Le precipitazioni come ben sappiamo dipendono soprattutto dallo sviluppo sinottico; un calo termico/barico ci dà la traccia del cambiamento di regime, ma di per sé ci dice poco sul posizionamento dei “motori” del tempo (provenienza delle correnti, posizione delle figure bariche).
Come abbiamo capito ormai da parecchi giorni, gli “obiettivi” principali del cambiamento questa settimana saranno le aree centro/orientali del continente, noi siamo dunque sul lato orientale della saccatura polare/artica, quindi con flussi mediamente da N/NE. Di conseguenza da noi le precipitazioni saranno più abbondanti sui lati esposti a questo tipo di affondi; quindi versanti orientali e meridione (una delle pochissime occasioni per queste zone negli ultimi mesi).
Impressionante il calo
GPT, 40 dam circa, dall’estate all’inverno; due stagioni di differenza in 2 giorni…