35
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.
A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.
Il problema è tutto qui.
C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.
Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.
Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).
Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.
E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.
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#120 Cyborg Ven 19 Ott, 2012 14:52
A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.
Il problema è tutto qui.
C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.
Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.
Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).
Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.
E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.
Concordo su tutto!
Ma dato che noi semplici cittadini (che non possiamo avvalerci della qualifica di scienziati), riusciamo a capire questi semplici concetti, mi viene un dubbio che potrebbe avere due possibili risposte:
1- gli scienziati sono stupidi o non qualificati
2- gli scienziati sono intelligenti ma corrotti dai governi, dalle multinazionali, dalle lobby industriali e finanziarie.
Chissà perchè ma metterei la mano sul fuoco che è la seconda...
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