Come visibile nell'immagine sottostante, si nota la forte risalita del corpo alto-pressorio Atlantico tipico delle Azzorre, che in tal caso invade velocemente latitudini molto settentrionali rispetto alla sua normale area di pertinenza, giungendo fin verso l'Artide (Groenlandia) con massimi pressori localizzati su Gran Bretagna.

Alla citata risalita alto-pressoria si associa, immediatamente ad oriente, un'area perturbata piuttosto vasta collocata tra Atlantico settentrionale e Nord Europa; da tale regione si è messo in viaggio il blocco di aria gelida che lungo il letto di correnti settentrionali, presto giungerà alle porte del Bel Paese.
48 ore dopo rispetto a quanto mostrato nella prima immagine, ecco la situazione sullo scacchiere europeo:

Si nota chiaramente il nucleo che avevamo detto essere in viaggio verso Sud, abbordare la Penisola Italiana; i maggiori effetti com'è usuale si avranno sulle regioni adriatiche, molto esposte agli aliti gelidi provenienti da Nord-Est, quindi ci attendono generalmente episodi instabili e nevicate moderate su colli del medio e basso Adriatico ed aree Appenniniche centro-meridionali. Altrove a farla da padrone, saranno fredde correnti da Nord-Nordest.
Cerchiamo ora di scendere maggiormente in dettaglio:
Nella giornata di Lunedì 25 novembre, già dalla mattina avremo l'ingresso del nucleo di origine Artica sulle regioni di Nord-Est; rapidamente, entro il pomeriggio-sera, le fredde correnti giungeranno sulle restanti aree del Nord e del Centro. Fenomeni nevosi fino a quote collinari possibili tra Alte Marche e zone di confine con la Romagna, quote neve in ulteriore abbassamento entro sera. In questa fase possibili sconfinamenti anche su Aretino-Tifernate. Nevicate serali in arrivo su colli Marchigiani, Abruzzesi e Molisani; possibili sconfinamenti fino in pianura specie su Marche. Chiaramente nevicate in sede Appenninica.
Martedì 26 si presenterà con estese e severe gelate al Nord. Scendendo verso Sud troveremo fenomeni nevosi intensi in Appennino, nevicate su Marche centro-meridionali, Abruzzo e Molise. Possibili sconfinamenti nevosi mattutini su pianure Umbre orientali, Perugino, Tifernate ed Aretino.
Mercoledì 27 i fenomeni nevosi tenderanno a perdere di intensità ed estensione andandosi gli stessi a concentrare in sede Appenninica. Saranno ancora possibili episodi nevosi tra Marche meridionali, Abruzzo e Molise. Entro la prima parte della giornata possibili fiocchi su fascia Umbra orientale.
Per i dettagli continuate a seguirci ma, ricordando sempre che siamo negli ultimi giorni di Novembre, definirei l'evento in arrivo come, NOTEVOLE per il periodo.
Vi lascio con una bella immagine che mostra il nucleo freddo, posizionarsi nella notte tra Lunedì 25 e Martedì 26, pienamente su Italia Centrale e Nord-Est.

Valori di BEN -36°C a 5300 m si porteranno al di sopra delle nostre teste, facendoci assaporare il primo vero freddo della stagione.
