a mio parere molti continuano a sottovalutare la giornata di domani.
Sicuramente le termiche non sono quelle perfette per la neve a quote molto basse, ma vorrei considerare alcuni fattori:
1. la colonna d'aria è già abbastanza fredda e non ci saranno scaldate pre-evento (come invece spesso avvenuto in passato)
2. a 500hPa c'è aria molto fredda, pronta a rovesciarsi al suolo in caso di fenomeni abbastanza intensi e continui (che sembrano essere possibili su alcune zone).
3. a 850hPa avremo una +1°nel momento più caldo, che sappiamo benissimo possa valere tutto, a volte, come niente. In questo caso mi sento di dire che questo valore sarà più che sufficiente per avere:
neve (fioccate) a quote collinari (500metri) su Umbria occidentale e sud/occidentale, dove sembra che i fenomeni saranno più intensi, ovviamente non subito

. Possibili fioccate su Umbria settentrionale a 3/400m, ma qui la fenomenologia pare piuttosto debole.
Sulla parte orientale della regione, in Appennino, possibili fioccate a Gubbio, Gualdo, Colfiorito, Norcia, Visso le metterei in conto sicuramente. Queste zone godranno anche della maggiore persistenza dei fenomeni nella serata di venerdì, quando entrerà aria più fredda a 850hPa.
Insomma, secondo me in questo caso conteranno più i fenomeni delle termiche in se. Se ci fosse stata un'irruzione da NE, avrei guardato gli 850hPa... ma col Rodano le sorprese sono dietro l'angolo, e la pioggia può fare molto.
Naturalmente dove parlo di "neve collinare" intendo fioccate, patacche... insomma niente pala eh!