Questo forum, come tutti i forum di meteorologia, è prevalentemente frequentato da appassionati di freddo e tempo instabile, piuttosto che stabile, di basse pressioni piuttosto che di alte. Soprattutto quando i periodi di stabilità si presentano nel semestre freddo o comunque nelle stagioni intermedie.
Diciamolo chiaramente, nessuno di noi vorrebbe mai rivivere un maggio e un giugno (figuriamoci i mesi successivi) tipo quelli del celeberrimo, quanto dannosissimo, 2003 (forse l'estate più calda di sempre, soprattutto sul continente europeo)!
SPERANZA
Comunque è innegabile che ci stiamo ormai avviando verso il periodo estivo e con esso arriverà anche il caldo.
La speranza è che questo arrivi lentamente e in modo attenuato.

Nonostante ciò le ondate di caldo non sono prettamente e solamente estive e lo stesso mese di maggio, pur restando dentro a canoni di normalità, è in grado di proporre scenari con ondate di caldo, e spesso di pioggia e sabbia, pre-estive.
L'anno scorso l'estate si è fatta desiderare... come andrà quest'anno?
Continueremo ad avere una primavera fresca ed instabile ancora per molto?
PROIEZIONE
Analizzando le carte e gli spaghi odierni sembra abbastanza probabile che una prima risalita calda, innescata da un promontorio anticiclonico con componente subtropicale, possa palesarsi a partire dalla seconda decade di maggio, con l'aiuto di una depressione atlantica che, insistendo per diversi giorni sul vicino Atlantico, andrebbe a pompare aria calda sul bordo occidentale del promontorio stesso.
Il tutto però, dovrebbe fare i conti con un'ampia area di instabilità (vortice freddo in quota) che, figlia delle stesse dinamiche che hanno prodotto l'attuale fase depressionaria ed instabile, darebbe filo da torcere al tentativo di avanzamento verso est del suddetto promontorio anticiclonico che, quindi, potrebbe restare a lungo confinato sulle lande iberiche.

Un ponte di Weikoff potrebbe mantenere un flusso fresco verso il Mediterraneo centrale.
L'alternativa è orripilante, e consisterebbe in una poderosa spallata dell'HP allo stesso vortice, con conquista del Mare Nostrum!
Nonostante ciò vedo possibile l'evoluzione proposta nel fantameteo, di una cellula anticiclonica centro-nord europea, intorno alla quale, per forza di cose, andrebbe ad innescarsi una circolazione oraria che, sul bordo meridionale (da noi) potrebbe mantenere un flusso di aria fresca, specialmente in quota, in grado di alimentare quell'instabilità che tanto piace a molti amici meteofili.





Sul fronte degli indici ENSO ci sono notizie confortanti, rispetto a quanto suggerito, appena poche settimane fa, dai principali centri di calcolo mondiali. Ossia, la previsione semi-catastrofista che vedeva la probabile "esplosione" di un El Nino FORTE, sul Pacifico, che avrebbe fatto impennare le temperature globali estive, con possibili ripercussioni calde anche per la nostra area, si sono drasticamente ridotte.
Insomma, tale minaccia sta rientrando.
Sembra che El Nino avrà un'intensità contenuta, addirittura forse debole.
Lasciate pure la vostra opinione.
