E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

Una delizia, mi pacciono con molto aceto ovviamente. Da piccolo nonna me li faceva pulire sempre...una noia...a togliere la radice uno per uno...  

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Riguardo al titolo del topic...le prime zucchine si iniziano a vedere, piccole, ma matureranno in fretta.  

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

si li conosco...ma non ci vado matto, come per tutta la roba che si presenta di colore verde (carciofi e zucchine escluse). sono carnivoro...

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mazz83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

si li conosco...ma non ci vado matto, come per tutta la roba che si presenta di colore verde (carciofi e zucchine escluse). sono carnivoro...

Mi ricordi qualcuno........

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

Mi sembra si chiamino "agretti", proprio perchè serviti con abbondante aceto, vero?
Mi sbaglio?
Lessati e conditi.
Se sono quelli, pur essendo anch'io un pastaiolo carnivoro, e al massimo fruttivoro, bhè, mi piacciono.  

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"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

Sono buonissimi, io personalmente li preferisco con olio e succo di limone.  

icchese ha scritto: [Visualizza Messaggio]

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E questi chi li conosce? Gli agretti sono un prodotto tipico degli orti umbri, pressochè sconosciuto altrove. Li conoscete? Vi piacciono?

Sono buonissimi, io personalmente li preferisco con olio e succo di limone.  

E' vero, sono ottimi anche con il limone (io non amo troppo l'aceto).

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"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

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icchese ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono buonissimi, io personalmente li preferisco con olio e succo di limone.  

Per quello che ricordo anch'io li mangiavo con olio e limone da piccolo poi sono spariti dal menù. Bho!
Nell'orto non credo che li abbiamo mai coltivati.

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Badia Petroia Meteo

La ricetta folignate tradizionale prevede di condirli con olio, succo di limone, capperi ed alici sott'olio a pezzetti. Straordinari.
Per quanto riguarda la coltivazione, devono essere seminati direttamente in piena terra in novembre, molto fitti (1 hg a metro quadro!) per evitare la concorrenza delle erbacce, che comunque va prevista ed affrontata. Se la stagione è nella norma non occorre irrigare; in ogni caso, bene farlo con prudenza, perchè si corre il rischio di irrigare soprattutto le erbacce. Decisivo fra febbraio e marzo un attento, meticoloso e rompischiena lavoro di diserbo manuale e sarchiatura, da ripetere almeno 2 volte. Il nonno di mia moglie lo chiamava "la penitenza" e questo dice tutto.
Non richiedono concimazioni, solo una buona dose di terriccio o compost pre-semina.

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La ricetta folignate tradizionale prevede di condirli con olio, succo di limone, capperi ed alici sott'olio a pezzetti. Straordinari.
Per quanto riguarda la coltivazione, devono essere seminati direttamente in piena terra in novembre, molto fitti (1 hg a metro quadro!) per evitare la concorrenza delle erbacce, che comunque va prevista ed affrontata. Se la stagione è nella norma non occorre irrigare; in ogni caso, bene farlo con prudenza, perchè si corre il rischio di irrigare soprattutto le erbacce. Decisivo fra febbraio e marzo un attento, meticoloso e rompischiena lavoro di diserbo manuale e sarchiatura, da ripetere almeno 2 volte. Il nonno di mia moglie lo chiamava "la penitenza" e questo dice tutto.
Non richiedono concimazioni, solo una buona dose di terriccio o compost pre-semina.

perchè tribolare cosi tanto quando esistono le patate di colfiorito al forno con tanto olio e rosmarino?      

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mazz83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La ricetta folignate tradizionale prevede di condirli con olio, succo di limone, capperi ed alici sott'olio a pezzetti. Straordinari.
Per quanto riguarda la coltivazione, devono essere seminati direttamente in piena terra in novembre, molto fitti (1 hg a metro quadro!) per evitare la concorrenza delle erbacce, che comunque va prevista ed affrontata. Se la stagione è nella norma non occorre irrigare; in ogni caso, bene farlo con prudenza, perchè si corre il rischio di irrigare soprattutto le erbacce. Decisivo fra febbraio e marzo un attento, meticoloso e rompischiena lavoro di diserbo manuale e sarchiatura, da ripetere almeno 2 volte. Il nonno di mia moglie lo chiamava "la penitenza" e questo dice tutto.
Non richiedono concimazioni, solo una buona dose di terriccio o compost pre-semina.

perchè tribolare cosi tanto quando esistono le patate di colfiorito al forno con tanto olio e rosmarino?      

Me lo chiedo spesso anch'io durante la "penitenza" o durante la scacchiatura dei pomodori a 35°C. Comunque anche le patate vanno zappate ed è anche peggio del diserbo manuale. "L'orto vuole l'uomo morto". D'altra parte, temo si possa provare una sensazione di ancor maggiore inutilità sudando sui pesi in palestra.  

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mazz83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La ricetta folignate tradizionale prevede di condirli con olio, succo di limone, capperi ed alici sott'olio a pezzetti. Straordinari.
Per quanto riguarda la coltivazione, devono essere seminati direttamente in piena terra in novembre, molto fitti (1 hg a metro quadro!) per evitare la concorrenza delle erbacce, che comunque va prevista ed affrontata. Se la stagione è nella norma non occorre irrigare; in ogni caso, bene farlo con prudenza, perchè si corre il rischio di irrigare soprattutto le erbacce. Decisivo fra febbraio e marzo un attento, meticoloso e rompischiena lavoro di diserbo manuale e sarchiatura, da ripetere almeno 2 volte. Il nonno di mia moglie lo chiamava "la penitenza" e questo dice tutto.
Non richiedono concimazioni, solo una buona dose di terriccio o compost pre-semina.

perchè tribolare cosi tanto quando esistono le patate di colfiorito al forno con tanto olio e rosmarino?      

Me lo chiedo spesso anch'io durante la "penitenza" o durante la scacchiatura dei pomodori a 35°C. Comunque anche le patate vanno zappate ed è anche peggio del diserbo manuale. "L'orto vuole l'uomo morto". D'altra parte, temo si possa provare una sensazione di ancor maggiore inutilità sudando sui pesi in palestra.  

Non mi toccate la palestra, e non mi toccate l'orto. Il sudore non è mai sprecato se uno crede in quello che sta facendo. La palestra da risultati estetici ( e salutari), l'orto dà grande soddisfazione al momento del raccolto. E' così per ogni cosa nella vita.
Quando mi facevo 200 km in bici, alzandomi alle 5 del mattino, nessuno mi pagava..semplice passione.

TROVO MOLTO PIU' LOGORANTE SUDARE IN DISCOTECA STANDO FERMI...

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Si vabè... allora il discorso potrebbe andare avanti all'infinito..

Non mi toccate la discoteca, un vero momento di sfogo e di rilassamento a fine settimana... e si fatica di più in certe serate in discoteca che quando facevo 30km in bicicletta per i colli di queste parti...

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Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Si vabè... allora il discorso potrebbe andare avanti all'infinito..

Non mi toccate la discoteca, un vero momento di sfogo e di rilassamento a fine settimana... e si fatica di più in certe serate in discoteca che quando facevo 30km in bicicletta per i colli di queste parti...

Capisco lo sfogo, ma il rilassamento no...bere alcolici (io pure l'ho fatto,e manco poco) e sentire musica a volume altissimo non mi pare rilassante...il giorno dopo si sta in coma con le orecchie che fischiano...

Ultimamente la odio la discoteca, è diventata troppo piena di adolescenti assurdi e con le mutande di fuori...

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