#46 giuxoloo Sab 07 Gen, 2017 15:07
Perciò dovrò girare a sud lo schermo solare..ma il panellino sopra allo schermo che compito ha???? Che ancora non ho ben capito
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Perciò dovrò girare a sud lo schermo solare..ma il panellino sopra allo schermo che compito ha???? Che ancora non ho ben capito |
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#48 giuxoloo Sab 07 Gen, 2017 15:47
No io dico quello sopra allo schermo artigianale quello grande!dove si trova il termoigrometro:) in più volevo sapere se è la stazione è disposta male
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#49 Tiziano58 Sab 22 Apr, 2017 17:36
Salve a tutti.
Ho una domanda sulla tecnica costruttiva degli schermi solari in generale: l'intubamento (come nel caso di quello oggetto dell'articolo all'inizio della discussione) ha senso solo nel caso di schermo attivo?
Inoltre ho visto diversi articoli su internet con schermi attivi con sensore non intubato. Sono valutati come meno efficienti?
Non è che l'intubamento riduce l'effetto dei vari piatti creando un micro ambiente chiuso che si surriscalda di più?
Grazie.
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#50 green63 Sab 22 Apr, 2017 18:13
Salve a tutti.
Ho una domanda sulla tecnica costruttiva degli schermi solari in generale: l'intubamento (come nel caso di quello oggetto dell'articolo all'inizio della discussione) ha senso solo nel caso di schermo attivo?
Inoltre ho visto diversi articoli su internet con schermi attivi con sensore non intubato. Sono valutati come meno efficienti?
Non è che l'intubamento riduce l'effetto dei vari piatti creando un micro ambiente chiuso che si surriscalda di più?
Grazie.
Allora il sensore viene intubato esclusivamente con schermo a ventilazione forzata, in caso contrario il sensore viene a trovarsi soffocato mancando o riducendo drasticamente la ventilazione naturale.
Parimenti fare uno schermo ventilato non intubato non è la scelta migliore, intubarlo significa andare a creare il giusto percorso al flusso d'aria generato dalla ventola.
Fare o no uno schermo ventilato dipende molto dal posizionamento, se vi è costante ventilazione naturale puo non essere necessario
Ciao
____________ "La misura della reale temperatura dell'aria è l'arduo tentativo di misurare un misurando non misurabile" (Mauro)
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#51 Tiziano58 Sab 22 Apr, 2017 19:29
Salve a tutti.
Ho una domanda sulla tecnica costruttiva degli schermi solari in generale: l'intubamento (come nel caso di quello oggetto dell'articolo all'inizio della discussione) ha senso solo nel caso di schermo attivo?
Inoltre ho visto diversi articoli su internet con schermi attivi con sensore non intubato. Sono valutati come meno efficienti?
Non è che l'intubamento riduce l'effetto dei vari piatti creando un micro ambiente chiuso che si surriscalda di più?
Grazie.
Allora il sensore viene intubato esclusivamente con schermo a ventilazione forzata, in caso contrario il sensore viene a trovarsi soffocato mancando o riducendo drasticamente la ventilazione naturale.
Parimenti fare uno schermo ventilato non intubato non è la scelta migliore, intubarlo significa andare a creare il giusto percorso al flusso d'aria generato dalla ventola.
Fare o no uno schermo ventilato dipende molto dal posizionamento, se vi è costante ventilazione naturale puo non essere necessario
Ciao
Ciao Green, la "solita" risposta concisa, esauriente e chiarificatrice..... grazie!!!
Trovandomi nella pianura dove è situato anche l'aeroporto di Perugia, spesso e volentieri molto ben ventilata, direi che posso sicuramente provare lo schermo non ventilato (e quindi non intubato).
Chiedo a questo punto cortesemente il parere di Andrea che avendo la stazione sulla fabbrica della Colussi, distante da me circa 1.000 metri, può confermarmi che in zona Petrignano/Torchiagina uno schermo passivo è più che sufficiente. Gli unici problemi potrebbero esserci, immagino, solo in piena estate con giornata assolata e calma assoluta di vento (if any...).
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#52 green63 Sab 22 Apr, 2017 21:02
Salve a tutti.
Ho una domanda sulla tecnica costruttiva degli schermi solari in generale: l'intubamento (come nel caso di quello oggetto dell'articolo all'inizio della discussione) ha senso solo nel caso di schermo attivo?
Inoltre ho visto diversi articoli su internet con schermi attivi con sensore non intubato. Sono valutati come meno efficienti?
Non è che l'intubamento riduce l'effetto dei vari piatti creando un micro ambiente chiuso che si surriscalda di più?
Grazie.
Allora il sensore viene intubato esclusivamente con schermo a ventilazione forzata, in caso contrario il sensore viene a trovarsi soffocato mancando o riducendo drasticamente la ventilazione naturale.
Parimenti fare uno schermo ventilato non intubato non è la scelta migliore, intubarlo significa andare a creare il giusto percorso al flusso d'aria generato dalla ventola.
Fare o no uno schermo ventilato dipende molto dal posizionamento, se vi è costante ventilazione naturale puo non essere necessario
Ciao
Ciao Green, la "solita" risposta concisa, esauriente e chiarificatrice..... grazie!!!
Trovandomi nella pianura dove è situato anche l'aeroporto di Perugia, spesso e volentieri molto ben ventilata, direi che posso sicuramente provare lo schermo non ventilato (e quindi non intubato).
Chiedo a questo punto cortesemente il parere di Andrea che avendo la stazione sulla fabbrica della Colussi, distante da me circa 1.000 metri, può confermarmi che in zona Petrignano/Torchiagina uno schermo passivo è più che sufficiente. Gli unici problemi potrebbero esserci, immagino, solo in piena estate con giornata assolata e calma assoluta di vento (if any...).
Ciao tiziano e scusami, ho risposto in maniera affrettata e succinta ma purtroppo sono in pizzeria e ti ho risposto tra un' infornata e l'altra;)
Scusami ancora e se vuoi approfondiamo meglio appena rientro a casa
Ciao
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Ultima modifica di green63 il Sab 22 Apr, 2017 21:03, modificato 1 volta in totale
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#53 Tiziano58 Sab 22 Apr, 2017 21:23
Ciao tiziano e scusami, ho risposto in maniera affrettata e succinta ma purtroppo sono in pizzeria e ti ho risposto tra un' infornata e l'altra;)
Scusami ancora e se vuoi approfondiamo meglio appena rientro a casa
Ciao
Grazie per la disponibilità, io sono ancora a Livorno per quei problemi familiari che sai ma domani torno finalmente a Perugia e vorrei mandare avanti i lavori alla stazione meteo.
Diciamo che la modifica allo schermo è fondamentale prima di poter mettere in rete la stazione per cui mi piacerebbe definire esattamente i termini della costruzione più adatta a me. Ho letto l'articolo di oradelgarda (modelli Ora 1 e Ora2) e magari qualche altra domanda ce l'avrei.
Se più utile, posso aprire una mia specifica discussione o scriverti in privato per non allagare questa discussione...
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#54 green63 Sab 22 Apr, 2017 21:49
Ciao tiziano e scusami, ho risposto in maniera affrettata e succinta ma purtroppo sono in pizzeria e ti ho risposto tra un' infornata e l'altra;)
Scusami ancora e se vuoi approfondiamo meglio appena rientro a casa
Ciao
Grazie per la disponibilità, io sono ancora a Livorno per quei problemi familiari che sai ma domani torno finalmente a Perugia e vorrei mandare avanti i lavori alla stazione meteo.
Diciamo che la modifica allo schermo è fondamentale prima di poter mettere in rete la stazione per cui mi piacerebbe definire esattamente i termini della costruzione più adatta a me. Ho letto l'articolo di oradelgarda (modelli Ora 1 e Ora2) e magari qualche altra domanda ce l'avrei.
Se più utile, posso aprire una mia specifica discussione o scriverti in privato per non allagare questa discussione...
Per quanto riguarda il problema che stai affrontando ti rinnovo i miei migliori auguri, io non sono moderatore e quindi non ho alcun potere ma secondo me, possiamo lasciare aperta questa discussione, d'altronde mi pare perfettamente inerente al post.
Non scrivermi in privato, non perchè non voglia, ma perchè credo che condividere pareri ed esperienze sia un fondamento dei forum, questo in particolare, quindi scambiamo qui tutte le richieste, opinioni, foto del progetto e risultati finali, semprechè ovviamente Andrea sia d'accordo
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#55 Tiziano58 Dom 23 Apr, 2017 10:03
Non scrivermi in privato, non perchè non voglia, ma perchè credo che condividere pareri ed esperienze sia un fondamento dei forum, questo in particolare, quindi scambiamo qui tutte le richieste, opinioni, foto del progetto e risultati finali, semprechè ovviamente Andrea sia d'accordo

Bene, vorrei cominciare con qualche ragionamento per vedere di affrontare nel verso giusto il problema.
Come progetto di partenza sfrutterei ORA 1 o ORA 2.
Innanzi tutto dall'articolo ho capito che il diametro del foro centrale ha la sua importanza e andrebbe dimensionato in funzione del sensore in un non ben precisato rapporto tant'è che dall'articolo emerge che il modello ORA 2, con piatti di diametro maggiore, ha addirittura una resa peggiore di ORA 1 con piatti di diametro minore.
A questo punto chiedo cortesemente se qualcuno ha le dimensioni del mio sensore termo igrometrico (uguale a quello delle stazioni PCE PWS 20), ovviamente se uno le misure ce le ha già, grazie. Questo mi eviterebbe di arrampicarsi sul palo della stazione meteo e smontarla...
Poi volevo un parere sui distanziali tra i piatti che nel progetto in esame sono costituiti da tappi di sughero. C'è un materiale più semplice da lavorare e comunque idoneo come isolamento?
Ultima modifica di Tiziano58 il Dom 23 Apr, 2017 10:34, modificato 3 volte in totale
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#56 green63 Dom 23 Apr, 2017 10:34
Non scrivermi in privato, non perchè non voglia, ma perchè credo che condividere pareri ed esperienze sia un fondamento dei forum, questo in particolare, quindi scambiamo qui tutte le richieste, opinioni, foto del progetto e risultati finali, semprechè ovviamente Andrea sia d'accordo

Bene, vorrei cominciare con qualche ragionamento per vedere di affrontare nel verso giusto il problema.
Come progetto di partenza sfrutterei ORA 1 o ORA 2.
Innanzi tutto dall'articolo ho capito che il diametro del foro centrale ha la sua importanza e andrebbe dimensionato in funzione del sensore in un non ben precisato rapporto tant'è che dall'articolo emerge che il modello ORA 2, con piatti di diametro maggiore, ha addirittura una resa peggiore di ORA 1 con piatti di diametro minore.
A questo punto chiedo cortesemente se qualcuno ha le dimensioni del mio sensore termo igrometrico (uguale a quello delle stazioni PCE), grazie. Questo mi eviterebbe di arrampicarsi sul palo della stazione meteo e smontarla...
Poi volevo un parere sui distanziali tra i piatti che nel progetto in esame sono costituiti da tappi di sughero. C'è un materiale più semplice da lavorare e comunque idoneo come isolamento?
Ciao Tiziano, ok, l'importante nell'autocostruzione è, come giustamente hai fatto, rifarsi a progetti già realizzati e ampiamente collaudati rispettandone esattamente le fasi di costruzione.
Non conosco le misure del tuo sensore, che immagino piuttosto ingombrante, credo che una ricerca in rete ti risolverà il problema, comunque credo che il sensore sia talmente lungo da non poter stare in verticale ma "adagiato" in orizzontale tra i piatti.
I distanziali possono essere realizzati anche con tubo in pvc tagliato a misura, in pratica creando delle boccole che vanno ad infilarsi sulle barre filettate, il sughero sarebbe l'ideale per due motivi:
- termicamente il sughero isola molto meglio del pvc
- il sughero è notoriamente "indigesto" agli insetti, la sua presenza li disturba, io spesso lo monto quale isolatore all'interno dei miei davis e ho notato che d'estate il problema ragni e api si riduce
MI raccomando, per le barre filettate e viteria varia cerca di utilizzare il più possibile acciaio e non zincati.
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#57 andrea75 Mar 25 Apr, 2017 00:02
Scusate l'assenza, ma sono stato fuori per 3 giorni.
Sulla costruzione e gli aspetti più tecnici dello schermo ti ha già ben consigliato Mauro, oltre al giusto consiglio sul continuare a scrivere in questo topic. Tanto alla fine si parla di schermo artigianale, quindi va benissimo qui. E cmq sì, continuiamo in pubblico, perché certe cose serviranno in futuro anche ad altri, quindi rendiamole pubbliche per l'appunto.
Riguardo alla questione attivo/passivo, più che la zona, la differenza la fa l'installazione. Se installi su tetto, la ventilazione spesso è d'obbligo. Se invece, come nel tuo caso, l'installazione è in giardino, beh... direi che non ne hai bisogno, a meno che tu non abbia ostacoli particolarmente vicini che impediscano la ventilazione, ma non mi pare il tuo caso nemmeno questo.
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#58 Tiziano58 Gio 27 Apr, 2017 09:44
Grazie per i suggerimenti.
Sto affrontando il problema di trovare i sottovasi per realizzare lo schermo solare "fai da te".
Ho deciso per ragioni pratiche di utilizzare quelli di colore bianco nativo, tra l'altro ho visto che un modello venduto da Leroy Merlin é dichiarato già trattato anti UV e anti gelo per cui sarebbe ideale per questo uso.
Il Leroy Merlin di Perugia Bastia Umbra ha disponibili tali sottovasi bianchi nella misura da 22 cm di diametro (€ 0,99 ciascuno) che sarebbero della misura giusta ma non ha al momento la misura superiore, 28 cm (non ci sono altre misure intermedie...), che mi servirebbe per realizzare il primo piatto in alto dello schermo.
Qualcuno sa se da qualche altra parte qui a Perugia e dintorni qualcuno venda sottovasi bianchi?
Per quanto riguarda i distanziatori tra i vari piatti sto valutando la possibilità di realizzarli con pezzi di canna da impianto elettrico riempiti all'interno o con del sughero o, come ho visto suggerito su un sito web, con dei pezzi di tubo del gas in gomma.
Pareri/consigli?
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#59 Tiziano58 Mer 03 Mag, 2017 19:04
Grazie per i suggerimenti.
Sto affrontando il problema di trovare i sottovasi per realizzare lo schermo solare "fai da te".
Ho deciso per ragioni pratiche di utilizzare quelli di colore bianco nativo, tra l'altro ho visto che un modello venduto da Leroy Merlin é dichiarato già trattato anti UV e anti gelo per cui sarebbe ideale per questo uso.
Il Leroy Merlin di Perugia Bastia Umbra ha disponibili tali sottovasi bianchi nella misura da 22 cm di diametro (€ 0,99 ciascuno) che sarebbero della misura giusta ma non ha al momento la misura superiore, 28 cm (non ci sono altre misure intermedie...), che mi servirebbe per realizzare il primo piatto in alto dello schermo.
Qualcuno sa se da qualche altra parte qui a Perugia e dintorni qualcuno venda sottovasi bianchi?
Per quanto riguarda i distanziatori tra i vari piatti sto valutando la possibilità di realizzarli con pezzi di canna da impianto elettrico riempiti all'interno o con del sughero o, come ho visto suggerito su un sito web, con dei pezzi di tubo del gas in gomma.
Pareri/consigli?
Mi auto cito....
Il progetto ha preso forma dopo lunga e attenta consultazione dei diversi progetti presenti in rete e soprattutto della struttura costruttiva dello schermo Davis che è di riferimento.
Lo schermo sarà costituito da 8 piatti di 22 cm di diametro, la sede centrale che ospiterà il mio sensore sarà di forma circolare, posizionerò il sensore verticalmente così come è ora nel piccolo schermo originale.
Più avanti spiegherò in dettaglio le scelte costruttive.
Per intanto ho comprato il materiale, manca ancora qualcosa ma il nucleo centrale c'è tutto.
8 piatti bianchi, barra filettata da 6 mm, dadi ciechi, dadi normali, rondelle e canna per impianto elettrico da 16 mm di diametro. Tutto il materiale di ferramenta è in acciaio inox.
Piano piano ma inesorabilmente i lavori procedono....
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