#1 il fosso Lun 23 Set, 2019 22:43
Il fulmine è da sempre uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti, penso che siano davvero pochi coloro che almeno una volta nella vita non si siano soffermati ad ammirarli. Tanto affascinati da suscitare miti e leggende sin dalla nascita del genere umano, e l'alone di parziale mistero che tutt'ora li avvolge, continua a sollecitare la fascinazione e lo studio di numerosi ricercatori. Tanto affascinanti quanto pericolosi, perché capaci di sviluppare livelli di potenza estremi, ma di che livelli di potenza stiamo parlando?
Oltre allo studio sulla loro origine e il loro sviluppo che, come dicevo, continua ad impegnare numerosi gruppi di ricerca, c'è chi si occupa di un fenomeno ancora più potente e misterioso. Non tutti conoscono l'esistenza di un genere di fulmini differente, molto più raro, ma immensamente più potente dei sui "fratelli" minori chiamato superbolt, scoperto per caso negli anni '70 da scienziati americani intenti a misurare gli effetti degli ordigni nucleari durante i famigerati esperimenti. Parliamo di scariche migliaia di volte più potenti di un "normale" fulmine.
La WWLLN ( questo il loro splendido sito di riferimento https://wwlln.net/new/ ) è da poco stata capace di tracciare la frequenza e l'ubicazione di tali potentissimi fenomeni, grazie ad un'immensa rete di monitoraggio e a sofisticati sistemi di captazione della potenza delle scariche.
I risultati sono stati piuttosto sorprendenti. La maggior parte dei lampi potenti è concentrata sugli oceani e nel nostro Mediterraneo, difficilmente si spingono sulle terre emerse; fanno parziale eccezione parte della regione andina e, guarda un po', anche la nostra penisola; cosa che può entusiasmare un appassionato di questi fenomeni, ma che d'altro canto non è che sia proprio una buona notizia
La cosa più sorprendente è che tali fenomeni hanno una propensione per l'emisfero settentrionale, e soprattutto che il loro periodo di maggiore attività è concentrato nella stagione invernale, quindi nel periodo che vede invece una minore attività elettrica generale.
Le cause dell'ubicazione spazio-temporale e anche della formazione stessa di questi fenomeni è ancora misteriosa; si cerca una connessione con lo space weather, cosa che ha già dimostrato essere influente con la normale attività dei fulmini; oltre che con i sistemi di convezione atmosferica. Sembra che uno dei motivi possa essere legato alle correnti calde oceaniche e al maggiore differenziale termico oceano/aria che c'è in inverno, e da qui si spiegherebbe la particolare concentrazione di questi fenomeni in Est Atlantico e Mediterraneo, ma per ora siamo solo nel campo delle ipotesi, e soprattutto sarebbe comunque una spiegazione non sufficiente.
Allego la mappa generata dal WWLLM che traccia la concentrazione dei lampi potenti.
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
Ultima modifica di il fosso il Lun 23 Set, 2019 22:45, modificato 1 volta in totale
-
-
Contributor
-
- Utente #: 378
- Registrato: 09 Mar 2008
- Età: 43
- Messaggi: 10669
-
2680 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Oregon Scientific Generica
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
-
#2 MilanoMagik Lun 23 Set, 2019 23:02
Davvero super interessante, mi hai messo un'enorme curiosità per approfondire
____________ Inverno 2011-2012: 4 cm (Totale)
Inverno 2014-2015: 1 cm
Inverno 2016-2017: 2 cm
Inverno 2017-2018: 1 cm
Inverno 2022-2023: 5 cm
-
-
Veterano Socio Ordinario
-
- Utente #: 2201
- Registrato: 29 Dic 2016
- Età: 24
- Messaggi: 2993
-
1586 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Bastia Umbra (PG) 200 m
-
#3 il fosso Lun 23 Set, 2019 23:28
Davvero super interessante, mi hai messo un'enorme curiosità per approfondire 
Vatti a vedere, se non li conosci già, i collegamenti con lo space weather... Pensa solo che durante le scariche dei fulmini si rilevano raggi gamma! Fino a pochi anni fa credevamo che roba così potente si palesava solo durante i cataclismi cosmici, come collassi stellari o supernove, roba di potenza inimmaginabile, e invece si palesano anche sul nostro pianeta, e in uno dei fenomeni atmosferici più comuni. I fulmini e i fenomeni che lo accompagnano sono di un fascino e di un mistero enormi!
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
-
-
Contributor
-
- Utente #: 378
- Registrato: 09 Mar 2008
- Età: 43
- Messaggi: 10669
-
2680 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Oregon Scientific Generica
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
-
#4 Poranese457 Mar 24 Set, 2019 07:41
Argomento veramente molto interessante. Forse avevo letto una volta, anni fa, di questi superbolt su qualche rivista scientifica ma me ne ero completamente dimenticato
Chissà se quando sentiamo dei tuoni particolarmente fragorosi, mi viene in mente quello che ha "scosso" l'orvietano Domenica mattina alle 05.30, non vi sia associato proprio uno di questi superbolt
____________
-
-
Socio Fondatore
-
- Utente #: 197
- Registrato: 29 Ott 2006
- Età: 39
- Messaggi: 44602
-
6937 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale
-
#5 Carletto89 Mar 24 Set, 2019 09:01
Ho sempre pensato cose ovvie sui fulmini, come quella che avessero diverse forme, sviluppi ma comunque con dei limiti.
Non ho mai pensato ci potesse essere una forma superiore addirittura scoperta e categorizzata.
Davvero interessante Paolo!
-
-
Moderatore
-
- Utente #: 1419
- Registrato: 30 Dic 2012
- Età: 35
- Messaggi: 6036
-
1501 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: LaCrosse WS2350 e LaCrosse Generica
- Località: Perugia - Madonna Alta 310 mt.
-
#6 nicola74 Mar 24 Set, 2019 09:27
Pochi giorni fa mi ero letto un articolo di FOCUS proprio su questo argomento; nell'articolo veniva riportata un'intervista di un certo Teruaki Enoto dell’Università di Kyoto che metteva in relazione fulmini e antimateria. Ve lo ripropongo:
I fulmini e le nuvole temporalesche sono acceleratori di particelle naturali, e lo studio dei fenomeni collegati ai fulmini, al confine tra fisica dell’atmosfera e fisica delle particelle, non smette di riservare sorprese.
La più recente è la conferma che le reazioni fotonucleari innescate dai fulmini possono provocare annichilazione tra materia e antimateria (di cui avevamo già dato i primi annunci nel 2011).
L’ipotesi è avanzata in un articolo pubblicato su Nature, nel quale un gruppo di ricercatori giapponesi, guidati da Teruaki Enoto dell’Università di Kyoto, descrive come i raggi gamma emessi dai fulmini reagiscano con l’aria per produrre radioisotopi e anche positroni, l’equivalente antimaterico degli elettroni.
«Sapevamo già che le nuvole temporalesche e i fulmini emettono raggi gamma, e abbiamo supposto che dovrebbero reagire in qualche modo con i nuclei degli elementi presenti nell’atmosfera», spiega Enoto. «In inverno, la zona costiera occidentale del Giappone è ideale per l’osservazione di temporali e fulmini potenti. Così, nel 2015, abbiamo iniziato a costruire una serie di piccoli rivelatori di raggi gamma, dislocati in varie località lungo la costa».
Dopo una serie di alterne vicende, finalmente nel febbraio 2017 quattro rilevatori installati nella città di Kashiwazaki hanno registrato un forte picco di raggi gamma immediatamente dopo un fulmine, scoccato a qualche centinaio di metri di distanza.
Quando i ricercatori hanno analizzato i dati, hanno trovato tre distinti lampi di raggi gamma. Il primo è durato meno di un millisecondo; il secondo era un bagliore residuo dei raggi gamma, decaduto nel corso di diverse decine di millisecondi; infine, è stata registrata un’emissione prolungata, durata circa un minuto.
«Abbiamo supposto che il primo lampo gamma venisse dal colpo di fulmine. Attraverso analisi e calcoli, abbiamo alla fine determinato le origini delle emissioni del secondo e del terzo», racconta Enoto.
Il secondo bagliore residuo, ad esempio, è stato causato da un fulmine che reagisce con l’azoto presente nell’atmosfera. I raggi gamma emessi da un fulmine possiedono abbastanza energia per buttare fuori un neutrone dal nucleo dell’azoto atmosferico, ed è stato poi il riassorbimento di questo neutrone da parte delle particelle nell’atmosfera a produrre il bagliore di raggi gamma.
L’emissione finale prolungata proveniva invece dal collasso degli atomi instabili di azoto depauperati di neutroni. Questo ha provocato il rilascio di positroni, che successivamente si sono scontrati con elettroni in eventi di annichilazione reciproca, rilasciando i raggi gamma osservati.
«Abbiamo questa idea che l’antimateria sia qualcosa che esiste solo nella fantascienza. Chi pensava che poteva prodursi lì, proprio sopra le nostre teste, in un giorno di tempesta?» conclude Enoto.
-
-
Utente Senior
-
- Utente #: 868
- Registrato: 16 Ott 2010
- Età: 50
- Messaggi: 3816
-
378 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Oregon Scientific Generica e Altro
- Località: Casa :Perugia, Ponte d'Oddi-Monteripido (450 mt);Lavoro: Perugia, Santa Lucia, 345m slm
-
#7 il fosso Mar 24 Set, 2019 10:06
Pochi giorni fa mi ero letto un articolo di FOCUS proprio su questo argomento; nell'articolo veniva riportata un'intervista di un certo Teruaki Enoto dell’Università di Kyoto che metteva in relazione fulmini e antimateria. Ve lo ripropongo...
Ne ero a conoscenza, anche ciò è assolutamente affascinante, anche perché non si conoscono i meccanismi che inducono lo sviluppo di una tale potenza; si pensa all'influenza dei raggi cosmici, derivanti anche dalle supernove, e delle macchie solari.
Chissà se quando sentiamo dei tuoni particolarmente fragorosi, mi viene in mente quello che ha "scosso" l'orvietano Domenica mattina alle 05.30, non vi sia associato proprio uno di questi superbolt
Pensa che il tuono di cui parli si è udito, inconfondibile, fino a Fossato; lunghissimo e ripetuto, l'unico di quella mattina; poche altre volte mi è capitato di udirne di simili. Ciò combacerebbe con le caratteristiche dei lampi potenti, visto che si protraggono nel tempo e nello spazio in maniera sensibilmente maggiore rispetto ai normali fulmini.
Per chi volesse leggere la pubblicazione completa ecco il link: https://agupubs.onlinelibrary.wiley...29/2019JD030975
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
-
-
Contributor
-
- Utente #: 378
- Registrato: 09 Mar 2008
- Età: 43
- Messaggi: 10669
-
2680 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Oregon Scientific Generica
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
-
#8 MilanoMagik Dom 05 Gen, 2020 19:44
Rispolvero questo topic perché il mese scorso è uscito un articolo riguardo ai raggi gamma rilevati sopra i fenomeni temporaleschi come diceva Il Fosso: https://www.media.inaf.it/2019/12/12/origine-tgf-fulmini/
____________ Inverno 2011-2012: 4 cm (Totale)
Inverno 2014-2015: 1 cm
Inverno 2016-2017: 2 cm
Inverno 2017-2018: 1 cm
Inverno 2022-2023: 5 cm
-
-
Veterano Socio Ordinario
-
- Utente #: 2201
- Registrato: 29 Dic 2016
- Età: 24
- Messaggi: 2993
-
1586 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Bastia Umbra (PG) 200 m
-
#10 Olimeteo Sab 27 Giu, 2020 14:00
Zeus machine  .
-
-
Guru
-
- Utente #: 2845
- Registrato: 29 Set 2019
- Età: 48
- Messaggi: 7113
-
6221 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Gubbio
-
#11 MilanoMagik Sab 27 Giu, 2020 16:48
Davvero impressionante
____________ Inverno 2011-2012: 4 cm (Totale)
Inverno 2014-2015: 1 cm
Inverno 2016-2017: 2 cm
Inverno 2017-2018: 1 cm
Inverno 2022-2023: 5 cm
-
-
Veterano Socio Ordinario
-
- Utente #: 2201
- Registrato: 29 Dic 2016
- Età: 24
- Messaggi: 2993
-
1586 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Bastia Umbra (PG) 200 m
-
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
Condividi Argomento |
|
 |
Inserisci un link per questo argomento |
URL |
|
BBCode |
|
HTML |
|
Lista Permessi
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|