Ragazzi, premesso che sono d'accordo che ormai i dittatori debbano essere combattuti in tutto il mondo, credo che stiate perdendo di vista il fatto centrale che ha condotto a questi ritardi:
SECONDO IL DIRITTO INTERNAZIONALE, NESSUN PAESE, NESSUNA FORZA ARMATA STRANIERA PUO' INTERVENIRE IN CASO DI SCONTRI INTERNI AD UN ALTRO PAESE.
In Iraq si utilizzò la "scusa" delle armi chimiche, quando una risoluzione dell'ONU autorizzò gli alleati ad intervenire.
Nell'Ex Jugoslavia si dovette attendere l'autodeterminazione e proclamazione di autonomia dei nuovi stati, nonché il loro riconoscimento da parte della comunità internazionale, per poter intervenire come forza di interposizione.
In Afganistan c'è stata l'autorizzazione da parte dello stesso governo afgano.
In questo caso la
risoluzione dell'ONU è fumosa, tanto che anche tra i 5 astenuti ci sono Russia e Cina, due paesi abituati a reprimere nel sangue rivolte interne.
L'unica soluzione "LEGALE" sarebbe stata quella di attendere i risultati finali dell'indagine aperta contro Gheddafi, dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja, per crimini contro l'umanità.
Il problema è che attendere ancora significherebbe lasciare che il colonnello sanguinario riesca a sedare la rivolta nel sangue sconfiggendo e sterminando i ribelli.
Quindi l'attuale situazione determina una novità.
La
NO FLY ZONE è un escamotage per fermare il leader libico, e nel frattempo aiutare i ribelli fornendogli, più o meno sottobanco, armi ed aiuti.
Anche perché
la risoluzione autorizza l'uso di qualsiasi mezzo (senza mezzi terrestri sul suolo libico, quindi forze aeree)
per impedire l'utilizzo della forza del regime contro i civili (i ribelli sono considerati civili).
La "speranza" dei francesi era che la Libia non accettasse l'interdizione al volo e che, sparando sugli aerei della NATO, autorizzasse una risposta militare.
Gheddafi, furbo, ora dice di essersi fermato. Continuerà la repressione via terra, con operanzioni di "polizia" meno appariscenti ma altrettanto violente.
Oppure le forze della NATO approfitteranno di qualsiasi passo falso della contraerea libica, per procedere con la forza.
Diciamo che questa situazione sta, effettivamente, determinando
la nascita di una specie di polizia internazionale che possa intervenire anche in caso di ribellioni interne... ma solo contro paesi non potenti... prova a farlo contro Cina e Russia se hai il coraggio...
Non so, forse è positivo, potrebbe creare la caduta di molti regimi mondiali, ma ricordiamoci che a decidere sono pochi stati membri fissi dell'ONU.