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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#121  zerogradi Ven 19 Ott, 2012 15:00

non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.
 




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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#122  Cyborg Ven 19 Ott, 2012 15:10

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.
 




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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#123  cptnemo Ven 19 Ott, 2012 17:01

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.

Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.

Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.

Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera  
 



 
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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#124  cptnemo Ven 19 Ott, 2012 17:04

mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ohhh!!! Era ora!
Ecco una scoperta che può mettere tutti d'accordo:

http://www.repubblica.it/ambiente/2...93/?ref=HRERO-1

dalla CO2 in eccesso = energia! Uhm... troppo bello  
 


A questo punto diventa possibile anche depurarla l'aria mentre fai il carburante?
 



 
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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#125  marvel Ven 19 Ott, 2012 17:06

Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.


E' proprio così e, come dice anche CptNemo, esistono altre priorità assolute, mentre quella che ci hanno propinato come priorità delle priorità, con un martellamento mediatico che fa impallidire anche la propaganda delle più potenti dittature, l'abbattimento delle emissioni di CO2, non solo è quantitativamente inutile ed irraggiungibile, ma è dannosa per vari motivi!

1) spendiamo tanto denaro pubblico per l'abbattimento della CO2 (noi ne abbattiamo il 20% in 20 anni? La Cina lo triplica ogni 5 anni... ed in percentuale il nostro abbattimento equivale ad una costosissima goccia nel mare)
2) potremmo spendere quei soldi per migliorare infrastrutture, fare dighe, invasi, abbattere i gas e le polveri inquinanti, e allontanare l'inquinamento dalle zone abitate (vedi auto elettriche, ecc)
3) le politiche anti CO2 stanno impoverendo il mondo e sfruttando terreni agricoli per la produzione di biofuel, impennando i prezzi dei cereali ed affamando, di fatto, le zone più povere del pianeta
4) si incentivano forme di "energia rinnovabile", come il riscaldamento a legna (stufe a pellet, camini termici, ecc) aumentando a dismisura l'immissione di particolato nocivo nelle nostre campagne e città
5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!

Però Al Gore e la "sua" Green Economy (che non è un'economia a favore dell'ambiente, ma basata sullo sfruttamento della crisi ambientale), hanno saputo ben gestire l'intera faccenda.
Al Gore è proprietario della Generation Investment Management e il più grande Azionista della CCX (“Chicago Climate Eschange”) che vende i certificati di emissione Co2.
Lui ed un bel gruppo di investitori, che vede i nomi di alcuni dei più ricchi e potenti uomini d'affari del mondo, stanno facendo soldi sul niente, sull'ARIA FRITTA (è proprio il caso di dirlo)... è l'albero degli zecchini d'oro di Pinocchio... solo che i soldi, alla fine, sono quelli dei cittadini!

Insomma, per rispondere all'assillante domanda, bisogna agire sul reale e non sull'ipotetico, puntare su investimenti finalizzati alla tutela delle risorse idriche ed energetiche, razionalizzandone l'uso, abbattendo-contenendo i consumi e smetterla si mandare in fumo denaro per ipotetici contenimenti di CO2, il gas meno nocivo mai emesso!
Investire sulla ricerca di nuove fonti energetiche meno inquinanti e soprattutto combattere il vero inquinamento che uccide esseri umani e tutti gli altri esseri viventi!

 




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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#126  marvel Ven 19 Ott, 2012 17:14

cptnemo ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.

Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.

Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.

Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera  


 

Tra l'altro, non è un caso che l'evoluzione fisica e culturale umana sia stata forgiata dall'ambiente, inteso in primis proprio come CLIMA e le sue continue variazioni.
La capacità di adattamento alle variazioni climatiche, fossero esse conseguenza delle migrazioni dell'uomo o vere e proprie variazioni climatiche locali, è stata la caratteristica che ha premiato l'uomo fino a farne quello che è ora, nel bene e nel male.

Dobbiamo adattarci, così come hanno fatto i nostri antenati all'insorgere della PEG, e ancora prima con l'arrivo dell'Optimum Climatico medievale, e così via.

Ora ci è toccato adattarci al "caldo" (molto relativo), domani potrebbe essere necessario un adattamento al freddo.
Non è un mistero, come dici anche tu, che l'uomo si sia sempre trovato meglio durante le fasi più miti, periodi in cui ha potuto proliferare... quindi non lamentiamoci troppo. Se invece di una fase calda fosse sopraggiunta una fase fredda, tipo la PEG, staremmo a parlare di ben altri problemi... e, ci scommetto, i forumisti dei siti meteo sarebbero quasi tutti caldofili alla ricerca di un fine settimana mite!      
 




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Ultima modifica di marvel il Ven 19 Ott, 2012 17:35, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#127  zerogradi Ven 19 Ott, 2012 18:06

Non parlavo certo di caldo quando mi riferivo alle mie paure, bensì alla siccità.
Riguardo all'inquinamento, è ovvio...
 




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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#128  bix Ven 19 Ott, 2012 21:48

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!


Concordo!    sono impianti completamente antieconomici, anti ecologici, nonchè osceni per l'impatto ambientale, che reputo secondario.
Sfruttano economcamente, il fatto di essere incentivati da contributi assolutamenete incomprensibili, visto che per la produzione delle sostanze con cui ottengono il gas"pulito"usano gasolio per dissodare, seminare, irrigare trebbiare e movimentare.Fonti fossili e quindi CO2.
Accetiamo il fatto di essere ASSOLUTAMENTE DIPENDENTI dalle fonti fossili: TUTTI!
Evitiamo di combattere una lotta contro i mulini a vento.
Il fatto che il clima stà cambiando può dipendere da noi o meno ma è innegabile che queasto succeda o che potrà succedere.
Cerchiamo ,semmai di evitare che nel futro si verifichino danni causati dai cambiamenti climatici. Da troppe o poche piogge.
è la stessa logica di costruire antisismico , non è detto che passi un terremoto , però è meglio non trovarsi impreparati.
 




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Messaggio Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...

#129  zeppelin Ven 19 Ott, 2012 22:35

Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni,  anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...
 



 
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Messaggio Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...

#130  zerogradi Ven 19 Ott, 2012 22:54

zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni,  anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato.  E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.
 




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Ultima modifica di zerogradi il Ven 19 Ott, 2012 23:07, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...

#131  Gab78 Ven 19 Ott, 2012 23:07

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni,  anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato.  E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...


Stessa situazione anche qui. In circa trent'anni non ricordo di aver mai visto estese porzioni della lecceta del Sasso di Pale, una delle più vaste e rigogliose della zona, interamente secche... Il fiume Menotre completamente asciutto fino ad alcuni giorni fa nella zona di Belfiore... Sono tutti sintomi di una situazione che non può essere considerata tanto normale...  
 



 
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Messaggio Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...

#132  cptnemo Sab 20 Ott, 2012 00:14

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni,  anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato.  E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.


Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.

Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?

Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.

Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?
 



 
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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#133  zeppelin Sab 20 Ott, 2012 03:22

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
.... Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato.  E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.


Il fatto è che il deficit pluviometrico degli ultimi 2 anni non sarebbe nemmeno così eccessivo in termini assoluti se si considera che ad esempio il 2010 è stato un anno molto più piovoso della media. Ma (e per questo non si può MAI separare la statistica della piovosità da quella delle temperature) considerando le temperature oltremodo alte registrate nelle stagioni primaverili-estive degli ultimi anni questo diventa un problema, perchè l'evotraspirazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Evapotraspirazione) aumenta in modo molto evidente con alte temperature e forte soleggiamento, cosicchè il deficit idrico si è assai aggravato a causa dell'estate caldissima e secchissima appena passata, anche perchè preceduta da una primavera decisamente calda (a parte maggio nella media) e nemmeno troppo piovosa, che a sua volta seguiva una fine estate-autunno-inverno che, escluso il freddo di febbbraio, erano stati secchi e decisamente più caldi del normale. Un'estate come quella passata, con circa 2 mesi e mezzo di secco assoluto o quasi e temperature altissime non è affatto normale per l'Umbria, è normale forse per le zone interne della Sicilia! E la nostra vegetazione caducifoglia e non propriamente litoranea o subtropicale ma tipica del clima submediterraneo ne risente e nemmeno poco. Io nemmeno nel 2003 avevo visto così ampi tratti di boschi di cerri e roverelle, così diffusi nelle mie zone, di colore arancione a fine agosto a causa della siccità come quest'anno!
 



 
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Messaggio Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...

#134  marvel Sab 20 Ott, 2012 10:27

cptnemo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.

Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?

Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.

Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?


Ed è proprio questo il punto:
credete forse che sia la prima volta che un periodo siccitoso colpisca le nostre zone?
Ci sono anche testimonianze scritte riportate, se non sbaglio, anche da Luisito in qualche pagina di questo forum, di un passato remoto (ma non troppo) di periodi gravemente siccitosi sull'Umbria.
Dunque quale novità è questa?
Come dicevo, la colpa ce l'ha l'uomo, e in particolare chi ha amministrato certe zone dell'umbria nei decenni passati.
Come si possono far crescere zone con scarsi apporti d'acqua (mancanza di veri fiumi) come il Folignate o lo Spoletino, senza dotarle di bacini idrici di un certo spessore?
La diga di Monteluco vi sembra sufficiente? No, come non lo è quella di Firenzuola.
Non avete il Tevere o il Nera... come pensate di coltivarla la campagna? Con i pozzi? E poi è chiaro che il livello scende...

L'Umbria e qualche altra regione, hanno sperimentato un periodo particolarmente siccitoso e mite, ma altre regioni d'Italia, e soprattutto estere, hanno vissuto periodi particolarmente umidi ed anche freddi.
Questo dice la climatologia, questo dice la storia del clima umbro.

Se si parla di ciclicità del clima, come è effettivamente ciclico, qualsiasi periodo va a comporre le medie, e state pur certi che anche questo periodo avaro di piogge andrà a fare media... evidentemente è successo già in passato e, guarda caso, le nostre medie pluriennali non parlano di apporti medi particolarmente scarsi in Umbria.

C'è una tendenza dell'ultimo periodo (15 anni?) ad una riduzione di apporto pluviometrico, che normalizzata da una flessione tra il 5 e il 10%, ma non certo un -50% stabile!!!  
Quindi questo fenomeno rientrerà anch'esso, ritorneranno le piogge, e quegli scarsi bacini si riempiranno nuovamente... ma nessuno penserà a farne di nuovi, ma tutti vorranno acqua illimitatamente!
La storia si ripete ciclicamente insieme ai cicli del clima.  

Per parlare di periodi relativamente recenti, durante gli anni '40 e nel decennio dei '50 dello scorso secolo, l'Umbria attraversò una lunga fase siccitosa simile a quella odierna, solo che l'agricoltura non era intensiva e le aree urbane erano molto ridotte, per non parlare del consumo medio procapite di acqua... probabilmente le stesse falde acquifere non risentirono di tale richiesta di risorse e i pozzi riuscirono a compensare la riduzione di acqua in superficie.

I lecci ci sono sempre stati e sono piante resistentissime che, anche se bruciate fino alla radice da incendi (l'ho visto all'Argentario), poi rigermogliano e crescono prepotentemente e, state certi, anche questa volta lo faranno come, evidentemente, hanno già fatto in passato.

Se parlo di normalità, è chiaramente intesa in un ciclo di lungo periodo.  
 




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Messaggio Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?

#135  marvel Sab 20 Ott, 2012 11:05

Ecco, e in effetti anche con la siccità del periodo anni 40-50, la fase ciclica AMO era positiva... anzi, al culmine dell'onda

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