Spiccate correnti dal Mediterraneo orientale, apportatrici di instabilità sui versanti ionico-adriatici e cieli tipici di una lieve ma continuativa sciroccata sulle restanti regioni.
Strana costanza nel perdurare di tali correnti sulle nostre regioni, tipicamente interessate da correnti occidentali, con varianti minime e limitate nel tempo rispetto alle stesse.
Da svariati giorni ormai infatti, diciamo oltre 10, si nota come l'alito libico-egiziano in quota sia ben presente...testimoni ne sono i nuclei instabili che come non siamo soliti vedere negli ultimi giorni muovevano distintamente verso nord-ovest..
Tale reitera caldo-umida non farà altro che apportare peggioramenti a più riprese sul sud-est italiano, specialmente dagli Abruzzi (compresi

A parte lievi e brevi passaggi occidentali tra le 90 e le 130 ore (giovedì/venerdì prossimi), la re-instaurazione del flusso sud-orientale non tarderà a ripresentarsi, apportando nel prossimo week-end lieve instabilità in quadro termico in naturale crescendo...come d'altronde la stagione detta.
Vi sarà occasione quindi per i primi +25°C stagionali in linea perfetta con il mese di aprile che segna la rottura definitiva dal periodo invernale, in un contesto di cieli a volte lattiginosi, a volte parzialmente nuvolosi con ore pomeridiane ove non sono da escludere brevi episodi instabili.
Non di certo il tempo che amo di più per la sua umidità che apporta ed un cielo che difficilmente vedremo azzurro...però cogliamo il lato positivo della situazione;
Temperature comprese tra i +5 ed i +10°C ad 850 hPa, nessuna ondata di caldo prematura quindi, nottate termicamente pre-estive, e niente...in bocca allo scirocchetto..
