c'è anche da dire che il problema degli ultimi anni sono le temperature, non certo le piogge. La nostra memoria da "meteofili" ci porta a ricordare sicuramente di più i periodi di stasi anticiclonica come questo (specie se capitano in autunno-inverno), rispetto a quelli di dinamismo che, anche prendendo in considerazione soltanto gli ultimi 10 anni, non sono mai mancati.
La mia stazione di Foligno, negli ultimi 9 anni, registra circa 800mm MEDI. Ciò significa che stiamo vivendo un decennio sì caldo, ma non anomalmente siccitoso. I periodi ci sono, anche lunghi, ma verranno puntualmente (si spera) compensati da altri decisamente piovosi. ;)
Si, però attenzione, dimentichiamo un particolare che tutt'ora continuo a sostenere, ovvero come si verifica la FREQUENZA e la DISTRIBUZIONE di tali periodi piovosi (!?) , ricordiamo che i fenomeni sono cmq limitati o estremi, abbiamo poi notato quello che sta accadendo nell'ultimo periodo, zone magari spesso "martellate" da valanghe di pioggia e altre in secca, fuori dai nostri confini in Europa il deficit pluviometrico è preoccupante, ci sono posti che normalmente a fronte di una media a 800-900 mm, non superano i 300-400 mm annui (vedi Germania, Francia) , e parlo di zone comunque dislocate ben oltre il 45° parallelo, non stiamo parlando della Sardegna , la Sicilia o la Tunisia.. la piovosità media infatti paradossalmente, sembra più ridotta a nord e aumentata invece a sud, nell'area basso Mediterranea e nel nord Africa !!