Così disperata non mi sembra la situazione a medio-lungo termine.
Le prospettive rimangono quelle già esposte, ovviamente sempre a macroscala.
Unico dettaglio "a perdere" sono gli zonal wind a 10hpa, che sembrano aver perso un po' di sprint antizonale: molto probabilmente sarà "minor warming" senza inversione dei venti e quindi con maggior probabilità di semplice desplacement.
Ma questo in assoluto non pregiudica nulla ancor più a lungo termine (ma con 2 strade percorribili).
Limitatamente al medio-lungo di tendenza accettabile, ribadisco: qualcosa di buono tra Epifania o subito dopo e inizio 2' decade può scapparci. E intendo un'irruzione artico-marittima o artico-continentale.
Ma con più punti a favore di un Blocking Groenlandese (o tra Groenlandia e Islanda) che Scandinavo (almeno inizialmente): così fosse (configurazione già vista recentemente), sarebbe un Regime NAO- da Rex Block e corridoio interattivo tra aria artica in moto antizonale e flussi umidi atlantici non del tutto ottimale come asse (poi sarà da vedere effettivamente nel determinismo), ma pur sempre meglio del piattume da pura e semplice zonalità medio-bassa maccajosa sopra media. Insomma, qualche stuzzicheria la si intravede.
* Ho scritto ATR nell'Hovmoller, ma potrebbe essere il blocco a bicella groenlandese.