
esauriti i fasti nevosi dell'irruzione artica del weekend, e una volta colmatasi la lacuna barica fredda di questi giorni, una prima sfuggente discesa di aria fredda artico-continentale interesserà l'Italia meridionale ed adriatica per i giorni della Merla, che avrà effetti di rilievo soltanto sulle regioni meridionali esposte a questo tipo di correnti (Puglia-Calabria-Basilicata), con marginale rapido interessamento di Marche, Abruzzo e Molise: ne parliamo su QUESTO TOPIC.
La reiterazione artico-continentale per i primi di Febbraio sembra avere dichiaratamente obiettivi orientali, Balcani e Turchia, spinta dall'incalzare dell'alta pressione sub-tropicale da Ovest, che andrà a piazzarsi bellamente sul cuore del Mediterraneo occidentale (ed Europa occidentale) dal prossimo fine settimana


Da valutare:
1) se ci sono margini per W-shift della reiterazione artico-continentale. I due principali GM oscillano ancora, la distanza temporale da adito a dubbi, ma la tendenza alla spallata anticiclonica verso est è evidente anche dalle ENS.
2) quanto durerà una nuova (eventuale, ma molto probabile) fase anticiclonica sub-tropicale? Sarà un nuovo stop alla dinamicità di intere settimane, come ad ottobre e dicembre/gennaio, oppure solo una "pausa" tra due fasi più dinamiche di stampo invernale?
Al momento impossibile sbilanciarsi sul secondo punto. Speriamo di non trovarci a fine Febbraio ancora con l'alta pressione sulle teste.