La copertura è pressoché completa, ma a breve lo sarà ancora di più, con ulteriori apparecchi in arrivo e pare che la copertura passi a circa il 70% degli impianti del centro storico e della periferia.
La cosa che lascia perplessi è che il Comune non ha pagato tali apparecchi, ma questi gli vengono forniti gratuitamente dalla ditta Italtraff (ovviamente privata), che percepisce oltre il 50% degli introiti provenienti dalle multe. Io, personalmente, trovo la cosa quasi ai limiti dello scandalo: è giusto che il cittadino rispetti le regole del codice della strada, ma che un Comune debba far cassa in questo modo e che versi addirittura il 50% degli introiti ad una ditta privata beh, mi sembra assurdo.
Tra l'altro, e la fonte non me la sono inventata, ma è quella di un agente della Polizia che mi ha spiegato tutti i dettagli, pare che alcuni apparecchi, posizionati in incroci molto grandi, non diano la possibilità all'automobilista di sgombrare lo stesso anche nel caso in cui quest'ultimo sia passato con il "giallo". La prima foto infatti, scatta con circa 1 secondo di ritardo dopo il "rosso", ma talvolta, se l'incrocio è particolarmente ampio, e magari il traffico sia anche rallentato, c'è la possibilità che anche passando con il "giallo" e quindi non tragredendo il codici si rischi di rimanere sotto l'occhio della telecamera, ma ovviamente il tutto diventa incontestabile, dato che la luce in quel momento era già rossa.
Insomma gente, un occhio di riguardo iun più quando capitate da queste parti...


